Capitolo 18 - L'Infame.

33 2 0
                                    

La mattina seguente andammo normalmente a scuola.

Io e Niki non ci separavano mai. Avevamo molta paura.

Arrivata ricreazione uscimmo in cortile.

-Oh no Niki...ho dimenticato il cellulare in classe.

-Vado a prenderlo io. Tu avvicinati ad un gruppo di ragazzi. Non star sola.

-Si non preoccuparti...fa presto....Niki Niki aspetta...anche tu mi raccomando non rimanere sola.

-Sisi. Aspettami qui.

Feci ciò che Niki aveva detto mi avvicinai a dei ragazzi,che tra l'altro non conoscevo nemmeno,sentii che parlavano di voler creare un comitato di beneficenza. Io mi intromisi ed esposi la mia idea. Loro la accettarono ed andarono a parlarne con il capo del progetto. Stavo per unirmi ad un altro gruppo quando sentii una mano sulla spalla e mi bloccai.

-Niki l hai preso.

Per mia sfortuna....non era Niki ma quell'infame.

-Scusi...ma lei chi è??

-Penso che tu lo sappia benissimo.

-No.

-Chi sono io non importa...l'importante e sapere dov'è lei.

-Scusi...lei chi??

-Lo sai bene ragazzina....se mi dici dove la nascondi non ti succederà niente.

-Non la capisco...di chi parla??.

-Di Samanta. Capisci ora??!.

-Chi??

Non rispose si limitò a cercare qualcosa nella tasca della giacca. Estrasse una foto.

-Lei. Eravate insieme a Firenze.

-Ahhh...Sam. Non lo so quando me ne sono tornata in Spagna non ho avuto più sue notizie.

Una qualunqueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora