Capitolo 2 - Si parte

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I primi tre giorni passano velocemente senza pensieri insomma la solita routine.

Mi sveglio verso le 9:30 e vado a fare delle commissioni per mia nonna e mio padre.

Il pomeriggio invece vado fuori con le mie "amiche" Sandy, Lola e Denise.

Poi la sera guardo un film sdraiata sul divano con i miei capelli castani e ricci tutti in disordine quasi davanti al viso. Insomma la solita noiosa vita.

Poi però quando mi svegliai il giorno successivo sentii una tale angoscia che non riuscivo quasi a parlare. Stavo per rivederle. Ma questa volta non sapevo il motivo. Il  12° compleanno di Sophie era tra un mese quindi saremmo dovuti ritornare....allora perché proprio in questo momento cos'è che voleva da me. Sono una ragazza molto ansiosa e questa situazione mi strazia. Ho anche paura che le mie sorelle non mi vogliano bene o non mi considerano solo perché non ci vediamo spesso. Siamo sempre noi figli ha pagare gli sbagli dei nostri genitori. Dopo poco scesi a fare colazione.

-Tesoro come mai ti sei alzata cosí tardi stavo cominciando a preoccuparmi...tu non fai mai così tardi. Su fa colazione ora ti ho preparato la tisana alla malva e le gocciole come piace a te.

-Grazie nonna come farei senza di te. In realtà sono sveglia da tempo ma sono rimasta un po su a pensare.

-Hai avuto di nuovo gli attacchi di panico vero?!

-Hai una dote magica che mi nascondi??

-No tesoro e solo che ti conosco più di chiunque altro.

-Ti voglio bene nonna.

-Oggi rimani a casa andrò io a fare la spesa. Tu intanto pensa a fare la valigie. Così oggi pomeriggio potrai star tranquilla.

-D'accordo

Salii in camera mia e preparai una valigia misi 5 magliette 2 giacche 4 paia di pantaloncini 1 leggins e 3 paia di scarpe. Nel pomeriggio salutai le mie amiche e poi la sera andai a letto presto dato che il volo era alle 7.

Ma niente da fare non riuscivo ad addormentarmi così presi l Mp4 e misi Give me love e spofondai in un sonno profondo.

Alle 6:10 la mia sveglia tuonò ed io mi alzai. Mi preparai velocemente perché dovevano fare 10 minuti di macchina per arrivare all'aeroporto.

Mi nonna mi diede un bacio e mi disse di chiamarla se ne avessi avuto bisogno.

Arrivati all'aeroporto mio padre si informò su quale pista fosse il mio volo ed andammo . Dopo neanche 5 minuti annunciarono la partenza del volo.Dovevamo salutarci. Mio padre mi chiese di salutargli Sophie e Alma.

Mi abbracciò forte e mi spinse verso l aereo.

Stette li fin quando spiccò il volo.

Ed io lo salutai dal finestrino.

Eh si...tra poco sarei stata .

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