Una qualunque

Capitolo 28 - Il confronto con Sophie.

Appena arrivai all'aeroporto trovai Sophie e Niki. Sapevo cosa mi aspettava....raccontare la verità...quella verità così complessa...le mie sorelle non stavano passando un bel periodo e sapere di avere una sorella nella CIA ed un altra che ci stava per entrare non doveva essere molto piacevole....mamma era andata via e presto lo avrei fatto anch'io....probabilmente mi odieranno...ma sono sicura che con il tempo capiranno. Il problema più grande non era come dirlo a Sophie,era come dirlo ad Alma. Era piccola...troppo piccola per tenere questo segreto e capire il perché di tutti questi misteri.
Lasciai la valigia per terra e corsi a salutarle. Niki mi sorrise e portó la valigia in macchina dicendo che dovevamo chiarire delle cose da sole. Tutto sommato era meglio che ci fosse solo Sophie così che una volta che sapeva tutto avrebbe potuto aiutarmi con Alma.
-Allora??? Voglio la verità tutta la verità.
-Vieni...sediamoci...allora da dove comincio??...
-Dall'inizio.
-Già...ricordi quando da bambine vi dicemmo che Megan era in collegio??
-Si.
-Bene....non é così.
Mi armai di pazienza e le raccontai l'accaduto senza tralasciare niente...rispondendo anche alle sue molteplici domande....peró appena arrivai a confessarle che stavo per entrare nella CIA, vidi la sua rabbia incontrollabile.
-Perché ci vuoi entrare anche tu??
-Tesoro é nel mio Dna...é quello che voglio davvero.
-Anche a costo di lasciarci da sole??
-Per essere ammessa ci vuole ancora del tempo...e poi non vi lascerei sole...voi verreste da me tutti i week-end e a tutte le festività ed io veró qui a natale ed in estate...e poi non sarete sole...c'é papà...c'é nonna.
-Si ma non sarebbe la stessa cosa e lo sai anche tu.
-Mi stai chiedendo di rinunciare al mio sogno?? Sai da quanto mi alleno per poter essere preparata al giorno in cui mi accetteranno?? Da quando avevo 4 anni...io ho dedicato la mia vita agli allenamenti ed alle armi....so che é una cosa pericolosa e che ora hai paura...ma credimi ce la posso fare.
-Io sono sicurissima che tu ce la farai ma...non so chiamalo egoismo,chiamala preoccupazione,chimala paura,come vuoi tu...ma io sono assolutamente contraria...Giuly abbiamo perso mamma ed ora non vogliamo perdere anche te...Alma non lo accetterà....io non lo accetto e non lo accetteró mai...ma non saró io a distruggere i tuoi sogni...quindi fa come credi e stai attenta.
-Mi roncuora sentire che non mi ostacolerai.
-Ora non resta che dirlo ad Alma e conoscere Megan...quando accadrà??
-Ad Alma lo diremo appena arriviamo a casa e a Megan la conoscerete a natale...
-D'accordo...solo che ad Alma glielo dico io.
-Come vuoi.
Durante il viaggio dall'aeroporto a casa ci fu un silenzio assoluto. Appena arrivammo a casa Sophie andó da Alma e quamdo uscirono la mia principessa mi venne ad abbracciare con le lacrime agli occhi e mi disse che mi voleva un bene immenso.
Quella giornata mi aveva sconcertato e i giorni successivi passarono senza che me ne accorgessi. Cominciai a prendere coscenza di quello che mi accadeva attorno quando il pomeriggio della vigilia di natale vidi Megan davanti casa....