La nullafacenza di Namjoon in quel giorno era piuttosto incombente, levandogli la minima voglia di impegnarsi in qualcosa di produttivo. L'attività che lo stava impegnando però era assai importante: pensare. Seduto sulla poltrona, testa sulla spalliera e corpo scivolato leggermente in basso, mani unite sopra il ventre «La vera domanda è solo una: Cosa vuole Lalabel?» continuava a domandarselo da giorni, ma non trovava risposta. Era impossibile sotto ogni tipo di logica che lei fosse arrivata in Egitto per una semplice e pura casualità. Ma per favore, non ci avrebbe mai creduto.
Yoongi, che nel frattempo mescolava qualcosa di ignoto, sentì le parole di Namjoon. Si ritrovò a scrollare le spalle, senza avere una vera e propria risposta da dargli «Non ha già tutto? Forse è qui solo per sbattere in faccia a Jungkook che finalmente Taehyung è suo»
Ma a Namjoon non bastò come motivazione. Tutto quel casino creato nei secoli solo per un amore non corrisposto? Sì, una narrazione del genere l'avrebbero potuta trovare nelle favole, non nella vita reale «Banale, non può aver affrontato tutto questo viaggio solo per una cosa del genere» e poi, sembrava un capriccio inutile.
«Beh, non sai mai cosa giri per la mente dei pazzi» asserì Yoongi quasi sconfortato, spegnendo il gas da sotto il pentolino ma continuando a girare con un mestolo di legno il suo contenuto.
«Sì, ma lei non la definirei pazza, anzi, è piuttosto intelligente. Peccato che questa dote la usi in modo sbagliato» gli rispose Namjoon, alzandosi in piedi ed affondando una mano nella tasca destra alla ricerca di un qualcosa di molto particolare.
«Non hai tutti i torti» rifletté Yoongi, sentendosi richiamato subito dopo dall'altro «Riflessi pronti!» esclamò Namjoon lanciandogli una nocciolina tra le mani che Yoongi afferrò perfettamente «Non mi ringraziare» disse all'inizio, poi rifletté «anzi, sì fallo, tenendomi lontano da ciò»
Una nocciolina permeata con un incantesimo. Yoongi aveva già utilizzato quel trucco anni prima, per far recuperare la memoria a Jungkook. Bastava solo quello per poter risvegliare Taehyung...era il suo asso nella manica. Non l'avrebbe usata subito, doveva ancora accertarsi di alcune cose, ma sicuro era il fatto che Taehyung dall'Egitto non se ne sarebbe andato ancora congelato nel maleficio di Lalabel «Mi assumerò le mie responsabilità»
Sì, Namjoon sapeva che lo avrebbe fatto. Yoongi manteneva sempre la parola ma su una cosa non era molto d'accordo «Ti ripeto, per me dovresti parlarne con Jungkook»
«Mi dirà di no» ribatté velocemente Yoongi, nascondendo la nocciolina in un tovagliolo di carta, per poi metterla nella propria di tasca. Namjoon si avvicinò per scrutare cosa Yoongi stesse facendo «Probabile ma...non so, mi sembra di star violando la loro privacy in qualche strano modo»
Certo, quella sensazione la ebbe anche Yoongi, non c'era bisogno di negarla, ed era più che legittima ma...«Taehyung deve recuperare i suoi ricordi, ad ogni costo. Però lo sai, tenterò un'ultima cosa con Jungkook e lo metterò alla prova» fece un cenno della testa verso quel decotto che andava via via raffreddandosi.
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𝙍𝙀𝙁𝙇𝙀𝘾𝙏𝙄𝙊𝙉 // ᵀᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
Fanfic[Conclusa] ⛔18+ Lui si fermò di colpo, alzò gli occhi e tutto il mondo attorno a sé sparì, rallentando quando incontrò un paio di iridi celeste zaffiro. Il cielo ed il mare si rispecchiarono lì dentro. Ogni singolo istante di vita felice lo ripercor...