Capitolo 3 - L'arrivo.

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Dopo un paio di ore arrivai in Italia senza neanche accorgermene. Atterrai a Firenze ossia nella città dove abitano mia madre e le mie sorelle.

Quando arrivai erano commosse che mi aspettavano. La mamma con i suoi biondi capelli pieni di lacrime tanta l'emozione. Sophie é tutta emozionata....sapevo che una volta arrivate a casa mi avrebbe raccontato tutto ciò che era successo nel frattempo. Lei mi assomiglia molto è magra un po più bassa di me con gli occhi verdi, l unica differenza é che ha i capelli lisci. E poi c'é Alma lei ha 10 anni ed è la mia piccola principessa...ogni volta che ci vediamo non fa altro che  abbracciarmi e dirmi che le sono mancata tanto.Lei invece e diversa da noi e uguale alla mamma.

Corsi verso di loro e scoppiai in lacrime. Dopo un bell abbraccio di famiglia ci incamminammo verso casa. Arrivati notai che avevano fatto molti cambiamenti all arredamento. Speravo anche nella mia camera perché era rosa ed io  odio il rosa. Sistemai le valige e andai in soggiorno dove mi aspettavano tutte.

Così la mamma cominciò con le solite domande.

-Giulia come stai tesoro tutto okay?! Hai già fatto l'iscrizione per le scuole superiori...l'ultima volta che ci siamo sentite mi dicesti che eri indecisa.

-Si mamma ora ho deciso andrò al linguistico. Mamma ti ho sempre detto che devi chiamarmi Giuly. Io sono Giuly non Giulia okay?!

-Scusa tesoro lo dimentico sempre.Sono contenta che tu vada al linguistico è un ottima scuola.

-Quali lingue ci sono?? interruppe Sophie.

- Spagnolo,inglese,tedesco,francese. Poi io sono avvantaggiata perché conosco anche l'italiano.

-Andiamo in camera così mi racconti tutto vieni anche tu Alma se vuoi.

-Okay Sophie.

Arrivati in camera parlammo per ore ed ero contenta perché non parlavamo così da troppo tempo ormai. Così decisi di buttarla giù così e chiesi.

-Come mai la mamma ha voluto vedermi ora.

-Non lo so.

Ma lo disse in modo strano e non la credetti.Ma non richiesi.

La mamma ci chiamò per andare a mangiare. E noi scattammo subito in cucina. Avevo una fame. E sapevo che la mamma cucinava come una dea.

In tavola c erano le lasagne ed io le amo. Mangiammo in fretta e senza parlare come se stessimo trattenendo le parole per un secondo momento. La mamma aveva preparato anche la torta paradiso.La mia preferita.Appena finimmo ci chiese di rimanere un secondo e tutto ciò non mi piaceva.

-Giuly tesoro so che ti stai chiedendo perché sei qui. Bhe io rispondo alla domanda con due semplici parole.Ci manchi. Voglio che tu rimanga qui per un mese.Non preoccuparti per le cose scolastiche o per i libri faremo tutto qui. Ma ti prego resta un po con noi. So che ti chiedo tanto dato che lì lasci le tua amiche tua nonna e tuo padre ma sappi che anche qui hai una famiglia.Io a quel tempo ho fatto di tutto per avere il tuo affidamento. Ma il giudice ce lo diede congiunto. Ma in verità ultimamente stai solo con tuo padre e questo non mi va.

-Mamma pretendere questo è troppo. Io vi voglio un casino bene ma ho tutto. Non lo so. Hai ragione non ci stiamo vedendo molto ma....

-Ti prego tesoro.

-Sei sicura che è solo perché ti manco??

-Si.

Non ci credevo ma li dissi che ci avrei pensato e poi gli e lo avrei comunicato. Nel frattempo cercherò di chiedere meglio ad Alma e Sophie. Non sapevo proprio cosa risponderle.

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