4

1.4K 57 6
                                        


gli ultimi due giorni i cacciatori e guerrieri del nostro popolo li passarono ad organizzare l'attacco allo spostamento darmi del popolo del cielo, ormai Jake aveva organizzato tutto alla perfezione dall'attacco ad ogni piccolo incidente di percorso che potesse accadere perché la parola chiave di quella missione era di non perdere nessun uomo.
Avevano già chiamato i guerrieri che avrebbero partecipato alla missione traessi c'erano neteyam, lo'ak e neytiri... come poteva mancare l'ultima essendo la protettrice e la moglie del capo ma oltre a questo una delle cacciatrici migliori del nostro popolo.
Io non fui chiamata, sinceramente me lo sarei aspettata dato che la mia ultima impresa non è stata vista di buon occhio da Jake e soprattutto per via del mio stupido taglio sul braccio, mi avevano detto esplicitamente di restare a casa e di non provare ad uscire senza permesso di qualcuno e che se l'avessi fatto mi avrebbero messo in punizione per te la vita, ero tentata di disubbidirli ma forse sarebbe stato meglio restare con Kiri e Tuk...
Avrei aiutato in caso i feriti quando sarebbero tornati dalla missione.
Io e neteyam dall'ultima missione passavamo più tempo assieme, avevamo quasi instaurato un rapporto più stabile anche se lui era parecchio lunatico nei miei confronti, negli ultimi due giorni eravamo stati assieme per le perlustrazioni e per prepararlo alla missione, ero preoccupata per lui? Sì, ma non che non ce la potresti fare perché è debole ma per il semplice fatto che non puoi mai sapere come può andare a finire.
Gli avevo parlato di questa mia preoccupazione e lui mi ha risposto con un semplice stai tranquilla andrà tutto bene, ma sinceramente volevo che quei due giorni passassero giù lentamente possibile per non arrivare al giorno della missione, io ci tenevo a lui fin da piccola solamente che nell'ultimo periodo da quando esattamente mi aveva salvata mi sentivo più legata a lui,
notavo anche che lui era diverso nei miei confronti... forse si è realmente spaventato e nel giorno dell'incidente.

il giorno fatidico arrivò,
Mi trovavo nella tenda nella famiglia Sully intenta ad aiutare Neytiri con le ultime preparazioni alla missione,
Intorno a noi c'erano delle ciotole con dentro dei colori chiusa famo per andare in battaglia, presi del giallo iniziando a passarglielo sul volto facendo delle linee.
Ogni volta che aveva bisogno che qualcuno la dipingesse mi chiamava sempre, era diciamo il nostro piccolo momento prima delle missioni più rischiose.
<Ho finito> dissi posando la ciotola del giallo,
<se una perfetta combattente>
lei mi guardò con due occhi dolci posando la mano sul mio volto
<Io ti vedo> mi sussurrò poco dopo,
<Io ti vedo> ricambiai abbracciandola di colpo.
ero molto legata a lei forse perché era l'unica figura più vicina ad una madre che avessi,
Lei diceva che assomigliassi molto a mia mamma ma io pensavo di assomigliare più a lei.
La guardai alzarsi e prendere il suo arco ,
<Hai paura?> domandai vedendola sussurrare qualcosa all'arco,
<No mi fido del piano di Jake, solamente non si può mai stare tranquilli> mi risposte girandosi verso di me...
<Tornerò sta sera, aspettami qua con Tuk e Kiri...mi raccomando> mormorò riavvicinandosi a me lasciandomi un bacio sulla fronte per poi lasciarmi da sola nella tenda.
Sospirai amaramente iniziando a mettere via i colori pensando quanto avrei voluto utilizzarli anch'io e creare il mio trucco da battaglia...
però non era ancora il momento per me dovevo pazientare ancora un po' e poi sarei ufficialmente diventata una di loro...e magari smetterla anche di combinare casini, dovevo maturare per farmi portare rispetto come una vera cacciatrice.

Quando Neytiri uscì dalla tenda la sentii salutare qualcuno è dopo poco entrò Neteyam,
<Puoi truccarmi?> mi chiese con un misto di imbarazzo e ansia
<Mia madre dice che sei molto brava quindi pensavo che potevi aiutarmi> spiegò il giovane Sully,
annuì facendogli cenno di sedersi dove poco prima si era messa la madre...
lui esteticamente era quello che si avvicinava di più alla madre sembravano due gocce d'acqua ed era impressionante come cosa, essendo anche primogenito aveva uno spazio speciale nel cuore di Neytiri come Tuk, non dico che fossero i suoi preferiti però con loro aveva rapporto più stretto forse perché si capivano meglio.
Presi della tempera bianca iniziando a fargli delle linee sul viso, aggiungendo poi dell'azzurro cercando di tenere i colori che aveva il suo ikran,
l'unico rumore che potevamo percepire nella tenda erano i nostri respiri...non stavamo parlando lui mi guardava e basta mentre io mi concentravo sul suo trucco.
Posai le dita sulle sue labbra per tracciare una linea su di esse è notai il ragazzo muoversi leggermente come se non si aspettasse questa mia mossa, alzai l'ho sguardo sul suo abbassando la mano sul suo petto stampandoci sopra la mia impronta...e rimanemmo così per svariati minuti fin quando lui non mi prese il volto tra le mani spingendomi verso il suo facendo così toccare le nostre fronti,
chiusi gli occhi mentre lui stringeva un po' la presa sul mio volto come se non mi volesse lasciare andare...
<Tornerò>
<Lo so> sussurrai muovendo di poco la fronte contro la sua mano avvicinandomi di più,
<Mi aspetterai?> mi chiese avvicinandosi pure lui,
<Sempre> risposi a mia volta sfoggiando un piccolo sorriso.
L'ho guardai allontanarsi da me sapendo entrambi che era arrivato il momento...lui mi guardò ancora per un attimo come se volesse dirmi altro, infatti fece per parlare ma fummo interrotti da lo'ak che si affacciava dall'ingresso della tenda
<Bro muoviti stanno partendo....oh ciao nari> mi salutò muovendo la mano per poi uscire dalla tenda tutto emozionato per la missione,
Neteyam senza dire altro si alzò andando verso l'uscita della tenda e dopo avermi lasciato un ultimo sguardo uscì lasciandomi lì da sola impietrita.

la via della vita- AvatarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora