Harry Potter e il temibile Esame di Maturità
di Overwatch__
Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.
Sono sempre stata una ragazza con pochi interessi. Non so suonare, cantare, ballavo (male), e a scuola ero (e sono) nella media. La mia propensione per i libri, nel tempo, mi aveva configurato un po' come l'outsider della classe, quella che leggeva di mondi fantastici e creature magiche e che durante la ricreazione, al gossip sul più bello della scuola, preferiva immergere il naso in un libro. Non sapevo bene come ci fossi arrivata... ricordavo solo che ogni Natale, festa o compleanno, la mia zia preferita mi regalava tantissimi libri. È stata lei a iniziarmi a questa passione, che è cresciuta e maturata con me e che porto avanti tutt'ora.
Quando mi regalò Harry Potter e la Pietra Filosofale decisi di accogliere la sfida: sebbene fosse un libro illustrato, era pieno di parole scritte in caratteri minuscoli, quindi lontano dai libri per bambini a cui ero abituata. Probabilmente ci misi mesi a finirlo, aiutata da lei e da mia sorella, ma ci riuscii. Ne fui così orgogliosa che lo raccontai per mesi a chiunque mi sopportasse abbastanza da starmi a sentire.
Tutto quello che sognavo era Hogwarts. Mi sentivo diversa dai miei coetanei. Non vedevo l'ora di ricevere la mia lettera e volare via da tutti, in un posto dove sarei stata capita, dove avrei potuto fare cose super fighe. Volare? Il mio più grande sogno tutt'ora, a 23 anni. Ai tempi, Harry Potter era ancora una cosa poco comune. Un po' come dice Tom Felton nel suo libro, non c'era niente di "cool" nell'essere una fan, anzi. Venivi etichettata come la stramba, la particolare, quella diversa del gruppo. Niente che ricordi con troppo piacere.
Quando andai alle medie, nessuno in classe aveva la mia stessa passione. Non portavo più i libri a scuola, non parlavo ai miei compagni di quello che leggevo. Non mi avrebbero capito, quindi, che senso aveva? Ricordo che il pensiero di creare un percorso a tema Harry Potter mi venne già allora, ma non lo proposi neanche ai miei insegnanti, che sicuramente avrebbero respinto una proposta tanto strana.
Harry Potter? E chi è?
Iniziai il liceo, l'unica lettrice in una classe di venti persone, ma stavolta decisi di non nascondermi.
Twilight? Si, l'ho letto, parliamone. Harry Potter? Oh mio Dio, sono fan da sempre!
Una mia compagna, in particolare, era nerd come me. Diventò una delle mie migliori amiche piuttosto in fretta, e lo è ancora.
Passano cinque anni e arriva il 2017. Devo diplomarmi e, dopo giorni di riflessione, chiedo timidamente alla mia prof di letteratura italiana se secondo lei potrebbe essere una buona idea incentrare la tesina su Harry Potter e cercare collegamenti e analogie alla saga per ogni materia. Mi aspetto un rifiuto secco e deciso ma, per mia fortuna, è una donna fantastica ed estremamente di supporto per tutti noi. I suoi insegnamenti mi sono cari tuttora. Lei mi dice che è un'ottima idea e da lì parte la ricerca.
Ero (e sono ancora) una procrastinatrice nata, quindi mi metto a lavorare al mio progetto parecchio in ritardo rispetto ai miei compagni. Per giorni e giorni interi non faccio altro che cercare collegamenti. Ne scarto tantissimi. Troppo banali, troppo particolari, nah questo non lo capirebbero mai... e alla fine, dopo tanto sudore e fatica, ce l'ho. Nove materie, nove collegamenti coerenti e sensati. Mi metto a lavoro al PC. Non deve solo essere valido, ma anche carino. Apro Paint, smanetto un po' su internet, ritaglio immagini di bacchette, sfondi simil pergamena, cerco il font di Harry Potter e, dopo diversi file perduti e tantissima fatica, eccolo lì. Il mio percorso.
STAI LEGGENDO
Guida Fanfiction - Fanfair
Kurgu OlmayanGuida al mondo delle Fanfiction e dei Fandom, per chi è già dentro i feels fino al collo e chi non ha ancora idea che sta per aprire il vaso di Pandora. Why fanfiction? Because the story is not over until we say so.