Saltai giù da Tsey atterrando silenziosamente per terra vedendo passare sopra di me Sulken e altri del nostro gruppo che sarebbero atterrati in altre posizioni,
mi guardai da entrambi i lati accertandomi che avessi il via libera per muovermi e non ci fosse nessuno attorno a me
<Eclisse atterrata> sussurrai portandomi la mano sul collo dove avevo la ricetrasmettitrice,
iniziai a muovermi quatta quatta con tra le mani l'arco con cui già impugnavo una freccia dirigendomi verso la recisione che proteggeva l'accampamento del popolo del cielo vedendo in alto su una torre un uomo armato di fucile guardarsi attorno battagliando la sua area.
Presi un respiro profondo alzandomi appena da terra allargando le mie braccia...posando la corda dell'arco sulla mia guancia sentendo le piume della mia freccia solleticarmi il volto...buttai fuori l'aria che avevo nei polmoni scoccando la freccia vedendola attraversare il cranio dell'essere umano facendolo cadere al di fuori della recensione.Sorrisi leggermente spostandomi verso destra iniziando ad arrampicarmi sulla corteccia di un albero per poi nascondermici dietro, prendendo tra le mani un altra freccia portando il viso oltre alla corteccia scura osservando l'altra torre posizionata all'opposto di quella che avevo appena liberata,
una luce gialla e rossa comparve ha diversa distanza da noi causata da un esplosione, avevano abbattuto la prima postazione nemica che circondava l'accampamento del colonnello, tornai subito a guardare la torre vedendo il soldato al suo interno prendere la radio con cui comunicava con i suoi compagni per probabilmente avvertirli di ciò che aveva appena visto, ma non gli diedi nemmeno il tempo di pronunciare due parole che si ritrovò con una freccia conficcata nel petto.
<Primo accampamento abbattuto> disse un Na'vi comunicando sempre con la ricetrasmettitrice,
tirai un sospiro di sollievo aspettando solamente il via libera di Norman per entrare nell'accampamento dopo che avesse neutralizzato la loro tecnologia,
mi arrampicai ancora più in alto nell'albero arrivando fino alla cima che dava sopra l'accampamento permettendomi di avere una visuale migliore...il buio della notte circondava la foresta che non era per niente illuminata anzi l'unica luce proveniva dall'accampamento attaccato.
Le tende erano completamente al buio,
come se tutti stessero dormendo non preoccupanti di ciò che stava succedendo...oppure ci stavano aspettando, alla fine Quaritch mi aveva fatto intendere che sapeva del nostro arrivo è che le sue minacce non sarebbero servite a nulla contro di me,
non avevo un accenno di paura anzi il mio corpo sembrava essere rilassato all'idea di sfogare tutta la mia rabbia su quei demoni.
Un ombra attirò la mia attenzione facendomi drizzare le orecchie,
c'era un uomo che camminava tranquillamente tra le tende e tra le mani aveva un oggetto abbastanza grande è rotondo dove dall'alto pendevano delle strane corde intrecciate,
non appena l'uomo raggiunse la recisione dalla tasca tirò fuori una torcia posizionandola sopra l'oggetto che portava tra le mani,
vidi altri uomini dirigersi verso i lati della recisione facendo esattamente la stessa cosa,
non appena tutti accesero la torcia sentii il mio cuore bloccarsi per un secondo vedendo che tra le mani non avevano un semplicemente oggetto...anzi non avevano per niente un oggetto...
avevano tra le mani le teste dei nostri fratelli che avevano ucciso.
Una scarica elettrica fredda invase il mio corpo facendomi indietreggiare di un passo sentendo il mio respiro appesantirsi provando un leggero timore.Delle luci si accesero all'improvviso illuminando la foresta intorno all'accampamento,
subito mi misi dietro il tronco per non farmi vedere sentendo il mio cuore accelerare sempre di più avendo nella mia mente impressa l'immagine di quella testa tagliata...
<Non agite> la voce di Sulken mi fece distrarre per un secondo riportandomi concentrata per pochi secondi su quello che stava accendendo
<Non fatevi vedere> la voce del ragazzo sembrava priva di emozione non riconoscendolo.
Dei rumori di spari mi fecero girare istintivamente verso sinistra sentendo l'urlo di un mio compagno mentre veniva attaccato
<Sono nascosti nella notte> le ultime parole prima di sentire un altro urlo,
la sensazione di gelo invase nuovamente il mio corpo paralizzandomi
<Nari> una voce maschile iniziò a canticchiare il mio nome alla ricetrasmettitrice del mio fratello morto,
<Signora Sully> disse nuovamente la voce
<Sto venendo a prenderti ragazzina>
chiusi gli occhi prendendo un respiro profondo
<Ora> la voce di Norman mi fece riaprire gli occhi sentendo la recinzione spegnersi,
segno che i nostri scienziati erano riusciti ha destabilizzare il loro sistema elettrico
<Avete dieci minuti> disse ancora Norman,
uscì dal mio nascondiglio richiamando Tsey con un fischio leggero...vedendola arrivare corsi lungo il tronco saltando sulla groppa del mio ikran iniziando ha sorvolare l'accampamento vedendo alcuni dei miei fratelli entrarci cautamente
<Com'è stato sapere che l'amore della tua vita è stato ucciso da uno di noi?>
la voce del colonnello torno ha darmi fastidio nell'orecchio
<Anzi chissà com'è uscire per una passeggiata notturna è venire bruciati vivi come i tuoi genitori...dev'essere brutto non trovi?>
presi un respiro profondo cercando di rimanere calma volendo trovare dove fosse quel figlio di puttana
<So che mi stai cercando>
in quel momento avrei voluto avere Sulken al mio fianco per sentirmi più tranquilla sentendo la paura aumentare ad ogni parola
<Nari cosa ne dieci se sta notte uccido qualcun'altro che ami? ho saputo che hai fatto a mio figlio...una vita per una vita...ora io mi prenderò un altra vita, che ne dici del capo clan?>
spalancai gli occhi sentendo la sensazione di paura essere sovrastata dalla rabbia
<Ti vedo>
a quelle parole iniziai a guardarmi attorno cercando di trovarlo ma un aria fredda mi colpì provenendo dall'alto,
alzai il viso vedendo il colonnello scendere in picchiata con il suo ikran iniziando ha spararmi senza ritegno con un gesto velocemente mi spostai facendo segno a Tsey di volare il più velocemente possibile salendo in alta quota facendo zig zag mentre sotto di me nella base del popolo del cielo si stava scatenando una battaglia tra umani e Na'vi.
Mi girai cercando di capire dove fosse quell'Avatar vedendolo sempre alle mie calcagne
<Demone> urlai girandomi con Tsey a testa in giù sorvolandolo da sopra tendendo la corda del mio arco scoccando una freccia che schivò,
finii dietro di lui inseguendolo sta volta io scoccandogli contro un altra freccia che gli sfiorò il braccio causandogli un taglio profondo che lo fece per un secondo distrarre...così senza pensarci gli volai accanto saltando dal mio ikran al suo finendo alle sue spalle dove iniziò ha dimenarsi cercando di afferrarmi mentre io prendendo dalla fodera il mio coltello pugnalandogli per fortuna probabilmente la testa del suo ikran uccidendolo, subito il colonnello urlò girandosi verso di me con la pistola verso il mio volto,
ma prima che potesse aprire fuoco mi gettai dal suo ikran che stava cadendo al suolo morto saltando su Tsey che mi prese subito al volo
<Brava piccola> sussurrai alzandomi in volo con lei abbassando lo sguardo verso il colonnello che precipitava vedendo la sua arma puntare di nuovo verso di me,
spalancai gli occhi facendo cenno a Tsey di spostarsi ma il rumore di tre spari mi distrasse sentendo poi l'urlo straziante della mia compagna di volo vedendo i proiettili essersi conficcati nelle sue ali facendola ondeggiare per aria cadendo anche lei
<Tsey> urlai cercando di prendere il controllo su i suoi movimenti ma il rumore di altri spari invase le mie orecchie facendomi urlare sentendo il dolore che stava provando la mia amica cadendo sul suolo dell'accampamento sentendo il mio corpo rotolare lontano a quello della mia ikran.

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la via della vita- Avatar
FanfictionDavanti alla grande madre ci dichiaro marito e moglie ------- Storia d'amore su Neteyam