Una nuova alba sorse tra i monti alleluia, un nuovo iniziò arrivo a bussarmi alla tenda
<Nari ti voglio tra cinque minuti da me> disse Mo'at alla soglia dell'entrata senza farsi vedere, dal mio letto alzai il braccio facendole un okay con la mano per poi farla ricadere a terra.
Era passato un giorno dalla partenza della famiglia Sully, era passato un giorno da quando mi ero chiusa nella mia tenda sentendomi terribilmente sola essendo che loro erano le uniche persone con cui avevo un reale rapporto, nel giro di un giorno avevo perso i miei amici, la mia famiglia e il mio compagno.
Nel giro di un girono tutti avevano riposto in me delle enormi aspettative pensando che io fossi degna di diventare la nuova sciama del popolo.
Mi girai nella coperta portandomi a stare a pancia in su, sopra di me attaccata alla parete c'era il disegno che mi fece Tuk un po' di tempo fa e istintivamente mi toccai la collana che mi aveva fatto facendomi salire un senso di tristezza.
Mi alzai dal mio letto iniziando a prepararmi il più velocemente possibile sapendo benissimo che Mo'at non tollerava i ritardatari, misi un corpetto semplice che consisteva in due fasce che si intrecciavano legandosi intorno al collo, guardai con dispiacere la mia attrezzatura da volo sapendo che per un po' probabilmente non sarei riuscita a volare, mi infilai la parte inferiore degli indumenti uscendo velocemente dalla tenda lasciandomi la pettinatura del giorno prima.Arrivai davanti alla tenda di Mo'at...che più che una tenda sembrava una reggia
<Ti tratti bene> dissi entrando venendo immersa da una nine di incenso,
<Nari sei puntuale brava, vieni siediti> mi mostrò un cuscinetto davanti al suo dove mi sarei accomodata, seguì il suo ordine mettendomi in ginocchio su di esso.
<Ecco tieni, questo è un thè di erbe aromatiche serve per calmare le emozioni credo che ti possa servire> mi spiegò allungandomi una bacinella di legno, feci un cenno con la testa per ringraziarla bevendone un sorso,
<Per fortuna non dobbiamo cominciare da capo dato che tu insieme a kiri per un breve periodo mi avevi seguito come mia allieva e so già che ti ricordi tutto, vero?> mi domandò bevendo anche lei dalla sua tazza.
<Si signora, io mi sono fermata con l'apprendimento al punto delle erbe curative e delle varie miscelazioni per ogni tipo di malanno o ferita, ammetto che mi è servito molto per quando ero a caccia> risposi tra un sorso e l'altro finendo la mia tazza sentendomi miracolosamente più tranquilla.
Notai la sciamana fissarmi portando una mano sul mio volto iniziando a tirarlo da una parte all'altra analizzandomi,
<Come va il sonno Nari?> mi chiese assottigliando gli occhi
<Bene> risposi posando la tazza
<Ieri sera hai mangiato?>
mi limitai ad alzare le spalle stando zitta,
<Non puoi saltare i pasti, devi essere in forze e ti potrà sembrare strano ma anche a noi sciamane ne serve molto più dei cacciatori ci siamo intese?> domandò guardandomi dritta negli occhi,
<Si signora> risposi a mia volta,
<Quando io deciderò tu sarai la nuova Tsahik, dovrai essere la voce di eywa dovrai essere la prima ha parlare al tuo popolo dopo il capo>
alzai gli occhi al cielo incrociando le braccia
<Da quello che so tu parlavi sempre prima di tuo marito è mai dopo, perché io dovrei farlo?>
la sciamana sorrise divertita dalla mia domanda
<Hai imparato la prima lezione, il tuo futuro compagno cioè il capo del nostro popolo chiederà sempre prima a te prima di prendere una decisione, non dovrai mai stare zitta se sentirai che qualcosa non va come dovrebbe andare, noi non siamo semplice pazze noi siamo il fulcro di tutto e della maggior parte delle decisioni per il nostro popolo>
mi passò un piccolo coltellino con il manico intagliato con delle figure particolari,
<questo è il pugnale di eywa dovrai tenerlo sempre con te>
<è il pugnale di neytiri> dissi alzando lo sguardo verso di lei
<era> mi corresse
<ora è tua giovane sciamana>
rimasi sorpresa per quel dono stringendo l'impugnatura tra le mani.
<Tu sei la bilancia tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tu sei l'equilibrio che deve tenere unito il popolo come quel coltello tenendolo dalla lama rischi di tagliarti, tenendolo verso la fine potrebbe scapparti dalle mani ma invece se l'ho impugnassi dal centro sarebbe perfettamente bilanciato non causando dolore o sorprese>
solo ora notai quanta saggezza ci fosse in quelle parole facendomi rimanere incanta,
più Mo'at parlava spiegandomi come funzionasse il nostro ruolo più rimanevo concentrata su di lei come se mi stesse quasi raccontando una fiaba.
<Siamo sicuri che io sarò in grado di essere tutto questo? non mi sento così saggia>
<Tu sarai così punto, per essere saggi basta crescere è vivere, per essere bambini basta bloccarsi ed evitare di sbocciare cosa che tu hai fatto...tutte noi all'inizio abbiamo queste paure ma ognuna di noi tsahik è diversa dall'altra sennò non ci darebbero diversi nomignoli>
mi spiegò mentre impastava diverse edere tra loro
<Cosa sto facendo ora?> mi domandò
<Immagino che sia una crema per coprire le ferite profonde quelle più critiche, aiuta a rigenerare ma pelle più velocemente>
dissi prendendo un po' di quel impasto tra le dita osservandolo,
<esattamente brava> mi rispose con sguardo soddisfatto.
![](https://img.wattpad.com/cover/331340244-288-k170956.jpg)
STAI LEGGENDO
la via della vita- Avatar
أدب الهواةDavanti alla grande madre ci dichiaro marito e moglie ------- Storia d'amore su Neteyam