𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘣𝘢𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘴𝘶 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘳𝘦𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘶𝘵𝘪.
Francia 1550
Juliette Oriel, principessa e futura regina
a 18 anni viene promessa in sposa al Re Enrico
ma spinta da un senso di ribellione decide...
Mi abbracciò anche se durò davvero poco «Sono felice che tu ti sia rimessa la testa a posto piccola mia, vedrai che andrà tutto per il meglio, avrai un bambino e lui sarà il prossimo erede al trono» disse sorridente «Ma se.. nascesse una femmina?» fece spallucce «A quel punto aspetterete il prossimo figlio e sarà pur sempre l'erede» si sedette su una sedia accanto a un baule e lo aprì «E se facciamo caso che nascono tutte femmine?» si voltò a guardarmi «A quel punto sarebbe suo fratello a prendere il suo posto» rispose «E io sarei una vergogna per l'intero popolo» Sospirai e lei scosse la testa «No tesoro non lo sarai, a questo ci penseremo quando sarà il momento opportuno va bene?» tirò fuori dal baule una scatola di legno e la adagiò per terra, annuì «Che cosa contiene?» chiesi e lei la aprì «Questi sono dei gioielli di famiglia» prese una collana e si alzò «Voglio che tu te la metta e che la tenga sempre al collo, un piccolo porta fortuna» si fermò dietro di me e me la mise al collo, i diamanti color avorio brillavano contro la luce delle candele «È bellissima» dissi ammirandola.
I giorni passavano e il mio matrimonio si avvicinava ogni giorno di più.
Era un giorno piuttosto impegnativo tutti erano occupati con i preparativi e io decisi che era quello il mio momento.
Sarei dovuto scappare adesso altrimenti non ci sarebbe stata alcuna possibilità per me.
Una volta che la servitù fu uscita dalla mia stanza avevo la via libera. Imboccai gli ampi corridoi e mi diressi verso le segrete, se fossi uscita di li nessuno se ne sarebbe accorto.
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