Si avvicina a noi con passo deciso, del resto il suo era così.
-Bene bene, guarda chi abbiamo qui.- ci dice una volta che è davanti a noi.
Lucas scoppia a ridere ma io, non trovo la scena particolarmente divertente, anzi credo ora sia ancora più imbarazzante di prima.
-Lucas, era da un po' che non ci vedevamo, anche con te...- non si ricordava il mio nome, che idiota.
-Gaya.- gli ricordai.
-Giusto, Gaya.- sorride alzando l'angolo destro della bocca.
E chi se la dimentica quell'espressione.
-Harry, che cazzo di fine di merda hai fatto in questi giorni?- gli chiede Lucas.
-Io? Al massimo che cazzo di fine di merda hai fatto tu.- gli risponde.
Ha un'espressione così apatica. Ma è sempre così? Però ha degli occhi stupendi.
Mi accorgo di non prestare attenzione alla loro conversazione quando vedo che mi stanno guardando entrambi.
-Allora?- dice Harry rivolto a me.
-Cosa?- chiedo non sapendo cosa mi ha chiesto.
-Harry ti ha chiesto come sta Ethan, oggi vi ha visti insieme.- dice Lucas.
E ora cosa rispondo? Se ha chiesto di Ethan vuol dire che gli importa e che davvero è suo cugino. Dio, non ci capisco più niente. Ma poi non capisco, qualcuno ha per caso ingaggiato loro due per farmi da stalker? Mi hanno visto tutti oggi.
-Sta...sta bene, perchè?
-Eh, non parliamo da un po'.- mi dice.
-Io devo andare, mi ha chiamato mia madre infuriata, ci vediamo Harry.
Ciao, Gaya.- Lucas sorride e, detto questo se ne va.-Devo andare anche io, ho molto da fare.- dico cercando di scappare da quella situazione.
-Possiamo fare la strada insieme, devo andare anche io per questa strada.
Ora stavo bestemmiando mentalmente la persona che non ha ideato una scorciatoia per arrivare a casa mia.
-Ah ma guarda un po'! I casi del destino!- dico ridendo fintamente.
-Destino eh?- sorride maliziosamente.
-Tu credi nel destino?
-No.
Non mi ricordavo fosse così apatico. Oddio no, di nuovo quella sensazione di quando ero alla casa al mare con lui. Mi mette in soggezione e sono nervosa.
Caccia una sigaretta e se la accende. Perfetto, io odio il fumo e questo deve mettersi a fumare. E sta fumando anche con la sigaretta rivolta verso di me.
-Ehm, scusa..potresti mettere la sigaretta dall'altro lato? Mi da un po' di fastidio, ecco.
Si gira e mi scruta da capo a piedi. Vorrei volare, davvero.
-Ah si? Ti da fastidio il fumo? E come pensi di stare con Lucas, se è il primo che fuma più di tutti?- scoppia in una sonora risata.
-Eh? Non ho mai detto di voler stare con Lucas!
Perché tutte a me? Dov'è Kat quando ne ho bisogno? Con quella testa bacata che si ritrova non si ricorda neanche come si chiama.
-Sei fastidiosa.
-Neanche tu sei da meno, eh.
E Lucas dice anche che è simpatico, ma dove? So solo che non voglio stare con questo qui, mi fa un pochettino paura, lo ammetto.
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Right here.
Romansa-Sei entrata nel mio posto segreto, Gaya. E non so come hai fatto. Non c'era mai entrato nessuno. -Quale posto segreto? -È qui, proprio qui. Disse indicando il suo cuore.