𝙏𝙝𝙚 𝙗𝙡𝙪𝙚 𝙩𝙝𝙧𝙚𝙖𝙙 𝙤𝙛 𝙁𝙖𝙩𝙚 || 𝙓𝙖𝙫𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙤𝙧𝙥𝙚

capitolo 13

blue wave's stuff

La situazione di oggi pomeriggio non ha fatto altro che incasinarmi le idee. Ero convinta che Xavier non volesse più parlarmi dopo quello che è successo l'altro ieri con i Belladonna, e invece non è così, anzi, era più che contento.
Abbiamo parlato molto, e tra le tante cose, è venuto fuori che ha litigato un'altra volta con Bianca e che di tornare in stanza da Rowan non se ne parla. Ho provato a farlo ragionare, dicendo che nonostante tutto è il suo migliore amico, ma lui dice che anche se la situazione non è chissà quanto grave, ha tradito la sua fiducia, e questo era molto peggio di ogni altra cosa.

Il resto del pomeriggio l'ho passato insieme ad Ajax, mi aveva chiesto di fare insieme i compiti di Matematica...in realtà li ho fatti solo io e lui ha copiato da me, ma non importa, basta che non si fa scoprire dalla professoressa.
A cena poi, io e Daphne abbiamo ordinato il Mc Donald's su Just Eat di nascosto e giocato a carte fino ad adesso.

È quasi ora del coprifuoco ed io non reggo la mia compagna di stanza e la sua sessione serale di Taylor Swift, soprattutto adesso che è uscito il suo nuovo disco 'Midnights'.
Così ora sono sul terrazzo della camera per una boccata d'aria fresca.
Non smette di diluviare e ho le airpods alle orecchie, non potrei stare meglio di così.

Mi sistemo meglio le gambe al petto seduta sulla sedia in plastica.
Dalle mie mani poi lascio partire una scia blu scintillante, che come un fuoco d'artificio si propaga in alto nel cielo.
Immagino un coniglio con il gilet che saltella nell'aria avanti e indietro.
Poi si ferma. Controlla un orologio da taschino che aveva nella giacca e poi lo mette a posto continuando a correre come se nulla fosse.

Sorrido nostalgica vedendolo girovagare lassù senza sosta, fare capriole.
A guardarlo mi sfugge dalla mente un ricordo di Morgana e la nostra tana del coniglio durante l'ora del the, come mi manca...

«ehi, splendore»
Non mi sono neanche accorta che Daphne mi stava guardando appoggiata al muretto, al riparo dalla pioggia.
Quando non fa la fangirl scatenata è una persona splendida, una delle migliori che io abbia mai conosciuto, ed è anche l'unica amica che ha dimostrato di tenere veramente a me, voglio dire, a livello emotivo intendo.
«ei» sussurro
«è incredibile, sai?»
La ragazza con le braccia ancora incrociate, indica astrattamente il cielo. Ormai la proiezione non c'è più, è rimasta solo una nube blu che sta piano piano sparendo.
«grazie» faccio spallucce e mi alzo, avvicinandomi a lei.
Non so accettare complimenti, è una cosa che ho innata. Divento sempre tutta rossa e imbarazzata.
«dai entriamo, non vorrai prenderti la broncopolmonite a tre giorni dal Rave'n?» mi mette una mano dietro la schiena incoraggiandomi a lasciare il balcone.
«oh, no! Non vorrei mai saltare l'evento-barra-la mia ragione di vita degli ultimi tre giorni! Per favore non farmi questo!» mi lamento super sarcastica, accompagnata da una risata divertita della mia compagna.

Qui le persone non fanno altro che pensare a quel ballo...non ha nulla di tanto speciale a parte essere celebrato la notte di Halloween in piena luna di sangue. Mi viene il voltastomaco

«Non parlarmi più di quel ballo» la prego.
Intanto, mi tolgo i vestiti bagnati e li metto a penzoloni sul separé, scambiandoli poi con il mio adorato e caldo pigiama.
«non mi interessa. Tu ci andrai, Warren!» la ragazza mi minaccia falsamente.
«non mi avrai mai!» le faccio la linguaccia.

Mentre metto il telefono in carica, mi arriva un messaggio molto inaspettato.
Non pensavo che qualcuno avesse visto quella scenetta a venti metri d'altezza, ma invece...

Xav - 10:47 p.m
"smetterai mai di sorprendermi, Hela?„

Hela - 10:48 p.m.
"mai ;)„