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Il sole stava sorgendo, e ciò annunciava che un nuovo giorno era iniziato. Aether che ancora stava nel mondo dei sogni, si trovò a essere svegliato dalla voce stridula di Paimon. Che bellissimo modo di svegliarsi! Pensò il biondo ironicamente. La pioggia di ieri lo aveva fatto ammalare. Aveva un terribile mal di testa, un caldo insolito dominava il suo corpo, e sentiva come se le forze potessero abbandonarlo da un momento all'altro. Il ragazzo non disse nulla a Paimon per non farla preoccupare. Così il duo si diresse prima a fare colazione, per volere dell'albina, successivamente andarono da Katherine di Liyue per vedere se c'era qualche missione da fare per guadagnare qualche Mora.
«Mhhh cercate qualche incarico per guadagnare delle Mora... Ci sono! Un mercante del villaggio di Qingce, mi era venuto a riferire che sulle coste si trovavano degli Hilichurl che stavano venendo allevati da un Mago dell'Abisso. Potrete andare là. Il vostro compenso sarà di cinquemila Mora.» Concluse la donna. «Ok, va bene. Ci penserò io.» Rispose il biondo. «Grazie Viaggiatore! Su di te ci si può sempre contare.» Esclama la corvina.

Il luogo dell'accampamento di Hilichurl era vicino alla locanda Wangshu. Durante il tragitto Paimon parlava di tutto e di più, Aether non la stava ascoltando; il mal di testa era aumentato e sperava che non sarebbe svenuto durante la battaglia. Forse sarebbe stato meglio ritirarsi e tornarci domani? Il biondo non poteva, gli servivano quelle Mora, quindi era fuori discussione. «Ecco l'accampamento! Sono davvero tantissimi, Paimon intravede il Mago degli Abissi e un Mitachurl. Paimon ha un brutto presentimento, Aether fa attenzione ti prego.» Disse l'albina senza nemmeno fare una pausa tra una frase e l'altra. «Andrà tutto bene, tranquilla Paimon. Stai forse mettendo in dubbio le mie capacità?» Disse in modo tragico, il ragazzo, per sdrammatizzare un po' la situazione. «No! Paimon non intendeva questo... é solo che... sono davvero tanti mostri!» Si giustificò impacciatamente l'albina. Aether sorrise. Gli faceva molto piacere vedere la sua compagna preoccuparsi per lui. «Ora vado, tu resta qua.» Disse. Corse verso il Mago dell'Abisso, essendo il più pericoloso e nel mentre uccideva gli Hilichurl. Non stava combattendo al massimo delle sue forze per il dolore al capo, ma l'importante ora era di sconfiggere il Mitachurl, essendo l'unico rimasto. Con uno scatto andò verso la bestia e l'attaccò, ma esso si difese con il suo scudo. Facendo cadere aether. Il biondo aveva abbassato la guardia e il Mitachurl lo aveva afferrato per il collo, mettendo pressione sulla trachea del biondo. «AETHER!?» Urlò Paimon spaventata. Il biondo stava perdendo coscienza a causa della mancanza di ossigeno, il Mitachurl dopo che la sua preda perse conoscenza se ne andò. Paimon volò subito verso il ferito, cercando di stenderlo sul terreno. «AETHER! OH SANTO BARBATOS! TI PREGO SVEGLIATI!» Urlava disperata la minore. Il biondo riportava ferite al capo e non dava segno di coscienza. Paimon si guardava da una parte all'altra in cerca di qualche idea per aiutare il suo amico. «AETHER! SE MI SENTI CE LA FAI A RESISTERE QUALCHE MINUTO? VADO A CERCARE QUALCUNO CHE POSSA AIUTARTI!» Esclamò l'albina. Paimon volò con tutte le sue forze, urlando aiuto e cercando qualcuno che potesse aiutarla. Fortunatamente prima del ponte che portava alla locanda Wangshu incontrò due uomini. «AIUTO! VI PREGO, UN AMICO DI PAIMON É STATO ATTACCATO DA UN MITACHURL E ORA RIPORTA BRUTTE FERITE. VI PREGO AIUTATE PAIMON!» Implorò ormai in lacrime la minore, non lo dava a vedere, ma lei teneva molto al biondo. I due uomini si scambiarono un'occhiata perplessi. «Mi dispiace ragazzina, ma noi qua siamo in servizio. Non possiamo perdere tempo per scherzi del genere.» Rispose uno dei due. Cosa? Perdere tempo? La minore non ci credeva, stavano pensando che stesse mentendo!? «PAIMON NON STA MENTENDO! VE LO GIURA! E POI IL VOSTRO DOVERE DA CAVALIERI É QUELLO DI AIUTARE CHI É IN DIFFICOLTÀ?» Disse l'albina arrabbiata. Non poteva perdere tempo in chiacchere con individui del genere, così decise di ritornare dal biondo.

Intanto da Aether si erano avvicinati una coppia formata da un uomo e un ragazzo per vedere le condizioni di quest'ultimo. «Chissà cosa gli é successo per essersi procurato queste ferite.» Disse uno di loro accovacciato accanto al corpo di Aether. « Non lo so e non mi interessa, perché non ce ne andiamo Sensei?» Disse brusco l'altro. «Non possiamo lasciarlo così, é ferito, e qui non vedo nessun altro che possa occuparsi di lui.» Rispose quello accovacciato. «Su prendilo, lo porteremo al nostro appartamento finché non si sarà ripreso.» Continuo egli. «Ahh d'accordo.» Rispose contrariato l'altro. Il ragazzo mise una mano sotto le ginocchia del biondo e un'altra che gli sosteneva la schiena, prendendolo a mo' di sposa. «Hey!? Ma questo qui scotta! Non avrà mica la febbre.» Disse il minore. «In tal caso, non possiamo proprio permetterci di lasciarlo qui da solo.» Osservò il maggiore. «Ma a te non ti sembra famigliare questo ragazzo?» Chiese il maggiore. «Credo di averlo visto da qualche parte.» Continuò sempre quest'ultimo. «Mhh non so chi potrebbe essere, se é un viaggiatore, verrà sicuramente da un'altra nazione, e io non conosco niente al di fuori di Liyue.» Disse l'altro. «Ma certo! Ecco dove l'ho visto, é il cavaliere onorario di
Mondstadt.» Disse il maggiore. «Davvero? E allora perché si trovava sa queste parti?» Chiese il suo compagno. «Non lo so ma é meglio che lo teniamo d'occhio, non che stia sospettando di lui. Ma mi sembra strano che un cavaliere di Mondstadt con un titolo così alto, si trovi qui a Liyue per caso.» Disse il maggiore. L'altro in risposta annuí. Stavano per cominciare ad avviarsi fin quando non li interruppe una voce. « HEY VOI! SI PROPRIO VOI, DOVE STATE PORTANDO AETHER!?» Urlò l'albina attirando l'attenzione dei diretti interessati. «Aether?» Chiese colui che teneva in braccio il biondo. «Oh é il nome del ragazzo.» Disse il maggiore. «Uff! Che cosa pensavate di fare con l'amico di Paimon eh!?» Disse l'albina cercando di mostrarsi minacciosa per intimorire i due. «Volevamo portarlo nel nostro appartamento, lo avevamo trovato solo e ferito quindi volevamo perlomeno curarlo...» Rispose il maggiore con tranquillità. «...Ma se vuoi lo possiamo lasciare nelle tue mani.» Concluse infine. «N-no va bene, Paimon non riesce a trasportare il corpo di Aether, e quindi si era allontanata per cercare aiuto!» Esclamò l'albina. «D'accordo, allora permettimi di aiutare il tuo amico. Io sono Zhongli, e il ragazzo al mio fianco é Xiao.» Disse il maggiore. «Piacere di fare la vostra conoscenza! Paimon é Paimon e quello che sta in braccio al tipo arrabbiato é Aether.» Comunicò l'albina.

Heilà! Ecco un nuovo capitolo. Qui ho voluto un po' concentrarmi meglio su come si sono incontrati il quartetto in modo da renderlo chiaro e non ripeterlo nuovamente nel resto della storia. Inizialmente avevo fin troppe idee su come fare incontrare Paimon ed Aether con Zhongli e Xiao, ma alla fine ho scelto questa, ma non mi fa proprio impazzire.
Detto questo, vi saluto, al prossimo aggiornamento!

•[Under the stars]•XiaoTherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora