la via della vita- Avatar

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La mattina mi svegliai lentamente distrutta dalla notte precedente ...senza traccia di neytiri che probabilmente sarà tornata nella sua tenda durante la notte
come mi sentivo? malissimo non tanto fisicamente ma più interiormente mi sentivo una stupida ragazzina, disperarmi così per un ragazzo mi sembrava assurdo...un conto se il ragazzo mi trattava bene un altro conto se il ragazzo per cui piangevo era un emerito coglione, cosa che era assolutamente neteyam.
non volevo farmi vedere da altri in quelle condizioni distrutte e sopratutto dal diretto interessato, volevo mostrarmi come la classica Nari di ogni giorno come se non fosse successo nulla, come se non fosse mai accaduto nulla tra me e lui, come se non fosse mai esistito, non so se c'è l'avrei fatta ma come minimo ci avrei provato almeno per rispetto verso me stessa.
<sto esagerando>
dissi passandomi la mano sul volto.
Se mai mi verrebbe ha chiedere scusa io non lo perdonerei al primo colpo non mi lascerei convincere così velocemente da lui, gli avevo detto "ti vedo" e lui non mi aveva degnato di una risposta quando cinque minuti prima mi stava facendo intendere altro.
Mi tirai un piccolo schiaffetto cercando di pensare ad altro ma la mia mente finiva sempre su ieri sera, chissà cosa sarebbe successo se fosse andata in un altro modo...chissà ora dove saremmo arrivati con le nostre parole e azioni.
Con un piccolo aiuto dal letto riuscendo ad alzarmi finalmente è iniziare a tutti gli effetti la giornata.

Grazie al cielo oggi non aveva nessuna battuglia da fare e niente missioni,
Un piccolo giorno libero che avrei utilizzato per rilassarmi con i miei amici e soprattutto divertirmi.
Ormai però il pensiero che Jake volesse farmi diventare a tutti gli effetti una cacciatrice mi passava per la testa, significava che da lì a poco sarei diventata un adulta e non so se ero pronta ad esserlo, avevo aspettato da un'intera vita questo momento e ora ero incerta se volerlo, non ero abbastanza grata per ciò che la grande madre mi stava offrendo? Immagino già i miei genitori voltarsi nella morte se solo sapessero quello che stava succedendo la mia vita, sicuramente mio papà mi avrebbe guardato con disprezzo invece mia mamma mi avrebbe guardato con dispiacere è sicuramente mi avrebbe aiutato a cercare una soluzione.

Uscii finalmente la mia tenda andando a cercare i miei amici sperando che non fossero già usciti a giocare, molte volte ci arrampicavamo sui monti alleluia per poi scendere grazie alle jane che prendevano dai monti, quelle poche volte che qualcuno ci trovava a giocare in quel modo ci diede una bella sgridata per quanto fosse pericoloso ma a noi non interessa bastava che vivessimo qualche avventura tutti assieme.
<Ehi ragazzi>
dissi avvicinandomi a kiri, spider e lo'ak,
ragazzi subito si girano guardandomi un po' perplessi
< che c'è?> domandai confusa
<Tu è nostro fratello avete litigato?> mi domandò Lo'ak,
alzai gli occhi al cielo rispondendo con un no fatto con la testa
< Allora perché ieri è venuto a dirmi che ha fatto un casino e stava piangendo? E soprattutto che ha fatto un casino con te?>
<Non è successo nulla> risposi infastidita tagliando subito il discorso, i due maschi me la darono vinta invece Kiri mi guardava con dispiacere come se avesse capito cosa fosse successo è l'unica cosa che fece fu prendermi la mano, sorrisi a quel gesto dolce che mi fece sentire tranquilla come se anche se non ne volessi parlare lei era lì per me.
<Dove andiamo oggi?> chiese spider preparando il suo mini arco che sembrava più un giocattolo.
<Io direi stesso percorso di sempre e arriviamo poi nella foresta, l'altro ho giorni ho trovato una cosa fighissima e devo farvela vedere> rispose Lo'ak tutto,
<allora andiamo all' avventura no?> domandai ai miei amici che subito mi annuirono all'unisolo.
<vengo anch'io>
una piccola vocina dolce si fece spazio tra di noi, spuntando una piccola Tuk con le braccia incrociate
<No sei troppo piccola> rispose Kiri scuotendo le mani
<Allora l'ho dirò alla mamma> ci ricattò facendoci la linguaccia,
ridacchiai vedendo il comportamento della piccolina trovandola molto brava e furba, senza farmi vedere dagli altri gli feci un cenno soddisfatto mentre lei mi rispondeva con un occhiolino.
<Tuk giuro che se ti allontani o ti fai male ti lego la coda> rispose Lo'ak
<Che bello posso venire!> urlò la ragazzina saltellando qua e là
<Dai andiamo dobbiamo essere a casa prima dell'eclissi> suggerì spider,
così tutti e cinque iniziammo ad andare.