Guida Fanfiction - Fanfair

Come sono diventata una Directioner

Oh, baby, look what you've done to me: Come sono diventata una Directioner
di style_orama
[Traduzione di -Francesco]

Non avrei mai pensato che sarei diventata una Directioner. Sono una donna adulta, che insegna alle scuole medie, e attualmente sto lavorando per un master. Vivo negli Stati Uniti e non ho assistito alla formazione della band durante X Factor, né alla loro improvvisa ascesa verso il successo.

Spesso mi chiedo: "Come è potuto succedere? Come sono stata trascinata nel mondo della band, dei social media e del fandom?
Perché scrivo fanfiction poco caste su Wattpad? E, cosa più importante, perché ho un Harry Styles di cartone a grandezza naturale in camera?"

Mi avvicinai lentamente agli One Direction. Conoscevo la canzone What Makes You Beautiful, che adoravo; sapevo che a cantarla era qualche boy band britannica, ma non avevo mai visto loro, così come non avevo mai visto il video della canzone. Per me era una semplice hit del momento, come MMMBop di Hanson o Ice Ice Baby dei Vanilla Ice. Quando passavano WMYB alla radio gridavo "ONE DIRECTION!" e cantavo a squarciagola, non solo perché amavo la canzone, ma anche perché i miei colleghi ne erano infastiditi, e ciò mi faceva divertire ancora di più.

Nel Novembre del 2013 ero in pullman con i miei studenti per il nostro viaggio annuale al teatro. I ragazzi cantavano canzoni pop casuali, o qualsiasi cosa i ragazzi ascoltassero in quel periodo. A un certo punto non riuscivo più a sentire la radio perché continuavano a cantare sempre le stesse sette canzoni; pensavo che la mia testa sarebbe esplosa e quello mi spinse, alla fine, ad alzarmi per dire: "Ok, ora basta con questa robaccia di Bieber. Cantate qualcos'altro!"

"Ma prof, questo non è Bieber!" Le proteste vennero da tutte le direzioni.

"Ah no? E allora chi è?"

I ragazzi mi risposero in coro: "Gli One Direction!"

Oh, quei ragazzi che cantano quella bellissima canzone che mi piace, pensai.

Tornati a scuola, alcune delle ragazze erano ancora stupite per il fatto che non conoscessi gli One Direction. "Ti mostriamo il video, prof!" dissero, per poi mettere il video di Live While We're Young sulla ActivBoard dell'aula. Nel video c'erano "i ragazzi" (come appresi vennero chiamati più tardi) che, goffi, impacciati e, allo stesso tempo, molto teneri, si divertivano. Il mio primo pensiero fu: "Quello con i capelli ricci è molto carino." Le mie studentesse mi dissero che il suo nome era Harry, Harry Styles, poi ridacchiarono e mi dissero i nomi degli altri ragazzi del gruppo, anche se li dimenticai tutti un momento dopo.

Il 21 Novembre del 2013, dopo una giornata di shopping con mia zia, ci stavamo godendo un drink alcolico a casa mia e, mentre facevamo zapping, ci siamo imbattute in X Factor USA proprio mentre annunciavano la performance degli One Direction. "Oh, questa è la band britannica che piace tanto ai miei studenti" (povero Niall... Britannico! LOL) dissi a mia zia.
Cominciarono a cantare. Si stavano esibendo con Story of My Life, che è la canzone da cui tutto è iniziato. La considero come l'inizio dell'apocalisse cui provai a resistere inutilmente.

I ragazzi avevano creato un piccolo cerchio, che si muoveva in modo tale da far ruotare al centro, ovvero di fronte al pubblico, chi aveva il turno di cantare. Quelli non sono più ragazzi. Sono uomini, pensai. Harry era serio, un po' imbarazzato; puntava il dito indice tra le sue cosce quando cantava il ritornello. Il pubblico strillava ogni volta che un membro diverso prendeva il posto centrale del cerchio. La canzone era bellissima, così come i ragazzi, avvolti da un'atmosfera molto vintage creata dalle tantissime lampadine da cui erano circondati.