How far can you send emotion?
Can this bridge cross the ocean?Billie Marten - In for The Kill
Avevo quasi finito i soldi che Misia aveva nascosto nel reparto sotto il cruscotto dell'auto.
Fissai accigliata il mio riflesso nello specchio dell'affittacamere fuori Haywards Heath. Era incredibile che li avessi esauriti a causa di quell'abito. Un giorno me ne sarei pentita, ma un giorno sarei anche riuscita a immaginarmi un futuro oltre le ventiquattro ore.
E non era quello il giorno.
Nascosi tutti i miei averi nello zaino ormai consumato e dalla cerniera esterna rotta. Controllai che il messaggio fosse stato inviato dal cellulare usa e getta che avevo preso, lo riposi sul comò pendente a causa di una zeppa mancante e mi avviai fuori dalla stanza.
L'odore di pioggia impregnava l'aria, un vento fresco ci teneva a ricordare che gli autunni inglesi erano alle porte e non erano per niente miti. Un fulmine crocchiò in lontananza nel cielo plumbeo.
Avevo dormito male; nei miei incubi gli scenari peggiori che potevano avverarsi di lì a breve si erano susseguiti all'infinito.
In ognuno di essi qualcuno moriva. Nella migliore delle ipotesi era Charles, nella peggiore...
Mi tremarono le dita con cui mi tirai la manopola della porta dietro. Mi portai l'ala dipinta con l'avambraccio a contatto con la fronte. E respirai, ferma nel corridoio protetto dalla loggia, mentre la campagna inglese si spegneva con l'arrivo della sera.
«Ma che bella, signorina, ha un evento importante?»
Osservai la proprietaria: la camicia a fiori le arrivava fino alle ginocchia. Fui grata del suo arrivo, mi aveva trascinato via dai miei incubi che avevo timore di incontrare anche nella realtà.
Le allungai la chiave dell'appartamento. «Il più importante della mia vita forse.»
Stavo andando a salvare le persone a cui tenevo di più. Era un gran gala della resa dei conti.
Il tacco che sbatté sul pavimento di legno sconnesso decretò il primo passo.
Un secondo. Un terzo.
Lo stomaco minacciò di farmi rigettare colazioni, pranzi e cene.
Quattro. Cinque.
Il cuore minacciò di abortire le sue funzioni di base.
Sei.
La mia anima cantava quella canzone, quella che profumava di aria fresca e sapeva di prati in cui correre dove la mia libertà poteva spalancarsi.
Sette.
Non c'era modo di tornare indietro.
Serrai la presa sulla bretella ruvida. Il vestito che mi fasciava il seno e scendeva largo fino alla caviglie frusciò. La treccia sbatté sulle lombari.
Otto.
Avrei salvato papà, avrei salvato Nicholas e avrei salvato me stessa.
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Black Moon ~ Come un'Aquila
RomanceTerzo volume e conclusivo di Black Moon. ROMANCE ~sfumature DARK ~sfumature Thriller 🌘 🌑 🌒 Nicholas è sprofondato nelle acque della morte. Sam si è distrutta. Un mese è passato, il mondo ha perso senso, le minacce non sono cessate. Ma ongi pass...