Un'altro pezzo di te

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Cosa cazzo ho fatto? Cosa stra cazzo ho combinato? Non volevo farle del male, non le farei mai del male

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Cosa cazzo ho fatto? Cosa stra cazzo ho combinato? Non volevo farle del male, non le farei mai del male.

Sel è sui sedili posteriori, priva di sensi. Sto guidando come un pazzo per arrivare in ospedale prima che sia troppo tardi. Dopo che a mensa l'ho vista a penzoloni sul quella sedia, l'ho presa in braccio e sono corso in macchina. Tutti erano rimasti immobili e io ho perso almeno tre battiti. Cosa cazzo mi è passato per il cervello? Anzi perché mi si è spento? Entro impanicato nell'atrio dove trovo subito Darren che sgrana gli occhi all'inverosimile. -Mi spiegherai più tardi cosa stra cazzo è successo, ora vieni-. Dice e io l'ho seguo all'interno. -Io... non so cosa mi è preso, non capivo cosa stesse succedendo. Ho... ho perso il controllo-. Dico mentre ci sistemiamo in una stanza, poso Sel sul lettino e Darren le toglie subito la cannotiera per vedere la gravità del danno. Il suo sguardo saetta da me alla spalla di Sel. -Uno, fortunato tu che non le hai morso la spalla dove c'è il tatuaggio. Due, fortunata lei che non gli hai staccato un braccio-. Dice ridacchiando per smorzare la tensione creata. -Un tatuaggio?-. Questa è l'unica cosa che riesco a dire mentre son più confuso che mai. Darren la gira su un lato e io posso rimanere solo ad osservare l'enorme tatuaggio dei due serpenti che si intrecciano sulla cicatrice che avevamo visto un po' di tempo fa. -Ma... l'ha fatto in questi giorni?-. Chiedo piuttosto confuso mentre sento anche i passi degli altri.
Entrano nella stanza e anche loro sembrano rimasti stupiti da quello che vedono. -Ma... che..?-. Max rimane senza parole e mentre i due fratelli senza dire una parola aiutano Darren a medicare Selene.

Sono passati circa quaranta minuti dove io e gli altri siamo usciti nella sala d'attesa. Sto facendo avanti e indietro da esattamente trenta minuti e tutti mi stanno guardando. -Potresti fermarti De? Mi stai facendo venire il mal di testa e anche da vomitare-. Dice Josh sbuffando. -È tutta colpa mia... tutta-. Dico dando voce ai miei pensieri. -Devon...-. Izzi mi blocca e io la guardo in faccia. -...non è colpa tua. Jason ha esagerato facendo arrabbiare tutti. Non hai alcuna colpa-. Cerca di rassicurarmi e io un pochino mi rilasso. -E poi sappiamo tutti che l'avrebbe fatto comunque-. Dice Kyle uscendo dalla stanza, scatto verso di lui e gli sto un po' troppo addosso. -Uno, calmati. Due Darren aveva ragione sul fatto che sei stato fortunato e tre, ma non meno importante, sta bene solo che per un po' non potrà sforzare il braccio sinistro. Le infermiere le hanno dato dei vestiti dell'ospedale. Darren ha detto che è il caso che la lasciamo riposare ma se vogliamo possiamo rimanere in stanza, senza però fare casino-. Dice lui e finalmente posso respirare normalemente. Entriamo e ci sediamo dove troviamo posto. Io sono immobile davanti alla porta. -Devon...-. Mi chiama Hannah che mi indica la sedia vicino al suo letto. Mi avvicino titubante, ho tanta paura che non mi guardi più come faceva. Mi appoggio al materasso e la sento sopirare. Passiamo così le prossime ore, con io che gioco con il suo anello e ammiro il tatuaggio che ha sul braccio.

Credo di essermi addormentanto per circa due ore e anche gli altri. Mi stiracchio e noto solo ora che lei non c'è. Non c'è! Mi alzo dalla sedia svegliando anche gli altri e notano con la mia stessa paura, la sua assenza. Ci giriamo confusi e dopo qualche attimo sentiamo la sua voce canticchiare. Entra come se non fosse successo niente, come se non gli avessi mai fatto male. -Selene-. La chiamo stordito dal fatto che sia già in piedi. Lei mi sorride allegra mentre mangia un bubino. -Non vi ho svegliati perché non sembrava il caso. Avevo voglia di dolce così sono andata alla mensa-. Si giustifica lei, come se ce ne fosse bisogno. Si risiede sul letto e continua a mangiare come se fosse nulla. -Come va con la spalla?-. Chiede Jas come non fosse successo niente qualche ora fa. -Ho incontrato Darren nel corridoio e mi ha detto che devo stare a riposo con il braccio e che dovrei dormire sul lato destro-. Dice alzando le spalle. Io sono ancora confuso dalla calma e tranquillità con cui affronta queste situazioni. Le poggio la mano sulla coscia e comincio a farle carezze. Sorride mentre guarda tutti noi. -Sel...?-. La chiama Kate e lei le da il consenso di continuare. Kate ci pensa un po' su alla domanda che le vuole fare. -Perché...perché non sei tornata da noi dopo l'altro incidente?-. Chiede un po' titubante e Sel ci mette un po' per rispondere. -Nei miei centovent'anni sono stata tante cose ma sono sempre stata da sola. Questo mi ha sempre portato a "risolvere" le cose per conto mio, senza chiedere nulla a nessuno-. Le risponde mentre mette la sua sulla mia. -Cosa ci facevi a scuola oggi?-. Chiede Max togliendo questa domanda a tutti. -Ero tornata a scuola da un po' di giorni. Di fatto venivo a scuola solo per l'allenamento che avevo concordato con il coach e il preside-. Ci risponde lei mettendoci più in confusione. -Perché?-. Chiedo io leggermente preoccupato. Si è sempre fatta esonerare dagli allenamenti, allora perché si deve allontanare in solitaria? Come se mi avesse letto la mente risponde: -Per via di quello che è successo con Serena, il preside mi ha proposto di allenarmi per diminuire lo stress e tenermi anche allenata essendo che non posso allenarmi con voi-. Dice lei. -Aspetta. È quella proposta che ci ha fatto il preside un po' di tempo fa?-. Chiede Kyle mentre tutti si girano verso di lui. Lei annuisce mentre le nostre teste si alterna tra Sel e lui. -Come mai siete così tanto sconvolti?-. Chiede Jas mentre si risiede su una poltrona. -Perché il preside non ci ha mai parlato di questo? Ceh, nel senso, perché ha chiesto a voi e non ha noi?-. Chiede James un po' indignato dal fatto che è da quando era arrivata che vogliamo combattere contro di lei. -Perché già conosciamo le abilità e capacità di questa piccola peste quindi sappiamo come "proteggerci" e come farla stancare senza che perda il controllo-. Risponde Kyle mentre cerca di rubare una cucchiaiata di budino a Sel che si lamentela e si avvicina più a me. -Perché? E' così pericoloso vedere Sel fuori controllo?-. Chiede Hannah mentre guarda un po' preoccupata Sel. -Avete visto cosa è successo con Serena no?-. Chiede Darren facendo irruzione e avvicinandosi a Sel. Ha in mano delle cuffie e questo mi fa capire che Sel non può ascoltare ciò che sta per dirci. Le ragazze non capiscono mentre Sel comincia ad estraniarsi. -Come mai le hai messo le cuffie?-. Chiede Lucy mentre si siede vicino a lei e comincia a giocare con i suoi anelli. -Perché quello che sto per dirvi non è il caso che Sel l'ho senta-. Dice mentre prende un altro sgabello si siede di fronte a lei e le fa qualche esame. -Purtroppo dopo il morso che gli hai dato Sel rischia di cadere di nuovo-. Dice Darren e gli unici che si mettono sull'attenti sono Jasper e Kyle. -Cosa... cosa significa?-. Chiede Max un po' confuso. -Che potrebbe tornare nel Limbo-. Dice senza alcun tono di voce.

Il Limbo. Un posto tra la vita e la morte, dove non sei morto ma non sei neanche vivo e dove è facile entrare ma difficile uscirne. Guardo Sel mentre si muove a ritmo di musica. È tutta colpa mia. Le stringo la gamba e lei si gira verso di me. Per un piccolo momento rimane confusa ma poi senza dire niente si alza e si siede sopra di me. Comincia a canticchiare sottovoce mentre tutti si girano verso di noi. Darren sorride vedendo la scena. -Sappi che è veramente difficile che si comporti così, in queste situazioni cerca sempre di evitare il contatto fisico con tutti-. Dice lui. L'ha stringo in un abbraccio e cerco di immagazzinare tutto il suo profumo.

Il viaggio in macchina è stato silenzioso, gli altri hanno preferito lasciarci da soli. Una volta arrivati a casa mamma si è fiondata su di lei per assicurarsi che realmente stesse bene. Lei l'ha rassicurata e nel frattempo sono arrivati anche gli altri. Siamo andati direttamente nella Sala Relax. Sel si è subito seduta sul divano mentre i ragazzi si sono messi attorno al tavolo da biliardo per fare una partita. Le ragazze si sono sedute con Sel e io sono al bancone con James che sta preparando dei drink per tutti. -Per Sel fallo analcolico-. Dico e lui annuisce. -Nessuno di voi si è mai chiesto perché sono qui?-. Chiede di punto in bianco Sel. Ora che mi ci fa pensare non me lo sono mai chiesto. -Semplicemente perché era una delle scuole più prestigiose del continente-. Ipotizza Max. -In parte si ma in centoventicinqu'anni ho visto tante scuole e molte sono al pari della vostra e alcune anche migliori ma il motivo principale è un'altro. Diciamo che avendo visto molti territori diciamo che ad alcuni non stavo molto simpatica-. Dice ridacchiando. -Com'è possibile? Sei sempre stata gentile e dolce. Per lo meno con noi-. Le chiede Izzi. Lei sorride e beve un sorso del suo drink. -Grazie per avermelo fatto analcolico. Comunque perché in tutti i territori in cui sono stata ho sempre provato ad essere dolce e gentile, solo che in alcune situazioni non potevo rimanere con le mani in mano-. Le risponde mentre guarda il vuoto. Si perde nei ricordi mentre Kate l'abbraccia.

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Buongiorno ragazzi, perdonatemi per la lunga attesa ma credevo di aver pubblico il capitolo😅😅. Comunque spero sia stato interessante questo capitolo. Votate, commentate, condividete. Alla prossima!!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 01 ⏰

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