Sono le 7 di mattina...dopo aver viaggiato tutta la notte...finalmente sono a Londra.
Sono arrivata all'aeroporto e ho visto nonno e Megan che tenevano in mano un cartoncino con su scritto il mio nome....anzi il nome 'Denise' dato che chi lavora o fa la gavetta nella Cia deve stare sotto falsa identità.
Appena li vidi corsi immediatamente ad abbracciarli. Scoppiando in un mare di lacrime. É così bello stare con Megan perché quando sto con lei mi sento completa....come se quando siamo separate siamo tristi e ci manca qualcosa....Una sensazione indescribile. Non riusciamo a muovermi o a parlare...l'unica cosa che volevo era rimanere in quell'abbraccio.
-Dio mio Giù...sei diventata più alta...e sei ingrassata...guardati sei così diversa...ti sei tagliata e tinta i capelli..ti vesti in modo diverso...non sembri neanche tu...eppure non é molto che non ci vediamo...un 3 mesi...anche se mi sei mancata da morire....la notte quando mi sveglio e mi sento male,ho sempre paura che mi sento male perché tu stai male...vorrei chiamarti,ma non posso e devo sempre aspettare che vieni qui per avere tue notizie.-Su daii...non dirmi queste cose che mi fai piangere...non sai che paura che ho io quando in tv si sente che a Londra sono successi degli incidenti...ho il terrore che anche tu sia ferita o addirittura....su dai parliamo d'altro....anche tu sei cambiata...hai cambiato occhiali...tagliata i capelli...anche se sei sempre magra come uno stecchino, non sai quanto ti invidio,hai anche cominciato a truccarti come me,peró due cose non sono cambiate...le tue guanciotte morbidissime e i tuoi occhi come il cielo a sera che concordano benissimo con i tuoi capelli neri e mossi.
-Non vantarmi così tanto...io dovrei vantare te...guarda che gioiello di sorella che mi ritrovo.
-No...ma che dici.
Poi nonno ci interruppe dicendo che dovevamo andare a casa e avremmo parlato lì.
Arrivammo così a casa...un grande appartamento...in uno dei più bei quartieri di Londra.
-Tieni nonno...queste cinque buste sono per te...queste altre cinque sono per te Megan....o dovrei dire Carol?!-Ora che siamo qui tra di noi a casa....va bene anche Megan.
-Benissimo...allora su apriteli...sono dei regali da parte mia,di papà e di nonna.-Non dovevate sai tesoro...raccontami come sta la nonna??.
-Come vuoi che stia...sopravvive senza di te...a volte sta molto male per colpa di questa maledetta lontananza...infatti l'ultima volta che ti sei fatto vedere in Spagna é stato quasi un anno fa....anche se quando sei da noi si preoccupa perché Megan é qui da sola...fatto sta che ora é in ospedale...ma niente di grave é solo caduta.
-Mi hai portato le foto di Alma e Sophie??
-Certo..eccole.
-Quanto son belle...guarda Megan.
-Oh,si son proprio belle le nostre sorelline....se solo sapessero...
-Ora é meglio di no...non stanno passando un bel periodo...sapendo starebbero ancora peggio...
-Ho saputo di vostra madre...mi dispiace...anche se quella là non mi é mai piaciuta..ed io non mi sbaglio molto facilmente..-Quando nonno mi ha raccontato l'accaduto non riuscivo a crederci...come ha potuto farlo?!
-Non lo so...so solo che se torna non la perdono...Ora sarà meglio che mi riposi perché tra 3 ore ho gli esami...
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Una qualunque
Ficción GeneralIo sono Giuly. La solita ragazza che appare silenziosa ma che ha tanto da raccontare. Vivo in un piccolo paese spagnolo. Ho due sorelle che però non vedo mai. Loro abitano in Italia con nostra madre ed io qui con mio padre e mia nonna.Si i miei geni...