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La luce del sole rifletteva sul volto del biondo svegliandolo, infastidito dal bagliore del sole. Mugugnando cerco di alzarsi senza successo, finché non si accorse del corpo dell'adepto che lo stringeva a se. Aether divenne un peperone, insomma, era abbracciato a un'adepto, per giunta che agli occhi del biondo non poteva che attrarre fisicamente. Chi non sarebbe arrosito ammettiamolo? Il biondo scosse leggermente il capo, liberandosi dei suoi pensieri. "Ora che faccio?" Si chiese mentalmente. Cerco di spostare le braccia del corvino, senza successo, era come se le sue braccia fungessero da catena. Stette lí a pensare dei modi per sgattaiolare via dalla presa del ragazzo, anche se quel contatto non gli dispiaceva per nulla. "Come avrebbe reagito Xiao una volta sveglio? Si sarebbe arrabbiato? E se mi avesse abbracciato volontariamente? Ma che dico, che pensieri Aether! Come può uno come lui fare una cosa del genere a uno come me." Pensò il biondo facendo una faccia contrariata. Doveva svegliarlo? Oppure inventarsi qualche cosa? Non ne aveva idea, ma alla fine optò per svegliarlo, sarebbe stato imbarazzante, ma era la cosa più semplice da fare. Si girò verso il corvino, non dandogli più la schiena, sedendosi sul suo bacino. «X-xiao?» Lo richiamò con vice tremante in un sussurro. «Xiao, ecco, é meglio svegliarsi, non é molto opportuno dormire e poi... sono preoccupato per Paimon..» Disse il biondo. Un mugugno parti dalle labbra del corvino, che aumentò ancora la presa dell'abbraccio facendo combaciare i loro toraci. «Mhh... Stiamo qua ancora un po', di qua non passa mai nessuno, e poi la tua amica sicuramente starà ancora dormendo... che ore saranno, le otto?» Disse con voce roca e assonnata l'adepto accompagnata da uno sbadiglio. Aether guardo il cielo, per vedere la posizione del sole, effettivamente era presto e Paimon si sarebbe svegliata sicuramente tra un paio d'ore. «Va bene... ma almeno possiamo cominciare a camminare? Troviamo qualcosa con cui fare colazione e dopo averla fatta ci rimetteremo in viaggio.» Disse pacato il biondo, ricevendo in risposta un cenno dal corvino. Xiao liberò dalla sua presa il biondo, che una volta alzato gli tese una mano per aiutarlo a d alzarsi. L'adepto accettò volentieri l'aiuto. «Mentre venivo qua a Liyue durante il tragitto, in questa zona, ho notato che c'era una dimora molto carina con vari alberi da frutta accanto, se improvvisiamo un fuoco posso cucinare qualcosa per la colazione.» Disse il biondo con l'acquolina in bocca, non mangiava da ieri sera e stava morendo di fame. Xiao acconsentí l'idea del biondo, mettendosi al suo fianco aspettando che gli facesse strada. Il posto non doveva essere molto distante da dove si trovavano. Esso era molto carino perché ricordava al biondo la foresta dei sussurri, il luogo dove incontrò per la prima volta Venti. A proposito, da quanto che non lo vedeva! Questi giorni doveva andare a trovarlo, e nel mentre avrebbe salutato Patron diluc, Klee, Albedo ed Amber! Gli mancavano troppo, chissà magari avrebbe potuto portare con sé qiqi e farla incontrare con Klee visto che erano grandi amiche. Amber invece doveva raccontargli molte cose, prima che se ne andasse da Mondstadt per partire per Liyue, l'aveva scoperta a baciarsi con una ragazza dai capelli del color del ghiaccio, e visto che il biondo non riusciva a tenere a a freno la sua curiosità, avrebbe dovuto chiederglielo una volta incontrata. Perso tra le sue riflessioni lui e il corvino erano arrivati, il paesaggio che si mostrava davanti a loro era magnifico: il sole illuminava tutta la zona, gli alberi ammucchiati tra loro creavano delle zone d'ombra, il fiume divideva il passaggio e vicino al suo margine si trovava il tronco di un albero abbattutto che il biondo ipotizò venisse usato come panchina. Aether sorrise, e si mise a correre spensierato alla ricerca di alcuni rametti da raccimolare per creare il fuoco. Xiao lo guardo divertito, non lo aveva mai visto sorridere così genuinamente per un qualcosa, a parer suo, insignificante. Il corvino si avvicinò a passo lento verso alcune foglie cadute per raccoglierle. Nel mentre Aether aveva già preparato la base con i rametti, e una volta aggiunte le foglie procurate da Xiao, comincia a sfrilegare tra loro due rametti in modo da creare una piccola scintilla che potesse da fuoco a una delle foglie. Il corvino si andò a stendere sotto l'ombra di un albero, aspettando che la colazione fosse pronta. «Xiao! Ti vanno bene degli spiedi con carne e funghi?» Chiese Aether alzando di poc la voce per farsi sentire. «Ok.» Rispose. Dopo un paio di minuti, il corvino vide Aether arrivare con due spiedini in mano porgendogliene uno, subito dopo si sedette al suo fianco osservando il cielo.

Mangiavano in silenzio fin quando a parlare non fu il corvino: «Aether, ma tu da dove vieni?» Chiese prendendo a osservarlo. «Uhm... ecco, come dire, io non sono originario di questo mondo. Fino a qualche hanno fa viaggiavo con mia sorella per vari mondi, finché non sono stato intrappolato qua. So che sembra irreale, e posso capire se tu non voglia credermi, quello che sto raccontando é abbastanza surreale per avvenire realmente.» Disse il biondo ridacchiando. «Un altro mondo? E com'era?» Chiese incuriosito l'adepto. «Non lo so... ho perso molti ricordi da quando l'ho lasciato insieme a mia sorella, quindi non ne ho idea, mi dispiace.» Si scusò il biondo. «Tu invece? Dimmi qualcosa su di te, ovviamente se vuoi!» Disse il biondo gesticolando, doveva ricordarsi che quello che aveva al suo fianco era pur sempre un adepto. «Tranquillo, puoi chiedermi di tutto, credo basta che non interferi con il contratto stipulato tra me e l'Archon di Geo. Comunque sia, sono un adepto, mi piace l'Almond Tofu, e starmene per le mie.» Disse riassuntivo il corvino. «Wow quante informazioni Xiao, sei migliorato rispetto all'inizio!» Esclama ironico Aether. «In che senso?» Chiese il corvino fissandolo negli occhi. Aether fece altrettanto: «Nel senso che ora sei molto più sciolto con me! Prima eri sempre freddo e scorbutico, mentre quando siamo da soli tu comporti in modo più... socievole. In fondo in fondo anche tu stai cominciando a tenere a me, me lo sento!» Esclama il biondo per poi sfoggiargli un amplio sorriso a trentadue denti. Xiao arrossí imbarazzato distogliendo lo sguardo altrove: «M-ma che stai dicendo! Smettila!» Balbetta imbarazzato Xiao. «Cominciamo ad avviarci, non eri preoccupato per la tua amica?» Chiese il corvino per fuggire alla situazione creata. «Oh si! Paimon! Andiamo su!» Dice alzandosi e marciando verso la direzione sbagliata. «É verso di là scemo.» Disse Xiao indicando la strada. Aether arrossí imbarazzato farfugliando qualcosa. Riprendendo a camminare, questa volta, nella direzione giusta.

Hello travellers! Nuovo capitolo,probabilmente risultaerà confusionario capire alcune parti, ma non sono riuscita a spiegarle meglio di così, visto che il mio lessico non é molto amplio. Non ho revisionato approfonditamente il capito, quindi se trovate errori di grammatica o parole scritte male mi scuso in anticipo. Detto questo vi saluto, alla prossima!

•[Under the stars]•XiaoTherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora