I'll dance...
La giornata è passata velocemente, alla fine ieri sera sul tardi ho convinto tutti a cambiare meta della gita ed ho ottenuto il centro commerciale di Brighton, grazie a Dio! Non avevo proprio voglia di mettermi un costume, e poi...non ne ho uno in valigia.
Sono stata anche molto tempo con Tate e Mercoledì, è venuta anche lei...abbiamo parlato del più e del meno, e delicata come sempre, la mora ha tirato fuori l'argomento Morgana. Il biondo ha metto le mani avanti proponendo di passare oltre...e so che dovrei, ma anche io non voglio parlarne così apertamente: se non è pronto lui, figuriamoci io.
La Addams comunque ci ha girato intorno per tutta la mattinata, sostiene che se vogliamo tornare quelli di prima, dobbiamo affrontare le cose insieme, come abbiamo sempre fatto. Solo che questa volta non si tratta di confessare ai nostri genitori che ci siamo fatte il piercing all'ombelico, anche se pure lì non è stato un ostacolo facile da superare.☾☾☾
Siamo tornati quasi alle sette, Daph ha invitato tutti nella nostra stanza nonostante fosse ancora mezza addormentata dal viaggio.
Oggi è stato impegnativo: la Sinclair mi ha letteralmente trascinata per tutto il centro commerciale a comprare dei nuovi vestiti un po' più colorati, perché a detta sua devo fidarmi di lei e che la moda dello stile 'amo Kurt Cobain' è passata da trent'anni...queste sono parole sue eh, sia chiaro, io amo il mio modo di vestire così com'è.
Mi ha anche costretta, a mio malgrado, a comprare un costume perché "questa volta l'hai fatta franca, ma alla prossima non scappi", era palesemente rivolto alla piscina, vorrei negarlo, ma ha ragione.Comunque sia, ho deciso di fare un giro nel bosco invece di stare con gli altri. Non che voglia isolarmi o quant'altro, ma il bisogno di stare da sola non se n'è andato per niente: in questi giorni quasi non ho avuto tempo di pensare...in realtà ho la sensazione che la mia vita stia prendendo una piega diversa dal solito. Mi sono fatta degli amici, mi sto ambientando finalmente in una scuola ed è da tre settimane che sono lontana da casa. Tutto questo in meno di un mese, e andava bene fino a poco fa...cioè, fino all'arrivo del mio migliore amico.
Rivederlo mi ha scombussolato le idee. Mi ha riportato alla memoria giorni belli e brutti messi insieme, ma ho come il presentimento che lui non sia più il mio Tate.
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Più cammino nel bosco, più non ho idea di dove andare.
Anzi, in realtà sì, ma non voglio sembrare ossessionata.
Quel posto ha un qualcosa che mi attira, una strana energia...calma, pacifica. Forse sarà tutta l'arte che è rinchiusa lì.Inutile dire che le mie gambe camminano da sole, senza collegarsi al cervello.
Quindi in quattro e quattr'otto mi trovo davanti al covo di Xavier, non c'è nessuno...mi sarei aspettata di trovarlo qui, ma probabilmente è ancora con gli altri.La prima cosa che faccio dopo essere entrata è accendere la luce e togliermi la giacca. Qui l'aria è così accogliente che ci starei per ore.
Finalmente un po' di solitudine.
Ogni volta che torno qui, trovo un dettaglio in più che mi lascia incantata a guardare le pareti tappezzate da opere d'arte magnifiche.
Se qualcuno un giorno mi dovesse per caso chiedere chi è il mio artista preferito, io risponderei 'Xavier Thorpe'.
Quello che fa è ipnotico, altro che i serpenti dei Gorgoni...
Ma questo mio pensiero lui non verrà mai a saperlo.Non perdo tempo ad analizzare ancora una volta entrambe le bacheche, i fogli che si sovrappongono tra di loro, pieni di emozioni. Solo a sfiorarli riesco a percepire tutto il loro significato, e cosa provava il pittore creandoli.

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𝙏𝙝𝙚 𝙗𝙡𝙪𝙚 𝙩𝙝𝙧𝙚𝙖𝙙 𝙤𝙛 𝙁𝙖𝙩𝙚 || 𝙓𝙖𝙫𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙤𝙧𝙥𝙚
Fanfiction«non riuscivo a smettere di pensarti...quindi ti ho disegnata» Hela Warren si trasferisce alla Nevermore a metà Ottobre dopo essere stata accusata di un omicidio particolare. La sua vita cambia quando è all'accademia, ma lei continua a ricordarsi d...