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In passato mi era capitato tante volte di fermarmi e dirmi "Alex, stai perdendo la testa"

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In passato mi era capitato tante volte di fermarmi e dirmi "Alex, stai perdendo la testa". Era successo quando l'albero di Talia era stato avvelenato e lei stava morendo, quando Percy aveva fatto saltare per aria il monte Sant'Elena ed era finito su Ogigia o quando avevo capito che era scomparso nel nulla.

In quel momento, però, mentre stringevo il corpo esanime del mio fratellino, realizzai di aver decisamente esagerato.

Jason era privo di sensi già da due minuti, e io stavo tremando talmente forte che non riuscivo nemmeno a capire se stava ancora respirando. Il suo corpo fumava, e aveva le orbite oculari completamente bianche. Continuavo a chiamarlo e scuoterlo, ma non serviva a niente.

«È inutile» disse Era. Era lì accanto a noi, con indosso le sue semplici vesti nere e lo scialle.

Non avevo assistito alla trasformazione di Era in energia pura. Avevo chiuso gli occhi, ma tutt'intorno ne potevo vedere benissimo gli effetti collaterali. Dalla valle era sparita ogni traccia d'inverno, e anche della battaglia. I mostri si erano disintegrati. Le rovine erano tornate a essere quello che erano prima: una villa diroccata, senza nessun segno di devastazione a opera di un'orda di lupi, spiriti della tempesta e orchi a sei braccia.

Anche le Cacciatrici erano state riportate in vita. Per la maggior parte attendevano a rispettosa distanza nel prato, ma Talia era in ginocchio accanto a me e a Piper, con la mano sulla fronte di Jason. «E' colpa tua» dissi alla dea con voce tremante. Una lacrima salata mi finì in bocca. Alzai lo sguardo su Era. «Fai qualcosa!»

«Non rivolgerti a me in questo modo, ragazzina. Io sono la regina-»

Non aveva nemmeno finito la frase che io persi istantaneamente la brocca. «Ho la faccia di una a cui gliene frega qualcosa?!» sbraitai «Guariscilo, Era!»

Lo sguardo della dea fu attraversato da un bagliore potente. «Io lo avevo avvisato. Non lo avrei mai ferito di proposito. Doveva essere il mio paladino!»

«Sì, e guarda un po' che cavolo gli hai combinato!» strillai «Sei incredibile, giuro! Come diavolo fai a rovinare tutto quello che tocchi, si può sapere?! Per una volta, una schifosissima volta, non potevi farti gli affaracci tuoi e lasciarci tutti in pace?! Ma tu noooo, dovevi per forza intervenire e rapirlo da piccolo!»

Non m'importava nemmeno di capire se era offesa, ad essere sincera. Sapevo solo che, se non fossi stata troppo occupata a tenere tra le braccia Jason, l'avrei fatta a pezzi. «Ho detto a tutti e quattro di chiudere gli occhi, prima di rivelare la mia vera forma» disse Era.

Leo aggrottò la fronte. «La tua vera forma è distruttiva, giusto? Allora, perché l'hai fatto?»

«Ho scatenato il mio potere per aiutarvi, sciocco!» esclamò Era «Sono diventata pura energia per poter disintegrare i mostri, per riportare questo posto com'era e persino per salvare dal ghiaccio queste miserabili Cacciatrici»

[1] 𝙐𝙣𝙞𝙩𝙮 » Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora