Terzo volume e conclusivo di Black Moon.
ROMANCE
~sfumature DARK
~sfumature Thriller
🌘 🌑 🌒
Nicholas è sprofondato nelle acque della morte.
Sam si è distrutta.
Un mese è passato, il mondo ha perso senso, le minacce non sono cessate. Ma ongi pass...
Shadows of sounds, not gonna drown Tangled in webs of an architect's crown
Saysh - Know
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NICHOLAS POV
Gli avrei strappato la faccia. E l'avrei fatto con le mie stesse mani.
Perché bagnarle del suo sangue sarebbe stata la mia redenzione.
Sam era così piccola e vulnerabile al loro cospetto. Due titani e un misero mortale.
Aeron mi sorrise, di sbieco, scaltro. Ovvio che sapesse che li stavo guardando, che sapesse quale istinto animalesco la sua vicinanza a Sam mi avesse suscitato.
Era sempre stato il più demoniaco dei miei peccati. E solo adesso avevo compreso quanto.
Perché se mia madre odiava me, la colpa era sempre stata sua.
Chissà se Charlotte Ava Black era stata sedotta o semplicemente stuprata per dar vita a me.
Di quanti abomini ero figlio?
Charles inclinò il mento nella mia direzione. Aeron sfiorò con le dita l'abito smanicato color cobalto di Sam. Lei non lo vide. Ma io vidi lei. E l'aberrazione che custodivo nel petto si acquietò, nei suoi occhi, nella sua anima che sapeva rischiarare la mia.
Kilig, lo definivano nelle Filippine, in lingua tagalog. Significava il vuoto sotto ai piedi che avviene nel momento in cui ci si specchia negli occhi della persona amata. Stretta allo stomaco, vertigini.
Avevo tutti i sintomi. Ma non erano dovuti solo a Sam.
Ero un essere in rotta di collissione con i miei mostri.
Ma questa volta non avrei deviato la traiettoria. Perché ero venuto per combatterli tutti, fino all'ultimo.
Salii sul palco al centro dello spazio, Charles da un lato, mio padre dall'altro.
Tutti gli occhi convergettero su di noi. Occhi che mi avevano sempre temuto.
Non ero mai stato in prima linea, non avevo mai desiderato esserlo. Ma quella sera era la resa dei conti. E per combattere i miei demoni avrei dovuto esporre il mio apparato cardiaco e vederli affondarci i denti.
Fissai Trevor nella folla. Lui non disse niente, aveva già acconsentito poco prima. Afferrò Sam e iniziò a trascinarla via.
Ma eravamo circondati. E non sapevo se il cognome prestigioso l'avrebbe aiutato a scappare da quella situazione. Ma ci contavo. Perché lui era la mia unica soluzione per salvarla.
