CAPITOLO 10

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Nick's pov

La mattina seguente accampagnai Emily all'aeroporto e tornò a casa.
La situazione tra noi due era un po' tesa, ma magari la distanza aiuterà a far tornare tutto come prima.

Entrai in classe alla prima ora, nella 5 D.
Introdussi l'argomento della poesia di Giosuè Carducci, "Pianto Antico" che per me ha molto valore, siccome mio zio ha perso un bambino e la poesia tratta appunto della morta del figlio del poeta.
I ragazzi, stranamente, ascoltarono abbastanza con interesse e, quando terminò la prima ora, l'alunno Vincent (colui che mi aveva chiesto consiglio per i libri da leggere) mi chiese di parlare fuori dalla classe per qualche minuto.
Accettai incuriosito e tranquillo, siccome la prossima ora non avevo lezioni.
Lo invitai nella biblioteca della scuola per non disturbare le varie lezioni e ci accomodammo.

Nick: Dimmi, Mills.

Vincent: Prof. Wave, volevo dirle che ho acquistato 2 libri che mi ha consigliato e sono davvero intriganti e appassionanti.

Nick: Oh mi fa piacere, quando vorrai consigli, sai dove trovarmi.

Vincent annuì e mi osservò con testa bassa come se volesse dire altro, così lo spinsi a tirare fuori le parole.

Nick: Vincent, ci sei?
C'è altro che devi dirmi?

Vincent: Prof.. lei è molto amico del prof. Hallen (Dylan) anche fuori dalla scuola?

Nick: Amici? io e lui? Beh..

Vincent: Vi ho visti allo strip club l'altra sera, passavo di lì in moto.

Rimasi spiazzato a quelle parole e subito cercai di non confermare ciò che aveva visto.

Nick: Non eravamo noi, probabilmente.
E anche se fosse, non sono affari di uno studente..

Sentivo il cuore in agitazione, battermi forte e le guance di un colore roseo.

Vincent: Mh, la macchina era quella del prof. Hallen, e comunque non volevo turbarla prof.
Nemmeno intromettermi, volevo sapere se foste in buoni rapporti per chiederle una cosa.

Nick:Beh siamo conoscenti, però dimmi.

Vincent: Lei sa che la mia migliore amica Chrissy, che è sempre in una sua classe, la 3 C, fa ripetizioni da Dylan?

Quando sentii quel nome, mi venne in mente la scena delle urla e i gemiti nell'appartamentodi Dylan dopo aver Chrissy davanti alla porta.
In un certo senso ero curioso di sapere che diavolo combinano quei due.

Nick:Mh si, ne sono a conoscenza.

Vincent: Ecco..
tengo a lei, è come una sorella per me, però diciamo che è un po' cogliona perché a volte lo provoca un po' per corruzione, ma non è questo che devo dire.
Prof. Wave, Chrissy ha visto più volte che la Preside Cooper è stata più volte da Dylan e quando è andata in bagno ha anche visto degli occhiali da donna che sembrano che quelli che normalmente indossa.

Nick: Cosa? Dylan e la Preside Cooper?
Ah, buon a sapersi.
E perché me l'hai detto?

Vincent: Perché ho paura che siccome si fa la Preside, a quanto pare, che anche Chrissy finisca in questa cerchia losca sessuale.
Anche perché lei è un po' ingenua e ci cascherebbe.
Quindi prof., se vede qualcosa di sospetto me lo dica.

Nick: Vedrò che fare, non ti garantisco nulla perché non è una mia responsabilità

Vincent: Va bene, grazie.

Vincent se ne andò e io sentii come una sensazione di ansia nel petto.
Quindi Dylan si vede con la preside?
Ma che cavolo fa?!?
Lo sa può rischiare grosso se li scoprono?
Ohhh basta, non sono problemi miei.
Non devo pensarci.

Andai verso la 3 C e vidi Dylan uscire dalla classe.
Accennai un saluto col capo per educazione ed entrai velocemente sedendomi alla cattedra.
Dylan rientrò e posò le mani sulla cattedra guardandomi dall'alto.

Dylan: Nicholas.

Nick: Prof. Hallen? Mi dica.

Dylan: la professoressa di inglese che doveva venire con me nella gita di 2 giorni è ammalata, serve un sostituto o salta tutto.
Ti proponi?

Nick: Mh no, non credo di accettare, ho mille verifiche da correggere..

Dylan: Ormai, ti ho iscritto.

Nick: Eh? Ma sei proprio un.. uffa.
Perché me l'hai chiesto allora?

Dylan: Per cortesia, ma tanto devi accettare in qualunque caso.

Nick: Okay..però oggi mandami orari e tutto.

Dylan: Già fatto, guarda il telefono.

Mi accennò un sorrisetto e se ne andò dalla classe.
Ripresi la spiegazione nella terza e infine andai a casa al termine della giornata.

Quando arrivai, lessi i messaggi da parte di Dylan con le varie informazioni per la gita.
A quanto pare è un posto immerso nella natura, faremo camping e visiteremo musei naturali della zona.
Mentre aveva il telefono tra le mani, mi arrivò la sua chiamata.

*Chiamata*

Dylan: Wave, eccoti.
Pronto per il camping?

Nick: Mh, diciamo, non volevo nemmeno venirci.

Dylan: Oh ti divertirai, ne sono sicuro tranquillo.

Nick: Mh ok..cosa c'è?

Dylan: Andiamo con la mia auto domani mattina in aeroporto?

Nick: Va bene, a che ora?

Dylan: Per le 8:00 davanti al garage sotto casa.

Nick: Okay, grazie allora.

Dylan: Prego, vado a farmi una doccia.
Adios.

Nick: Ciao ciao, pff.

Riattacai e accennai una risata, magari sarà davvero un'avventura interessante, chissà.
Andai a dormire dopo aver preparato una mini valigia e misi la sveglia per le 7:00.

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