<Nari presto muoviti> disse qualcuno mentre mi scuoteva per farmi svegliare
<Ancora un minuto> mormorai girandomi verso l'altro lato dandogli le spalle
<Nari svegliati> continuò la persona obbligandomi ad alzarmi con il busto girandomi verso di lui mezza assonnata
<Neteyam?> mormorai guardandolo sorpresa
<Si amore chi dovrebbe mai essere?> mi chiese sorridendo accarezzandomi il viso
<Su presto vieni> mi prese le mani tirandomi su trascinandomi fuori dalla grotta in cui eravamo .
La luce che penetrava dall'uscita fredda mi stava accecando portandomi ha coprirmi gli occhi con le mani, appena usciti dalla grotta mi ritrovai su uno scoglio in mezzo al mare, intorno a me c'erano dei detriti di navi...fuoco...è cadaveri
<Neteyam?> chiesi girandomi attorno vedendo che fossi sola...
<Nari...> sussurrò qualcuno facendomi abbassare l'ho sguardo paralizzandomi alla vista del ragazzo intorno ad una pozza di sangue
<No> mormorai inginocchiandomi affianco al corpo di Neteyam, gli presi le mani stringendogliele appena
<Amore mio...va tutto bene> sussurrai posando una mano sulla ferita cercando di bloccare il sangue
<Nari devi aiutarmi...non voglio morire> disse il ragazzo mentre piangeva
<Non morirai, va tutto bene ci penso io>
sul mio viso iniziarono ha farsi spazio le lacrime sentendo il mio corpo andare in panico
<Dovevo tornare con te, non dovevo lasciarti> continuò facendomi sentire sempre più in preda al panico
<No amore tu non hai colpe...ti prego non parlare cerca di tenere le forze>
<Nari...io ti...> non riuscì ha finire la frase che i suoi occhi si spostarono verso il cielo spegnendosi come quando la luce del tramonto calava dietro ai monti alleluia facendo spazio alla notte.
<Neteyam?> domandai aspettando che mi rispondesse
<No...> sussurrai vedendo che il ragazzo non respirava più
<Neteyam> urlai in preda al panico
<Svegliati> urlai ancora in preda al panico.Mi svegliai di colpo vedendo la luce del giorno entrare da sopra il mio corpo nel piccolo cerchio che formava la chioma dell'albero,
mi guardai attorno vedendo il braccio di Sulken circondare il mio corpo mentre io ero appoggiata sul suo petto.
Guardai ma coperta di pelle coprire i nostri corpi nudi sentendo le mie guance arrossire di poco ricordandomi gli avvenimenti della sera prima,
<Sulken...> sussurrai posando una mano sul suo volto girandomi a pancia in giù sul suo corpo guardando il ragazzo svegliarsi tranquillamente vedendo il sorriso che si formava sulle sue labbra nel vedermi lì con lui, al suo fianco
<Principessa> mormorò facendomi sorridere a mia volta
<Hai pianto?> mi chiese posando una mano sulla mia guancia cacciando via le linee secche di lacrime
<Un brutto sogno> dissi posando il mio volto sulla sua mano godendomi quelle carezze
<Come stai? va tutto bene? hai qualche rimorso...o non so...> il ragazzo iniziò ha parlare velocemente come se avesse paura di un mio pentimento
<Nonono...> sussurrai avvicinandomi al suo volto
<È stato perfetto> commentai lasciandoli un leggero bacio sulle labbra che l'ho fece tranquillizzare del tutto vedendolo riposare la testa a terra tirando un sospiro di sollievo.
La sua reazione mi fece sorridere notando quanto ci tenesse alla mia opinione per paura di deludermi o che non l'ho vedessi più con gli stessi occhi per via delle sue azioni che avevo approvato anch'io.
<Dovremmo andare?> chiese lui sbuffando
<I capi villaggio non potrebbero avere un giorno libero? tipo di pausa da tutto quello stress da adulti> borbottai alzandomi di schiena portando la coperta sul mio petto reggendola con una mano per non farla cadere,
un brivido si fece spazio sulla mia schiena sentendo la sua mano posarsi delicatamente iniziando ad accarezzarmi,
<Dobbiamo andare> commentò lui
<Lo so> sbuffai io sentendolo alzarsi mettendosi al mio fianco lasciandomi un bacio sulla mia spalla.Dopo una decina di minuti eravamo pronti per ritornare all'albero casa,
Avevamo un aspetto normale non troppo distrutto ma neanche troppo normale, eravamo riusciti a recuperare tutti i vestiti che avevamo sparsi in giro indossandoli nuovamente notando soprattutto che i miei erano leggermente distrutti.
Ridacchiai appena vedendo in che condizioni mi aveva lasciato il mio completo da matrimonio ricordandomi come me l'avesse strappato di dosso non curandosi del fatto che il giorno dopo l'avrei dovuto rimettere,
<Nari tieni> si avvicinò a me posandomi sulle spalle la coperte di pelle
<Che c'è sei geloso se mi guardano?> chiesi alzando un sopracciglio stringendo a me la coperta
<Più che altro vorrei vederti solo io nuda nei prossimi anni> rispose lui sorridendo furbamente facendomi alzare gli occhi al cielo,
il ragazzo si portò le dita alla bocca fischiando il richiamo del suo Ikran vedendolo comparire dopo poco dal cielo scendendo verso di noi,
<Prima le principesse> disse Sulken offrendomi la sua mano mano come aiuto per salire in groppa al suo amico volante,
<Ma grazie> dissi a mia volta portando le mani intorno al suo corpo per reggermi mentre partiva velocemente verso l'albero casa.
Per fortuna quando saremo arrivati avremmo lasciato il suo ikran nella parte superiore dell'albero sapendo così che nessuno mi avrebbe visto arrivare in quello stato,
Dato che sarebbe stato abbastanza imbarazzante vedere la propria guida spirituale arrivare con una coperta addosso perché sei vestiti sono praticamente rotti.

STAI LEGGENDO
la via della vita- Avatar
Fiksi PenggemarDavanti alla grande madre ci dichiaro marito e moglie ------- Storia d'amore su Neteyam