POV'S ARABELLA:
Tornai a casa prima dell'ora di cena, anche se volevo passare più tempo in palestra era meglio tornare altrimenti avrei passato tutta la serata a sentire le lamentele degli altri per via del mio orario di rientro.
Stavo per entrare nel soggiorno e salutare tutti ma sentendo qualcuno pronunciare il mio nome mi nascosi dietro la porta.
DYLAN: secondo me dovremmo dirglielo, è passato troppo tempo e più aspettiamo più le conseguenze saranno maggiori
MASSIMO: la penso come te nipote ma bisogna trovare il momento giusto, deve ancora ambientarsi del tutto e una notizia di questo genere potrebbe turbarla
RICCARDO: io non sono d'accordo con voi, conosco mia sorella e so per certo che niente neanche una notizia di questo genere la farà dividere da noi. Ha passato delle cose orribili prima di venire qui e aspettare porterà solo ad allontanarla e non avere più fiducia in noi
LEONARDO: ma tu non eri quello che non la sopportava e le dava della ragazzina viziata?
RICCARDO: quelle cose le ho dette prima di conoscere il suo passato cosa che tu non sai e poi io voglio un bene dell'anima a mia sorella quindi chiudi il becco e fatti gli affari tuoi
AMALIE: Ace figlio mio io sono d'accordo con Riccardo, non so cosa è successo a mia nipote prima di venire qui da noi ma so per certo che se farete passare altro tempo non solo la metterete in pericolo ma perderete qualsiasi forma di rapporto che si stava creando
ACE: lo so mamma hai ragione ma è così complicato come posso dirglielo?
A quel punto decisi di entrare. Avevo ascoltato la maggior parte della conversazione e sapevo perfettamente che dovevano dirmi qualcosa di grosso ma non sapevano come, facendo così avrei solo semplificato le cose.
ARABELLA: dirmi cosa?
All'improvviso nella stanza calò un silenzio tombale, tutti gli sguardi erano rivolti verso di me. Li guardai in faccia e vedi nei loro occhi paura e ansia, sicuramente per quello che stavano dicendo.
ACE: tesoro da quanto tempo sei qui?
ARABELLA: abbastanza da sapere che mi state nascondendo qualcosa
THOMAS: papà ormai è inutile è meglio dirglielo adesso
Mio padre sospirò e poi annuì facendomi segno di sedermi. Così mi posizionai sull'unica poltrona libera.
MASSIMO: principessa non so se ti sei mai chiesta che lavoro facciamo
ARABELLA: In realtà no, non mi interessava molto
JAMES: vedi Ara non è una cosa semplice, comprenderemo qualsiasi tua reazione e qualsiasi provvedimento tu vorrai prendere ti appoggeremo
ARABELLA: se mi dici così mi fai preoccupare, vai al punto
ACE: Arabella io e tutta la famiglia facciamo parte della mafia inglese e italiana
Santo cielo, non mi aspettavo una cosa del genere insomma mi sarei aspettata di tutto ma non questo.
Però non sono né spaventata né tantomeno disgustata come pensavano loro, dopotutto nella vita ho passato cose ben peggiori e se loro volevano farmi del male lo avrebbero fatto fin dall'inizio.Mi hanno salvato da quell'inferno e fatto passare momenti meravigliosi, quindi non potrei mai avercela con loro o anche solo allontanarmi ma visto che ci hanno messo così tanto a dirmelo li farò patire con un po' di suspense.
ARLENE: Ara tesoro di qualcosa, qualsiasi cosa per favore
ARABELLA: vado in camera mia, scendo dopo quando è pronta la cena
Prima di salire le scale li guardai e potei notare i loro sguardi afflitti, cazzo devo andare in camera mia prima di scoppiare a ridere.
Si lo so sono una vera stronza ma dopo tutto loro hanno aspettato mesi prima di dirmi tutto questo, forse non volevano mettermi in pericolo o non volevano mettermi in mezzo, be non lo so ma continuerò così fino a dopo mi sto divertendo troppo
Come avevo comunicato in precedenza ai membri della mia famiglia restai in camera fino a quando non mi chiamarono per la cena, mi sedetti con molta tranquillità vicino ad Adward l'unico ignaro di tutto visto che era appena tornato
ADWARD: che sono queste facce è morto qualcuno?
MASON: abbiamo detto ad Ara la verità
Edward sputò il vino per terra e rimase con la bocca e gli occhi spalancati girando il volto verso di me
ADWARD: cazzo mi sono perso la scena, allora come l'hai presa?
AIDAN: Adward stai zitto e continua a mangiare, non ci ha detto ancora niente perciò lasciale i suoi tempi
ADWARD: oh cazzo
A quel punto non c'è la feci più e scoppiai a ridere, il resto della famiglia mi guardò con un sopracciglio alzato e interrogativo
ARABELLA: o cavolo dovevate vedere le vostre facce, cazzo è stato meraviglioso
JACK: che significa, che non c'è l'hai con noi?
ARABELLA: cavolo no, non ce l'ho mai avuta con voi, certo mi ha fatto strano all'inizio sapere che facevate parte della mafia ma neanche così tanto infondo prima di tutto questo ho passato cose ben peggiori quindi...
RICCARDO: CIOÈ FAMMI CAPIRE TU STAI FACENDO LA FINTA TURBATA DA PRIMA? MA VAFFANCULO ARABELLA
ARABELLA: oh andiamo fratello lo avresti fatto anche tu, infondo voi avete aspettato mesi prima di dirmi la verità io ho solo voluto giocare un po'
ACE: dio mio tesoro un giorno di questi mi farai prendere un colpo
Mi alzai e andai ad abbracciare mio padre per tranquillizzarlo, gli volevo un mondo di bene e di certo niente neanche questa notizia mi avrebbe fatto cambiare idea
ARABELLA: tranquillo papà non vi libererete così facilmente di me
JACK: e io che ci speravo
ARABELLA: se vuoi posso fare fuori te, forse non lo sai ma pratico boxe e so utilizzare le armi da fuoco
MASSIMO: questa si che è mia nipote
Scoppiai a ridere e tornai al mio posto continuando la serata parlando del loro lavoro e vantandosi delle varie missioni che hanno fatto.
ACE: Ah è vero, vi ricordate il galà che vi avevo accennato un po' di tempo fa? È stato spostato a questo venerdì quindi tenetevi pronti
ARABELLA: un galà per cosa?
ACE: è un ritrovo di tutti i mafiosi, dove si conoscono i nuovi componenti delle varie famiglie e si fanno accordi
ALESSIO: vedrai ti piacerà tantissimo, io ogni volta mi diverto a questo tipo di cose
ALYA: tranquilla tesoro ci saremo tutti noi non ti preoccupare non succederà niente
RICCARDO: be in realtà sono gli altri a dover stare attenti, Ara è pericolosa
ARABELLA: bravo fratello vedo che hai capito tutto
Scoppiammo a ridere tutti quanti e alla fine ci alzammo per andare a dormire.
C'è la potevo fare mancavano ancora 5 giorni a venerdì, avevo abbastanza tempo per poter trovare il vestito giusto e capire come funzionano le serate di quel genere
Avanti Arabella sei una donna forte e cazzuta non devi avere paura di niente
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PRINCESS MAFIA
ActionARABELLA AMETISTA ROMANO è una giovane ragazza di 16 anni che dopo la morte di sua madre e del compagno verrà a conoscenza di qualcosa che non si sarebbe mai immaginata. Dopo aver fatto dei controlli scoprirà che il padre biologico è ancora vivo e p...