POV'S AXEL:
Il giorno dopo i medici anche se riluttanti le avevano dato il permesso di andare a casa
sarebbe dovuta però rimanere a riposo tutto il giorno e avrebbe dovuto assumere dei farmaci, impresa ardua dato che lei li odiava
AXEL: buongiorno principessa
Arabella in risposta si girò dall'altra parte e mi ignorò continuando a dormire
AXEL: forza Arabella bisogna ritornare a casa, i tuoi partono e li devi andare a salutare
ARABELLA: lasciami stare ho sonno, mi fa male la testa e ho ancora la febbre
AXEL: questo perché sei stata una sconsiderata
Alla fine stufo mi finii di preparare con le cose che mi aveva portato mia madre ieri sera e la presi in braccio
Pensavo che avrebbe fatto una scenata per farsi mettere giù, alla fine come fanno tutte quante, e invece si accoccolò di più contro il mio petto
AXEL: ci stai prendendo fin troppo gusto
Lei non mi rispose, quindi pensai si fosse addormentata poi invece sentii una leggera pressione sul collo
merda mi stava facendo un succhiotto
AXEL: Arabella piccola mia, il mio autocontrollo vacilla ogni volta che mi trovo con te e se fai così lo perderò del tutto
Dissi stringendola di più e continuando la mia camminata verso la macchina
ARABELLA: questo era solo un piccolo ringraziamento, quando starò bene mi farò perdonare meglio
AXEL: oh puoi scommetterci micetta
Prima di chiudere lo sportello della macchina gli lanciai un'ultimo sguardo malizioso per poi mettermi alla guida verso casa Romano
Eravamo arrivati da un po' e dopo aver salutato e strillato i ragazzi Arabella si decise di lasciarli andare
ARABELLA: Xander se andate veramente in Spagna voglio che mi porti tre dei dolci più buoni del luogo
ALEXANDER va bene tesoro
MASSIMO: sei proprio come tua nonna, pensate al cibo anche nei momenti no incredibile
Lo sguardo del signor Romano era talmente buffo che dovetti girarmi dall'altra parte per evitare di scoppiare a ridergli in faccia
ACE: va bene noi andiamo, Ara mi raccomando non fare casini e prendi le medicine, se scopro che la ferita è messa peggio di adesso te la taglierò direttamente io
ARABELLA: che bel saluto così mi commuovi papà soprattutto se è riferita a tua figlia malata, comunque sta tranquillo sarò come un'angioletto
Il padre la guardò un po' incerto poi chiamato dagli altri la salutò un'ultima volta per poi partire
Arabella invece era andata di nuovo a letto visto che la febbre era ancora alta e le mancavano le forze
***
Se mi avessero spiegato meglio la situazione sicuramente non mi sarei mai preso questo incarico o almeno non da soloLa febbre durante la notte saliva non permettendole di dormire e io per preoccupazione rimanevo sveglio vicino a lei per controllare che non salisse ulteriormente
Durante il giorno sembrava sparire del tutto ma se non era quello il problema allora erano i suoi sbalzi d'umore
Un giorno stavamo parlando tranquillamente di cose a caso quando siamo entrati nell'argomento mafia
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PRINCESS MAFIA
ActionARABELLA AMETISTA ROMANO è una giovane ragazza di 16 anni che dopo la morte di sua madre e del compagno verrà a conoscenza di qualcosa che non si sarebbe mai immaginata. Dopo aver fatto dei controlli scoprirà che il padre biologico è ancora vivo e p...