L'inizio di tutto

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RON

Eravamo in treno seduti al solito posto io, Hermione, Harry, Luna e Neville.

"Ron vieni i Prefetti ci hanno chiesto di fare il giro del treno al posto loro, ricordi?" Per fortuna che c'è Hermione, io me l'ero completamente dimenticato. "Arrivo!" Ripresi velocemente le mie cose e la seguii.

Dovemmo controllare che tutti gli studenti fossero sul treno, in particolare quelli appena arrivati come i primini e certi studenti di scambio di cui Hermione aveva incominciato a parlare.

"Da quel che ho capito vengono dall'America, che strano che non abbia mai sentito parlare di loro in nessun libro."

"Hermione non puoi sapere sempre tutto!" Esclamai mentre mi avvicinavo alla porta dell ultimo scompartimento da controllare.

Sentimmo una voce dall'interno. "Leo basta!!! Finirai col dare fuoco a tutto il treno!" Guardai Hermione confuso prima di spalancare le porte.

Dentro la situazione era caotica, una ragazza dai capelli color caramello era al centro della stanza e sembrava avere appena spinto a terra un ragazzino parecchio basso, fradicio dalla testa ai piedi. Più dietro c'era un altro ragazzo con gli occhi blu e i capelli neri con entrambe le braccia distese davanti al corpo e uno sguardo a metà tra il divertito e il preoccupato, sbiancò totalmente appena mi vide.

"Emmm.. ciao" disse il ragazzo ancora con le braccia distese, poi sembro accorgersene e le abbassò andando a sedersi vicino ad una ragazza con i capelli biondi. "Io sono Percy" aggiunse poi quando si accorse del silenzio imbarazzante che si era creato.

Herm fece un passo avanti "Piacere di conoscerti Percy, io sono Hermione, Hermione Granger. Siete gli studenti di scambio dall'America?" Il ragazzo annuì.

~~~~~~UN PÒ DOPO~~~~~~

"Finalmente siete tornati" disse Harry con la bocca piena di dolci vari appena raggiungemmo il nostro scompartimento. Presi subito una gelatina tutti gusti+1 dal mucchietto che dovevano avere preso al passaggio del carrello.

"Abbiamo dovuto controllare almeno un milione di cabine" ammisi annoiato.

~~~APPENA UN GIORNO PRIMA AL CAMPO MEZZOSANGUE~~~~~~

PIPER

Io e Jason avevamo passato il pomeriggio insieme nonostante ultimamente fosse sempre occupato a dare una mano con le riparazioni.

Dopo la guerra contro Gea c'erano un sacco di cose da fare ma comunque avevamo ritagliato un po' di tempo da passare insieme.

"Ti accompagno alla cabina okay?""Si, grazie Jason, ci vediamo a cena." Poi mi diede un bacio veloce sulle labbra e ci salutammo. Mi sentivo rilassata per la prima volta dopo troppo tempo, varcai la porta della cabina di Afrodite con un sorriso, non ero pronta al putiferio che avrei trovato dentro.

"Qualcuno sa dov'è la mia spazzola?!?"
"Passami il mascara!"
"AHIII TI AVEVO DETTO DI TOGLIERE LE SCARPE DA QUI!! STAVO PER INCIAMPARE."

"SILENZIO!" Urlai forte con la lingua ammaliatrice cercando di calmare la situazione. Per fortuna ottenni l'attenzione della maggioranza.

"Mi spiegate che sta succedendo? Sembra che sia entrato un uragano qui dentro." Dissi abbassando il tono di voce. Feci un passo avanti e quasi inciampai in un mucchio di vestiti, per fortuna nessuno sembrò notarlo.

Una delle ragazze si fece avanti. "Ci prepariamo per la festa in spiaggia di stasera, non ne sapevi niente Piper?"

"Giusto! La festa in spiaggia! Mi ero completamente dimenticata." Annuii convinta, questo spiegava tutto.

PERCY

"Ei bro!" Disse una voce alle mie spalle. Mi girai, Jason mi stava raggiungendo dalla cabina 10.

"Broooo"

"Broooooo"

"Ciao ragazzi"mi voltai di nuovo, e questa volta incontrai lo sguardo di Annabeth che ci guardava con un sorrisino a metà tra il divertito e l'affettuoso. Subito dopo però, un ombra le attraversò il viso, come se si fosse improvvisamente ricordata di qualcosa.

"Chirone vuole incontrarci prima della festa, sembrava preoccupato". Jason era ora molto più serio di prima.

"Cos'è successo? Vuoi che raduni i capocabina?"

"Non lo so.. sul serio, Chirone non ha voluto dirmi niente ma ha chiesto solo di voi due. Andremo subito dopo cena va bene?"

"Si Annie" rispondemmo in coro come si potrebbe rispondere ad un comandante militare. In risposta Annabeth mi diede un pugno nello stomaco, che in tutta sincerità fece molto male, e si allontanò verso la cabina di Atena.

Guardai di nuovo Jason, adesso non era più spensierato come prima, ma questo non ci avrebbe impedito di andare ad allenarci.

E se i semidei andassero a Hogwarts?!?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora