24- epilogo

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Harry e Louis rimasero fuori dalla porta dell'infermieria per minuti interi, non sapendo cosa fare.

Dopo una ventina di minuti, videro arrivare correndo Zayn, Liam e Niall. "Siete vivi quindi" Esclamò Harry, alzandosi in piedi "Elijah aveva detto che vi avrebbe-"

"Si, ci ha provato" lo interruppe Zayn ansimante per la corsa "che cazzo è successo? E perché tu sei in mutande, mentre te in una maglietta messa al bacino?"

Louis guardò in basso, poi di nuovo il suo migliore amico "è successo un casino e io- vi devo dire una cosa"

"Io nel frattempo vado a prendere dei vestiti per entrambi, e anche per Ricky per quando si sveglierà" Louis annuì ed Harry andò via, verso la loro stanza.

Quando tornò già vestito, con dei vestiti in mano, vide le facce di tutti quanti stupite "eri te?" Esclamò Liam scioccato "io pensavo fosse Ricky!"

"Anche io pensavo fosse Ricky" concordò Zayn.

"Io non avevo idea di chi potesse essere" aggiunse poi Niall scuotendo la testa.

"No, ero io, e- merda, ho fatto un casino, non posso credere che ho quasi ucciso tutti voi" Esclamò colpevole "davvero, mi dispiace tanto"

"Smettila, non eri te, ma la bestia" lo tranquillizzò Liam "e Elijah? Che fine ha fatto?"

"L'ho ucciso" rispose il telecineta "dopo andiamo a prendere il corpo, dovrebbe stare a circa due chilometri da qui" continuò, prendendo i vestiti da Harry e iniziando a metterseli addosso "prima però voglio avere notizie buone su Ricky"

Aspettarono ore, Harry e Louis dovettero dormire quella notte sul divano che era in quella piccola sala d'attesa che era fuori la stanzetta dove si trovavano Tina e Ricky.

Il giorno dopo, i due ragazzi si svegliarono malandati e scomodi per colpa del duro e scomodo divano sul quale dormirono, l'uno tra le braccia dell'altro "buon giorno" lo salutò Louis, la voce bassa e rauca dal sonno.

Harry sorrise "giorno" gli rispose, anche lui in un sussurro.

Il sorriso del riccio, però, calò qualche secondo dopo, alzò il busto così da essere seduto e guardò Louis "cosa?" Chiese quest'ultimo quando vide lo sguardo serio del minore.

"Dovremmo- credo dovremmo parlare di ieri?" Rispose a mo' di domanda "di quello che ho detto per farti risvegliare"

A quel punto anche Louis si mise seduto, davanti al riccio, a criss cross. "Di cosa vogliamo parlare?"

"Ti ricordi quello che ti ho detto?" Louis sorrise ed annuì "io- Ricky mi ha detto che voi due avete parlato e gli hai detto che- beh, che provi qualcosa per me, e io devo sapere se è così, perché, davvero, ci stanno momenti nei quali credo che io ti piaccia, ed altri nei quali, invece-"

Harry fu interrotto dalle labbra di Louis che andarono a finire sulle sue di labbra, iniziando un lungo, ma allo stesso tempo, lento bacio, che Harry ricambiò quasi all'istante.

Louis si staccò dopo minuti interi, rimanendo comunque a pochi centimetri dal volto del riccio, una mano che accarezzava la pelle nivea della guancia. "Non so- esprimere molto bene i miei sentimenti, Harry. Non sono mai stato bravo, nemmeno prima che Josh morisse" gli disse a bassa voce "da quando è morto, poi... sono diventato ancora più incompetente" rise "è- difficile per me avvicinarmi ad una persona e ammettere che quella persona sta diventando, in realtà, molto importante per me. Con la cosa dei poteri e tutto, io- da quando sei qui, da quando è iniziata la cosa dello Shreen, ho avuto una paura enorme che un giorno qualcuno sarebbe tornato da me, col tuo corpo morto tra le braccia, e io non posso fare niente. Ho i poteri più grandi qui dentro, eppure mi sentivo come se fossi... senza poteri, ecco. Ho già avuto esperienza con questo, e amavo Josh, ma se succedesse qualcosa a te, starei ancora peggio di come sono stato quando lui è morto"

Powerless || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora