Una qualunque

Capitolo 14 - Pomeriggio insieme.

Arrivate le 5 Maia e Ali arrivarono.

Le invitammo a sedersi in cucina.

Avevamo preparato per loro una bella merenda.

Sul tavolo vi erano bignè al cioccolato e alla crema taralli succhi di frutta e thè.

-Prendete quello che volete abbiamo preparato tutto per voi.

Loro sorrisero contente e cominciarono a mangiare.

Ali ed io mangiammo i bignè ed il thè.

Mentre Maia e Niki il succo con i taralli.

Poi cominciammo a fare i compiti che ci aveva dato la prof. di matematica.

-Siamo curiose parlateci un po di voi.

-Io sono Maia ho 14 anni. Il mio colore preferito è il bianco. Ho una sorella che si chiama Gaia ed ha 12 anni. Gioco a pallavolo da quando avevo 5 anni e i miei idoli sono gli 1 D.

-Io sono Ali. Ho 14 anni. Il mio colore preferito è il verde. Sono figlia unica. Non faccio sport ma mi piace cantare. Le mie idole sono le Little Mix.

Poi cominciammo noi a raccontare come siamo.

Cominciai io con altre domande.

-Allora qual è il vostro gusto di gelato preferito?? Il vostro genere di film preferito?? Vi piace leggere?? Il piatto preferito?? Ci dite cosa ci ha colpito di me e Niki??

-Wow quante domande. Disse Ali ridendo. No,dai. Allora... Pistacchio. Romantico. Si amo leggere. Pasta e gamberi. Di te mi ha colpito il fatto che sembri timida ma non lo sei. Di Niki la sua spontaneità.

-A me invece, Fior di latte. Giallo. Non molto preferisco i film, Pasta alla bolognese. Di te mi è subito piaciuto il tuo essere solare e di Niki la sua capacità di nascondere le cose. A voi di noi invece??

-A te Ali come ti ho visto ho pensato 'cavolo questa è la solita tipa perfetta. La voglio come amica'. Insomma mi ha colpito la tua capacità di essere speciale. Di Maia mi ha colpito la sua sfacciataggine.

-Di Ali il suo atteggiamento semplice in tutto. Di Maia invece la sua parlantina veloce.

-Bene,allora vi va di fare un giro ora?!

-Certo. Risposero tutte e tre le ragazze in coro.

Facemmo un breve giro e ritornammo a casa mia. Le portammo nelle nostre stanze e dissero che le piacevano molto.

- Oggi non siamo nemmeno andate a lavoro. Volevamo goderci le nostre nuove amiche.

-Dio,ora mi sento in colpa. Disse Maia.

-Ma no,non preoccuparti. È stata una nostra decisione.

Passammo un po di tempo a ridere e scherzare.

Alle 7:30 andarono via.

-Sono molto simpatiche,già le considero mie migliori amiche.

-Già anch'io. Ma anche se lo diventerebbero tu non dovrai mai dirgli la verità.

-Lo so. Lo so. Non preoccuparti per me tesoro so cavarmela.

-Mi fido di te.

-Ed io anche di te.

Ci mettemmo a preparare lo zaino e a scegliere i vestiti.

Questa giornata finì presto,o almeno così mi sembrò.