Capitolo 29-Megan a casa.

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Era così bello vederla su quella soglia...la stavo scrutando dalla testa ai piedi come se prima d'ora non l'avessi mai vista e mi sono resa conto di quanto sia bella e di quanto siamo diverse....era così strana quella situazione non era facile presentare una sorella alle altre,era una scena assurda..loro non la conoscevano e non avevano la minima idea di come fosse...avevo paura,lo confesso,paura che da quel momento fossero subentrati altri problemi...ed era l'ultima cosa di cui avevamo bisogno....riflettendoci ero sopraffatta anche dalla tristezza perché era da un bel po che Megan non veniva a casa...la mia famiglia é parecchio strana pensandoci....ma li amo tutti....a parte mia madre che non perdoneró mai...io le offese non le perdono e la sua ancor di più....ora peró mi concentreró sulle mie 3 amate sorelle e su trattenermi le lacrime.
-Vita mia ben tornata a casa.
-Sono contentissima tesorino.
Vidi le lacrime accarezzarle il viso e i suoi occhi che erano diventati piccolissimi e rossi tanta l'emozione....probabilmente dovevo avere la stessa espressione poiché lei mi abbracció così forte da farmi perdere il respiro...ma desideravo così tanto un suo abbraccio e il suo ritorno,che nemmeno me ne rendevo davvero conto,era tutto troppo bello per essere reale e temevo di dovermi svegliare e scoprire che erano soltanto mie fantasie.
-Dove sono gli altri??
-A fare degli ultimi acquisti....con me ci sono solo nonna e Niky. Vieni,andiamo in salone così saluti la nonna e ti faccio conoscere Niky.
-Certo,molto volentieri.
-Nonna é arrivata...
-Nonna....mio dio quanto mi sei mancata...tanto da far schifo.
-Anche tu piccola mia....come vanno le cose lì??
-Bene,bene....spero anche qui.
-Bhe...diciamo che adesso vanno meglio.
-Capisco....supereremo anche questa.
--Questa ragazza é il mio pezzo mancante.Non é bellissima vero Niky?!
-Si,é un piacere conoscerti,Giuly mi ha parlato molto di te...
-Ah si?! Spero che non ti abbia detto qualcosa di male....sai mia sorella a volte imbroglia un po le cose.
-Ahahahahahah,no non preoccuparti mi ha parlato benissimo di te e non faceva altro che ripetermi quanto ti voleva bene,e sai ti diró sono anche stata gelosa nel vedere come i suoi occhi brillavano al solo nominarti.
-Anche io sono stata gelosa di te quando mi ha raccontato la storia della vostra amicizia e di come vi siete conosciute...poi sinceramente sono anche molto invidiosa perché tu ti stai godendo il calore della mia famiglia,mentre a me manca così tanto che non immagini nemmeno...
-Ti capisco credimi....
-Vedo che andate già d'accordo....bene,sono contenta.
-Si,tua sorella é molto solare ed anche sincera,non é una ragazza che parla prima di pensare,é spontanea.
-La mania di dire sempre la verità e quello che pensiamo é un pregio di famiglia.
-Già,ricordo che da bambine nostro padre ci diceva sempre che dovevamo essere buone come gli angeli così che tutti ci avrebbero amate....quanti ricordi....non vedo l'ora di rivederlo.
-Non aspetta altro...credimi.
Ci sedemmo sul divano e cominciammo a discutere dell'idea di Niky d'entrar nella CIA,Megan le spiegó punto per punto come erano le cose lì e vedevo che ad ogni parola pronunciata da mia sorella lei era sempre più convinta di aver trovato lo scopo della sua vita. Verso le 6 sentimmo la porta chiudersi e degli sguardi su di noi. Mi girai verso la porta e vidi Alma,Sophie e papà. Lui appena realizzó che l'altra figlia era lì gettó le buste a terra e corse verso di lei,la prese in braccio facendola girare e poi appena lo posó scoppió in un fragoroso pianto senza nemmeno spiccicare parola.
Le mie sorelle invece rimasero cautamente distanti e non appena papà si staccó,Alma fece il primo passo,si presentó,la bació,la riempì di domande ed infine le disse che era contenta di vederla e che le voleva bene. Sophie invece la salutó freddamente,lei aveva un carattere molto diverso dal nostro,non accettava una persona così facilmente,neppure sapendo che nelle loro vene scorreva lo stesso sangue...
-Ehy Meg,ci sei rimasta male vero??
-Su cosa??
-Del saluto di Sophie...
-Ma no figurati,la capisco,col tempo imparerà a volermi bene e mi conoscerà meglio.
-Già hai ragione tu...
Il resto del tempo lo passammo a guardare foto di quando eravamo piccole,a piangere,a ridere,a raccontarci le cose più aasurde,era tutto così naturalmente strano e piacevole. Arrivate le 2 andammo a nanna anche perché l'indomani ci saremmo dovute svegliare presto per aiutare nonna a cucinare il tacchino e le altre squisitezze che preparava ogni anno.
Ripensando alla giornata rimasi delusa dal comportamento di Sophie...ma come dice Meg ha bisogno di tempo ed io glielo daró...il problema é che non né abbiamo molto.....

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