Y16

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Mikey disse a tutti di andarsene ma io non volevo, non credevo ancora che se ne fosse andato
Passò Ran a dare i suoi saluti ai due defunti

In quanto a Kisaki, passò quell'altro handicappato di Hanma a prenderlo e scapparono in moto, codardi, che gli prenda una polmonite entrambi e che finiscano all'inferno insieme

<Manjiro, ti prego> dissi

<Uccidete Kisaki, ti scongiuro> e appoggiai la fronte su quella di Izana

<La violenza non è la risposta a tut-> disse Mikey abbassandosi affiancandomi

<Fatelo e basta!! La violenza non è giusta dici allora è giusto uccidere mio fratello!?>

<Eva calmat-> disse per appoggiare la mano sulla mia spalla ma gliela levai

<Non toccarmi!> dissi alzandomi spostandomi da tutta quella merda
Ritornai a sedermi nel punto di prima in silenzio senza interagire con nessuno, capivo solo ora come si sentiva Mikey quando lo avevo incontrato al cimitero, lo sguardo perso nel vuoto con un volto che non trasmetteva solitamente nulla, mi sentivo così

<Eva, torniamo a casa> udì e mi voltai verso dove provenivano quelle parole, Ran

<Casa? Quale casa?> gli risposi fredda e lo vidi rabbrividire

<Andiamo> disse cercando di prendermi per il polso ma gli colpí la mano in segno di non toccarmi
Sentì un forte dolore al collo e iniziai a vedere tutto sfocato e caddi a terra ad occhi chiusi

//

<Rindou, perché?>

<Così è più facile, prendila ora>

<Ma lo farai te!>

<Non la voglio toccare>
*se ne va*

Mi svegliai osservando il soffitto completamente diverso da quello di camera mia, non sono a casa
Mi alzai e mi guardai attorno, non sono mai stata qua, che mi abbiano rapito quelli della Toman!?
Ma non credo che siano persone del genere loro

Andai verso la porta e la aprì, si sente odore di Ran
Mi ritrovai in un soggiorno ben fatto, ordinato e profumato, non sarà mica casa degli Haitani?

<Ran, c'è qualcuno?> chiesi continuando ad addentrarmi nella casa, c'era una porta aperta e decisi di entrarci e trovai il più grande che se ne stava seduto su una sedia a fissare il pavimento

<Ah, ciao Eva> disse sollevando lo sguardo piano piano dal pavimento posandolo su di me

<Perché sono qua e non a casa mia?> dissi e realizzai solo dopo, ecco era tutto un sogno, per fortuna porcoddue

<Ah Ran, comunque ho fatto un sogno spero irrealizzabile, in pratica siete andati a scontravi con un gruppo chiamato Toman e c'ero anche io ed il capitano avversario era l'altro mio fratello ed infine Izana e Kaku sono morti, c'era una depressione assurda e io volevo pure uccidere Kisaki ahahah, ti immagini?> gli dissi tutta sorridente

<Eva...non era un sogno> disse lasciando scendere una goccia lo lacrima sul viso, improvvisamente allungò le braccia verso di me e mi strinse in un abbraccio <Vorrei tanto che lo fosse> disse singhiozzando

Ci avevo sperato al 100% che lo fosse ma nulla, era la nuda e cruda verità, rientrai in modalità sguardo perso senza mostrare nulla sul volto, in quel momento entrò Rindou dalla porta, pure lui era perso, appoggiò la testa nel vano della porta e lo si sentì singhiozzare, sapevo che mio fratello aveva dei ottimi amici

<Rin vieni q-> dissi prima che mi interruppe il sottoscritto

<Zitta!> e se ne andò, il suo grido mi causarono una fuori uscita delle lacrime
Mi alzai in fretta e furia per uscire dall'edificio, più di così non sarei riuscita a sopportare

<Dove vai?> disse Ran fermandomi e gli risposi <Il più lontano possibile da qua!!> ma non mi lasciò scampo

<Promettimi che passerai a salutare Kaku> disse asciugandosi le lacrime

<È MORTO, COME FACCIO!?!> gli gridai contro e si immobilizzò per qualche secondo

<Lui è vivo...è in ospedale>

<D'accordo, almeno IO MANTENGO LE PROMESSE A DIFFERENZA DI ALTRI!!> gridai appositamente per farmi sentire da una persona specifica e uscì
Non era la mia città, dov'ero? Yokohama non è fatta così, è totalmente diversa

Chiesi a un qualunque passante dove mi trovassi e mi rispose con <Roppongi>
Vero, me lo aveva detto...Rindou che ci viveva, è tutta la storia di coe hanno fatto a conquistarla e- BASTA!! Non me ne frega assolutamente nulla

Andai alla stazione dove c'era il treno diretto verso Yokohama che stava per partire e mi ci fiondai all'interno cadendo, la gente mi guardava stranita ma sti cazzi, sarà per via della divisa, presi il telefono per vedere l'orario, 13.38, in teoria sarei arrivata alle 14.41 a Yokohama come tempo previsto e così fu

Mi precipitai immediatamente in ospedale da Kaku, qualcuno era rimasto e non sarei rimasta solo per il resto dei miei cazzo di giorni
Aprì la porta e lo guardai prima di entrare, era concentrato ad osservare il televisore, come anni fa

<Uh?>
*ti svegli e vai in soggiorno nascosta nel vano della porta*

<Wow, che figo!>
*dice Kaku concentrato sul televisore a arrossisci*

<Cosa guardi? Non dovresti dormire?>
*dici mentre ti avvicini a lui*

<Macchine volanti contro zombie>
*risponde e ti siedi accanto a lui, si volta verso di te e ti abbraccia continuando a guardare la serie e finite per addormentarvi*

<Ma questi due qua? Aah, incorreggibili...>
*vi copre con una coperte e se ne va*

Non avevo la forza di entrare, mi sentivo male solo sapere che mi avrebbe rivolto la parola
<Signorina non abbiamo tutta la giornata eh, si sbrig-> disse l'infermiera ma la interruppi bruscamente

<Oi Kaku> dissi entrando e mi sedetti su una sedia a canto a lui, non rispose e rimase concentrato sul televisore

<Oi ti sto parlando> dissi cercando di attirare la sua attenzione, che testa dura

<Kaku!> dissi spostandogli il viso verso di me

<Che vuoi!!> mi gridò contro

<...Nulla volevo vedere solo come stavi...tutto qui>

<Hai visto? Sto di-vi-na-men-te, ora ciao> dissi tutto incazzato

<Ok, volevo dirti, sono felice che sei rimasto almeno tu> dissi appoggiando la mia mano sulla sua

<Tsk> disse levandola, gli sorrisi mi alzai recandomi verso l'uscita

<Come ti hanno fatto entrare?> chiese siccome non lasciavano entrare amici

<Ho detto di essere la tua ragazza> sorrisi e me ne andai
Promessa mantenuta, non sono una persona orribile come altre

Rindou Haitani xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora