Capitolo 24 - Tutta la verità.

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-Ora sia meglio che mi aiuti a fare le valigie.

-Si...certo..cosa devi mettere dei maglioni o delle t-shirt??

-É una scusa per riuscir a capire dove andró??

-Nooo....ma figurati...si lo ammetto...sono curiosa.
-Sei una furbetta...ma io più di te.

-Ma smettila.
Mi disse tiramdomi un cuscino ed io ricambiai.

-Eppure sento che sotto questa storia c'é qualcos'altro sotto...sbaglio?!.Credo proprio di no. So riconoscere quando menti.

- Ti sbagli stavolta.
-Su spara,sai che non direi mai niente.
-Va bene...allora questa é una lunga storia...Ricordi che ti ho detto che era il mio nonno paterno a lavorare nella Cia..bhe non solo....ti spiego...quando mio nonno ha cominciato a lavorare per loro...c'erano delle leggi diverse e ció significava che doveva essere suo discendente la prima o il primo nipote del figlio maggiore...dato che mio zio non ha avuto figli é passato a mio padre...ora tu dirai ma se sei qui...quindi nessuno lavora per loro...e qui che ti sbagli...perché la prima figlia di mio padre lavora per loro...quella ragazza,il cui nome é Megan,é la mia gemella....questa é la storia...

-Sei gemella????
-Si...mia sorella é stata portata via da casa che aveva 3 anni...ed ora sto facendo la gavetta per poterci entrare anche io...Domani svolgeró un esame teorico e un esame pratico...gli esami sono parecchi ma li faró tutti perché é quello che più voglio....mi mancano ancora 6 esami esclusi quelli di domani.

-Woww...se ti prendono te ne adrai??
-Si anche se mi dispiacerà un sacco...

-Voglio entrar a farne parte anche io.
-No.Niki é troppo pericoloso.

-Se non l'ho é per te perché dovrebbe esserlo per me.
-La mia é una cosa differente...io tengo in mano una vera pistola fin da quando avevo tre anni...ho partecipato per 5 anni a dei corsi di karate e 3 anni di pugilato...sono stata addestrata ed ho studiato come una matta per arrivare a questo punto. Per te sarebbe tutto più difficile.Anche perché non hai parenti che lavorano per loro...anche se sui documenti risulti figlia di mio zio, non lo sei e loro lo sanno perché sono stati proprio loro a falsificarli.

-Ce la posso fare abbi fiducia in me...so sparare...mio padre mi ha insegnato a combattere e tu mi aiuterai a studiare...non vedo dove sia il problema.

-Non lo so quando tornerò dal viaggio ti faccio sapere.

-D'accordo....come vuoi.
Fatte le valigie salutai mio padre,andai da nonna in ospedale per salutarla, cenai al volo, e salutai le mie sorelle dicendole che andavo in campeggio con la scuola perché era un progetto organizzato dalla professoressa di chimica per gli allievi che avevano dei voti più bassi rispetto a gli altri.
Niki invece mi accompagnó all'aeroporto.
-Ci vediamo al mio ritorno...occupati di Alma e Sophie.

-D'accordo...torna presto....
-Non piangere su...altrimenti farai piangere anche me..due giorni passano in fretta.
-Si ma é la prima volta che ci separiamo.
-Lo so....
L'abbracciai in fretta e mi diressi all'aereo che stava per partire.
Sto ritornando a Londra....non vedo l'ora di riabbracciare nonno e Megan.
Mi hanno dato un milione di cose per loro.
Tra poco saró lì....non ci credo. 

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