𝙏𝙝𝙚 𝙗𝙡𝙪𝙚 𝙩𝙝𝙧𝙚𝙖𝙙 𝙤𝙛 𝙁𝙖𝙩𝙚 || 𝙓𝙖𝙫𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙤𝙧𝙥𝙚

capitolo 5.2

the blue between the stars

La corriera ci fa scendere proprio davanti all'entrata del luna park, dove un rumore assordante di musica moderna mi fa sanguinare le orecchie.

Vedo la zona piena di adolescenti, bancarelle, cibo spazzatura e ovviamente giostre.
Mi ricorda la fiera che facevano a Trenton, la mia città, solo che qui è molto più piccolo.
Ci andavo tutti gli anni con i miei genitori e gli Addams. Quella famiglia significava tanto per me una volta, ma oramai non li vedo più da mesi, date le circostanze; non voglio più neanche pensare a loro, né tantomeno ad una persona in particolare.

Daphne sta messaggiando al cellulare, mentre io cerco una via per raggiungere la ruota panoramica velocemente e senza scontrarmi con troppi miei coetanei, ma sarà difficile visto che è l'attrazione più in fondo di tutte.
Siamo già in ritardo, quindi senza preavviso prendo la mano della mia compagna e mi addentro nel parco divertimenti.
«Hela Warren che prende l'iniziativa? Questa mi è nuova, dove andiamo?» chiede divertita, mentre corricchia per pareggiare il mio passo e prendermi sottobraccio.
«di qua» urlo per farmi sentire in tutto questo baccano, per poi prendere la strada verso destra.
Tra le tante giostre, credo che questa sia la più difficile da raggiungere, anche perché il tragitto dura davvero quasi cinque minuti.
Il mio senso dell'orientamento non è così male di solito, ma a mia discolpa qui è pieno di gente.

Arrivate davanti alla ruota, noto Ajax di spalle con i suoi amici che si stanno guardando attorno.
«cavolo, Hel, questa la ruota è la mia preferita! Come facevi a saperlo?!» non si è ancora accorta di nulla, è troppo impegnata a stare con il naso all'insù come una bambina.
Quando incrocio lo sguardo di Rowan, che in seguito tira una gomitata al Gorgone per farlo girare e accorgere che ci siamo. C'era anche Xavier, ma se n'è andato appena ci siamo avvicinate.
Fortunatamente Daphne è troppo incantata a guardare l'attrazione per accorgersi di questa scena imbarazzante.

«Daph?»
«cosa?» la sua attenzione finalmente si sposta dieci metri più in basso, su di me.
«guarda lì» indico il ragazzo col cappello a cinque metri di distanza da noi che tiene un mazzo di rose rosse e sorride emozionato.
Sento il cuore di Daphne diventare, se possibile, ancora più felice.
«Ajax» sussurra «tu lo sapevi?» mi domanda. Sprizza gioia da tutti i pori: se fossi stata io al suo posto, il ragazzo si sarebbe trovato con qualche osso rotto per avermi fatto preoccupare invano.
«È venuto ad avvisarmi stamattina mentre dormivi...Dai, vai da lui» ma comunque, sorrido fiera del piano che è riuscito alla grande.
«Ahh, Hela! Sei la migliore!» mi stringe le mani e corre ad abbracciarlo.
Guardando quella scena, tiro fuori la macchina fotografica e immortalo il momento.
La mia compagna si gira per mimarmi un cuoricino con le mani, dopodiché, sparisce nella fila.

☾☾☾

«ehi Hela!» Rowan, che indossa solo camicia e felpa, si sta avvicinando a me.
Se non si fosse avvicinato lui probabilmente sarei rimasta immobile ad aspettare Daphne tutta la sera.
«ciao» mentre gli rivolgo un sorriso cordiale mi guardo in giro, sperando di trovare il ragazzo che prima forse ho spaventato.
Sì, come se mi importasse cosa lui pensa di me.
A me non importa.

«è tutto ok?» chiede il ragazzo, notandomi forse spaesata.
Ma perché si preoccupa sempre per me?!
«sì, stavo solo cercando qualcosa da fare» sorrido falsamente, allargando le braccia verso tutto ciò che è intorno a me.
«voglio sfidarti» dice, d'un tratto iniziando a camminare.
«sfidarmi?» alzo un sopracciglio e giro la testa verso di lui, divertita.
Questo sì che è interessante.
«una gara a fucile, vince chi spara a più lattine di coca cola» mi tende la mano che io subito stringo per rendere il patto ufficiale.
«ci sto».