I giorni passarono, la luna si fece piena, per tornare poi a forma di spicchio. Quel giorno, Harry si svegliò un'altra volta di mattina presto, con un urlo soffocato. Aveva sognato di nuovo quel mostro.
Da quel giorno alla biblioteca, non riusciva a togliersi dalla testa il respiro pesante di quella creatura. Gli occhi gialli che si intravedevano tra i libbri, il muso enorme che lo guardava con quegli occhi assassini.
Non sapeva nemmeno lui perché non riuscisse a non pensarci più. Ormai era la seconda volta che lo vedeva, ma, per qualche motivo, quell'ultima fu quella che gli rimase di più in testa. Sarà stata la vicinanza questa volta maggiore al mostro, probabilmente.
In quelle settimane che passarono quella bestia non fece più ritorno, anche se tutti la aspettavano e avevano paura di non sapere quando sarebbe tornata, soprattutto Harry.
Anche Louis si svegliò quando lo fece Harry, per colpa dell'urlo di quest'ultimo. "Haz, calmati, è solo un sogno" gli disse, avvicinando il suo corpo a quello del minore "calmo, stai tranquillo" Harry chiuse gli occhi ed annuì, prendendo un bel respiro "girati dall'altra parte, dormiamo abbracciati, magari riesce a calmarti, di solito lo fa"
In quei giorni, ogni volta che Harry si svegliava urlando, Louis lo abbracciava, e solo allora riusciva a dormire senza avere più incubi.
Harry annuì, così si mise sdraiato di spalle al telecineta, mentre quest'ultimo si avvicinò maggiormente e lo abbracciò da dietro, poggiando la testa vicino al retro del collo del minore, tanto che quest'ultimo riusciva a sentire il suo respiro sulla propria pelle.
Come sempre, non ci volle molto che si addormentassero entrambi, e, ancora una volta, Harry non ebbe più incubi.
Si svegliò un po' stanco il giorno dopo, ancora tra le braccia di Louis. Lo scosse un po', così da svegliarlo, quando vide l'ora dallo schermo del telefono.
Louis mugnugnò infastidito all'ennesima spinta, che, per quanto gentile e calma, lo stava svegliando. "Lou, ti devi svegliare, dobbiamo fare colazione" gli sussurrò Harry, girandosi dall'altra parte, così da guardare il viso del maggiore.
Quest'ultimo grugnì e scosse la testa quasi impercettibilmente, portando il corpo del riccio ancora più vicino al suo, gli occhi ancora chiusi "no"
"Si" controbattè l'altro "dai, in piedi"
"No"
"Louis"
"Zitto, lasciami dormire"
Harry sospirò e cercò di uscire dalle braccia del telecineta, così da andare in bagno per potersi lavare, ma, a quanto pare, Louis aveva altri piani per lui, visto che rafforzò la presa al suo busto, impedendogli di alzarsi.
Il riccio ci provò per qualche momento in più, poi si arrese con uno sbuffo "se proprio non vuoi alzarti, lascia almeno alzare me"
"E poi chi abbraccio?" Domandò a mo' di risposta, la voce impastata dal sonno e borbottata per colpa del cuscino che gli impediva di aprire la bocca più di tanto "sta fermo"
"Ho fame"
"Non mi importa"
"Devo fare la pipì"
"Problema tuo"
"Louis!" Lui ghignò divertito, aprendo finalmente gli occhi, sebbene rimasero socchiusi, per colpa della luce mattutina che faceva ancora male. "Lasciami andare" continuò Harry, guardando il liscio negli occhi. Lui continuò a sorridere ed annuì, avvicinandosi con la parte superiore del corpo e facendo unire le loro labbra "non mi sono ancora lavato i denti"

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Powerless || Larry
FanfictionMagic ff Dove Harry va a letto con un certo Louis Tomlinson, scoprendo poi un mondo... magico... letteralmente. Inizio scrittura: 22/12/22 Fine scrittura: 27/12/22