Non esisteva nulla di più bello che dormire senza sentire l'altra metà del letto fredda, e Mattia lo sapeva bene. Avere il corpo di Christian stretto al suo per tutta la notte era qualcosa che amava e che gli era mancata terribilmente da quando era giunto a Parigi. Sentire le sue braccia stringerlo forte, il suo respiro caldo sulla pelle, le sue labbra lasciargli stanchi baci se si svegliava durante il sonno, erano tutte cose che lo rilassavano, facendolo sentire protetto, al sicuro e amato.
Il suo sonno tranquillo, venne disturbato da un brusio in sottofondo. Si rigirò nel letto intenzionato ad attaccarsi al corpo di Christian come un piccolo Koala, imbronciandosi appena nel non trovare nessuno al suo fianco.
Aprì gli occhi passando in rassegna la stanza, trovando la persona interessata occupata in una fitta conversazione telefonica davanti alla finestra.
Si tirò su con la schiena mettendosi a sedere e stropicciandosi gli occhi mentre il lenzuolo ricadeva dal suo busto pericolosamente, lasciando intravedere il suo basso ventre.
Christian dovette aver immediatamente percepito che fosse sveglio perché non perse tempo a voltarsi e sorridergli teneramente, prendendo posto sul bordo del letto di fronte a lui.
«Ripeto che sono più che sicuro della mia decisione» asserì, il tono serio mentre regalava a Mattia una delle sue espressioni più tenere. Gli strofinò la punta dell'indice sul naso, sorridendo nel vederlo sbadigliare ancora tutto assonnato «Se c'è da pagare qualcosa lo farò, non è un problema» assicurò, mentre Mattia si protendeva in avanti per nascondere il viso nell'incavo del suo collo. Gli lasciò dei soffici baci mentre Christian gli massaggiava lo scalpo, strofinando di tanto in tanto la punta del naso.
«Appena torno sbrighiamo tutte le pratiche». Spalancò la bocca in un urlo muto quando Mattia gli riservò un morso sulla spalla nell'udire quelle parole. Non voleva già pensare a dover salutare Christian e vederlo tornare a Londra, sebbene sapesse che avevano le ore contate. Sicuramente non sarebbe potuto rimanere a Parigi per troppo tempo.
Christian gli riservò un'occhiata truce, pizzicandogli un capezzolo con le dita. Le stesse dita che Mattia si portò poi alla bocca baciandole e facendo tornare un flebile sorriso sul suo volto.
«Senti, tanto non cambio idea. L'ho già detto chiaramente anche a loro: sono irremovibile» tirando verso il basso il labbro inferiore di Mattia con il pollice «Adesso, comunque, devo andare. Ci vediamo a Londra, ciao» lo salutò riagganciando la chiamata.
Mattia agganciò subito le mani dietro al suo collo, tirandoselo addosso e trascinandoselo con sé contro il materasso. «Buongiorno anche a te, tigre» ridacchiò, mentre Mattia gli si spalmava completamente addosso. Nudo, tra l'altro, visto che dopo il terzo orgasmo della notte appena trascorsa, si era infilato a letto in quello stato, troppo stanco anche solo per infilarsi un paio di mutande.
«Ciao» soffiò sulle sue labbra, succhiandogli il labbro inferiore. La sua erezione mattutina a premergli contro la gamba. «Con chi parlavi?» gli domandò, mentre le mani del ragazzo strisciavano languide sulla sua schiena fino a posarsi sul suo sedere piccolo e sodo. «Con una persona che fa parte della direzione dell'Orchestra» rispose, passando i denti lungo la linea della sua mascella marcata. «Sentono già la tua mancanza?» domandò retorico.
«Diciamo che stanno tentando in tutti i modi di non doverla sentire» mormorò lasciandogli dei piccoli baci sul mento «Senza ottenere nulla, ovviamente». Mattia abbassò lo sguardo, osservandolo interdetto. «Prima di partire da Londra per venire qui, al mattino mi sono recato al Barbican» fece una pausa, sfiorando con i polpastrelli la guancia del ragazzo che lo guardava serio, cercando di cogliere il significato della sue parole. «Ho deciso di lasciare l'orchestra» soffiò piano quell'ammissione, come se non dicendola troppo ad alta voce, la notizia potesse colpire meno Mattia. Cosa che non accadde, naturalmente, visto che il ragazzo sgranò gli occhi incredulo, rizzando la schiena e sistemandosi meglio sul suo bacino.
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in every moment of my life, i will always be ready for you
Fanfictionci teniamo a sottolineare che questa storia non ci appartiene e che tutti i diritti vanno all'autrice su efp, noi ci siamo solo offerte di riadattarlo a tema zenzonelli. A e G