EPILOGO

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Nulla fu più lo stesso per le persona che amavano immensamente Chelsea.
Dopo esser venuti a conoscenza della sua morte, Chris e Nico non furono più gli stessi.
Entrambi ormai stavano vivendo con il pentimento: nessuno dei due aveva salutato Chelsea, nessuno dei due ha voluto farle una carezza o un semplice abbraccio.
Ma nessuno si aspettava che l'ultima volta che Chelsea era stata vista, fosse realmente per l'ultima volta.

Dopo i funerali della ragazza, Nico chiese il divorzio dalla moglie, sostenendo che non ci fosse più nulla a tenerli legati.
Tornò in America, distrutto dall'idea che non avrebbe rivisto più sua figlia.
Nonostante ciò che lei avesse fatto, Nico non smise un solo secondo di amarla.

Chris invece aveva venduto la sua casa di proprietà, lasciato il lavoro per trasferirsi in Scozia, comprando casa di Chelsea e vivere lì per il resto della sua vita, insieme al figlio e alla sua costante colpa.
Ormai non riusciva più a chiudere occhio la notte, che Chelsea gli appariva in sonno: a volte per ricordargli che lo amava, altre ancora per dirgli che lo odiava.
Il ragazzo cambiò drasticamente, vivere in quella casa non gli faceva bene, tutto ciò che lo circondava aveva il profumo di Chels.

Jay era l'unico che rimase a Londra e l'unico che andava a trovare Chels al cimitero.
Passava pomeriggi interi a parlarle dei nuovi casi in città e delle assurdità che gli capitavano. Le portava fiori ogni giorno, puliva la lapide come per tenerla sempre in vita e non essere dimenticata.

May venne condannata ad altri trent'anni di carcere, se fosse stata fortunata, sarebbe uscita in tempo per la pensione mentre Nate, durò poco dietro le sbarre che venne trovato morto in infermeria. Aveva iniziato ad abusare di medicinali fino a portarlo al collasso, aveva confessato alla sua psicologa che non gli era rimasto più nulla e che non aveva più senso vivere il resto dei suoi giorni in carcere.

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