Alle 8 di mattina sentii irrompere nella mia stanza mentre ero ancora in dormiveglia.
-Giù svegliati.....Giuly daiii.
-Ma cosa....Niki sei impazzita così mi fai prendere un infarto.....sono le 8 ma che è successo.
-Mi sono appena resa conto che non abbiamo vestiti per il primo giorno di scuola...
-Cavolo ai pienamente ragione. Dobbiamo andare a comprare qualcosa subitoo.
Ci preparammo frettolosamente e uscimmo.
Io in realtà alcune cose le avevo perché me le aveva comprate la mamma ma....la maggior parte di esse erano un po invernali.
Entrammo nel negozio.
Ci eravamo imposte di comprare solo 4 cose.
Facemmo un giro....prima ci concentrammo sulle maglie ed io ne scelsi due.
Mentre Niki tre.
Bhe eravamo entrambe alquanto indecise.
Poi passammo ai pantaloni.
Io ne misi da parte tre.
Mentre lei solo uno.
Poi demmo un occhiata alla giacche o alle camicie.
Le prese 2 giacche.
Io una giacca ed una camicia.
Era arrivato il momento di scegliere il quarto elemento che avrebbe dato vita al look.
Lei scelse un cappello nero con la scritta Hope
Io invece una tracolla lilla.
Tornammo nei camerini.
Ci provammo il tutto e trovammo il nostro look.
Io avrei indossato una camicia di jeans con una maglia celeste. Un pantalone nero. E la tracolla lilla.
Niki invece optò per una giacca grigia una maglia bianca con la scritta Im fine.di colore rosso. E un con la fantasia scozzese.
Eravamo entrambe carine.
Tornammo a casa e decidemmo quali scarpe metterci.
Io decisi di mettere le Nike bianche e celesti.
Lei invece le vans rossastre.
Che dire eravamo pronte.
Domani sarebbe stato il nostro giorno.
Il pomeriggio andammo a lavorare entrambe.
Mentre la sera prima di farci la doccia facemmo le prove trucco e decidemmo che io dovevo mettere solo il fondotinta e la matita sopra gli occhi.
Mentre lei il fondotinta farsi il neo e mettere solo il mascara.
Era una cosa semplice.
Non volevamo passare per quel che non eravamo.
Subito dopo ci facemmo la doccia.
Non avevamo neanche il problema di fare i turni dato che abbiamo due bagni.
Successivamente andammo a dormire.
La mattina seguente per andare a scuola ci saremmo dovute svegliare alle 6:15 perché la scuola non era nel nostro paese e avremmo dovuto prendere il pullman.
Cavolo ero troppo agitata e non riuscivo a dormire ma dovevo riuscirci.
STAI LEGGENDO
Una qualunque
Ficción GeneralIo sono Giuly. La solita ragazza che appare silenziosa ma che ha tanto da raccontare. Vivo in un piccolo paese spagnolo. Ho due sorelle che però non vedo mai. Loro abitano in Italia con nostra madre ed io qui con mio padre e mia nonna.Si i miei geni...