-Capitolo 1-

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Mentire
/men·tì·re/

Dire deliberatamente il falso, alterare o falsificare consapevolmente la verità

Inizia così

Iniziai a correre come se non ci fosse un domani, il sangue sporcava gli edifici, il pavimento, le persone, era un disastro.

Com'era successo? Come avevamo fatto a non accorgercene?

Mi nascosi con gli altri in una casa abbandonata aperta, tremavo e le lacrime continuavano a scorrermi lungo le guance.

<<Cazzo ci è mancato poco sta volta>> disse Floch, il mio ragazzo, guardando la ferita che aveva sul braccio, eravamo scappati ma non molto e ci avrebbero ucciso.

<<Abbiamo abbassato la guardia>> rispose Annie sistemandosi i capelli biondi in uno chignon.

<<T/N smettila di piangere per loro>> affermò invece Hitch anche se io ero sconvolta, quanto odiavo quei maledetti!

Marco, Mina, Yelena, Porko e Pieck. Morti, erano stati uccisi davanti ai nostri occhi, e noi eravamo scappati senza neanche portare via i cadaveri.

Loro, è colpa loro!

Sono venuti da un giorno all'altro e hanno fatto una strage, loro, esseri scesi dal Paradiso, e noi, mortali, sono dei codardi.

Perché?! Perché sono venuti da noi?!

<<Sono dei pezzi di merda, devono morire tutti>> risposi pensando agli angeli, loro erano i colpevoli.

<<Ti ha detto di smetterla di frignare! Anche noi li abbiamo visti morire!>> esclamò Annie afferrandomi per un braccio.

<<Non parlare alla mia ragazza in questo modo!>> urlò Floch afferrandola per un polso facendola staccare da me.

<<Arrabbiarsi non porterà a nulla, sentite ho un piano>> disse Louise alzandosi, aveva un coltello in mano.

<<Se non possiamo batterli proviamo a far finta di essere come loro. Facciamoci due ferite sulla schiena facendo finta che degli umani ci abbiano tagliato le ali, e quando gli angeli ci troveranno diremo che siamo con loro>> concluse.

<<Certo e poi quando ci credono ci uniamo a loro e iniziamo ad ammazzare gente. Brava Sherlock>> disse Floch applaudendo sarcastico.

<<Meglio che venir uccisi a questo punto>> disse Hitch.

Alla fine accettai anche io, e mi fecero due ferite sulla schiena, sembrava davvero che qualcuno mi avesse tolto le ali.

Era un'idea forzata ma quanta scelta avevamo?

Però in quel momento sentimmo qualcuno fuori dall'edificio, e andammo nel panico.

<<Cazzo! Nascondetevi!>> disse Louise e tutti quanti si nascosero nei luoghi peggiori, tipo armadi.

Ma io non riuscivo a muovermi.

Penso che pochi dopo aver visto delle persone importanti morire riuscirebbero a continuare la propria vita come nulla fosse, soprattutto nel bel mezzo di una guerra.

L'Angelo senza ali ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora