Come gli aveva detto, Mattia arrivò da lui dopo pranzo. Tuttavia non si era presentato da solo, ma aveva portato con sé la scorta. Luca lo aveva chiamato per sapere se alla fine era riuscito a trovare Christian e l'amico gli aveva raccontato tutto l'accaduto, spiegandogli quindi anche di come nei giorni precedenti avesse lasciato Sergio. Logicamente poi Luca aveva riferito il tutto a Luigi e ora tutti e tre stavano varcando la soglia del suo appartamento.
«Cosa ci fate qua tutti?» domandò Christian interdetto, seduto sul divano. «Volevamo vedere come stavi» si avvicinò Luca «Mattia ci ha detto cosa è successo». Gli occhi di Christian cercarono immediatamente quelli di Mattia che si strinse nelle spalle, non poteva non dire niente agli amici. «Sto molto meglio» sorrise rassicurante il ragazzo. «Bugiardo!» urlò Alexia dalla cucina «Non ha fatto altro che lamentarsi tutta notte per i dolori. Purtroppo non avevamo in casa nessun antidolorifico, ma stamattina sono subito corsa a comprarli» specificò la ragazza, raggiungendoli. Mattia prese posto accanto a lui «Avevo detto di chiamarmi se ce ne fosse stato bisogno» lo ammonì severo. «Non è che mi metto a chiamarti alle tre di notte» sbuffò il ragazzo «Come vedi sono ancora qui sano e salvo». Non era cocciuto, di più. Lasciò comunque cadere il discorso perché tanto era inutile discuterne in quel momento quando la cosa era già passata.
I tre amici si fermarono a fargli compagnia. Christian notò che Alexia continuava a fare avanti e indietro dalla sua camera alla cucina, buttando continuamente l'occhio su Luca. «Mi sa che hai fatto colpo, biondo» gli disse allora, ammiccando e indicandogli con dei piccoli cenni del capo la sorella che si trovava in cucina. «Ale, già che sei lì, portaci quattro birre quando te ne torni in camera» le urlò per farsi sentire «Sempre che non voglia fermarti qui anche tu». «Non volevo disturbare le vostre chiacchiere tra amici» gli rispose lei, raggiungendoli e posizionando le quattro birre sul tavolino al centro del salotto. «Infatti è proprio per questo che continui a fare avanti e indietro ininterrottamente» la prese in giro «Comunque ti presento Luca e Luigi». Indicò i due amici che la salutarono entrambi con un sorriso. «È single» specificò Christian, celando il sorriso che stava nascendo sulle sue labbra portandosi la bottiglietta di birra alla bocca e prendendone un sorso «Luca, intendo. È single. Lo è anche Luigi ma non penso che lui ti interessi». Alexia diventò paonazza mentre Luca si ingozzò con la sua birra. Accanto a lui Liam rideva a capo chino. «Sai, Lu, balla anche lei» lo interpellò Mattia «Te lo dico perché se non sbaglio più volte hai espresso il desiderio di voler suonare accompagnato da qualche bella ballerina». Alexia scappò in camera balbettando qualcosa come «Devo andarmi a preparare ora» mentre Luca guardava i due amici con sguardo omicida. «Siete degli stronzi» sibilò, suscitando le risate di tutti.
Dopo che la ragazza fu uscita per andare alla sua lezione di danza, Luca e Luigi si intrattennero ancora per una mezz'ora buona, poi anche loro decisero di andare. «Matti, tu cosa fai? Vieni con noi, o...» gli domandò Luigi. «No, io aspetto che torni Alexia. Non preoccupatevi, andate pure» rispose quello, salutandoli e restando così da solo con Christian.
Calò un silenzio imbarazzante per alcuni minuti, poi Christian si alzò in piedi chiedendogli di seguirlo in camera. Ovviamente Mattia lo seguì, prendendo poi posto sul bordo del letto mentre il ragazzo accendeva la sua pianola. Lo vide anche recuperare il suo famoso quaderno contenente i suoi spariti, prenderne alcuni in particolare e posizionarli sul leggio. Rilassò i muscoli delle spalle, posizionò le dita sui tasti e «Voglio farti sentire una cosa» mormorò insicuro, poi iniziò a suonare.
Mattia aprì bene le orecchie, chiudendo come sempre gli occhi e ascoltando con attenzione ciò che Christian gli stava proponendo, stupendosi quando lo sentì cantare. Aprì subito gli occhi, guardandolo sorpreso e trattenendo il fiato.
Do you know how to realise?
I'm willing to give it all that I got just to know
I will make it out with you.
Maybe just one minute more
could have saved what you are crying for
but I'm gone and it's not because of you
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in every moment of my life, i will always be ready for you
Fanfictionci teniamo a sottolineare che questa storia non ci appartiene e che tutti i diritti vanno all'autrice su efp, noi ci siamo solo offerte di riadattarlo a tema zenzonelli. A e G