Capitolo 7.

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Si avvicina a noi con passo deciso, del resto il suo era così.

-Bene bene, guarda chi abbiamo qui.- ci dice una volta che è davanti a noi.

Lucas scoppia a ridere ma io, non trovo la scena particolarmente divertente, anzi credo ora sia ancora più imbarazzante di prima.

-Lucas, era da un po' che non ci vedevamo, anche con te...- non si ricordava il mio nome, che idiota.

-Gaya.- gli ricordai.

-Giusto, Gaya.- sorride alzando l'angolo destro della bocca.

E chi se la dimentica quell'espressione.

-Harry, che cazzo di fine di merda hai fatto in questi giorni?- gli chiede Lucas.

-Io? Al massimo che cazzo di fine di merda hai fatto tu.- gli risponde.

Ha un'espressione così apatica. Ma è sempre così? Però ha degli occhi stupendi.

Mi accorgo di non prestare attenzione alla loro conversazione quando vedo che mi stanno guardando entrambi.

-Allora?- dice Harry rivolto a me.

-Cosa?- chiedo non sapendo cosa mi ha chiesto.

-Harry ti ha chiesto come sta Ethan, oggi vi ha visti insieme.- dice Lucas.

E ora cosa rispondo? Se ha chiesto di Ethan vuol dire che gli importa e che davvero è suo cugino. Dio, non ci capisco più niente. Ma poi non capisco, qualcuno ha per caso ingaggiato loro due per farmi da stalker? Mi hanno visto tutti oggi.

-Sta...sta bene, perchè?

-Eh, non parliamo da un po'.- mi dice.

-Io devo andare, mi ha chiamato mia madre infuriata, ci vediamo Harry.
Ciao, Gaya.- Lucas sorride e, detto questo se ne va.

-Devo andare anche io, ho molto da fare.- dico cercando di scappare da quella situazione.

-Possiamo fare la strada insieme, devo andare anche io per questa strada.

Ora stavo bestemmiando mentalmente la persona che non ha ideato una scorciatoia per arrivare a casa mia.

-Ah ma guarda un po'! I casi del destino!- dico ridendo fintamente.

-Destino eh?- sorride maliziosamente.

-Tu credi nel destino?

-No.

Non mi ricordavo fosse così apatico. Oddio no, di nuovo quella sensazione di quando ero alla casa al mare con lui. Mi mette in soggezione e sono nervosa.

Caccia una sigaretta e se la accende. Perfetto, io odio il fumo e questo deve mettersi a fumare. E sta fumando anche con la sigaretta rivolta verso di me.

-Ehm, scusa..potresti mettere la sigaretta dall'altro lato? Mi da un po' di fastidio, ecco.

Si gira e mi scruta da capo a piedi. Vorrei volare, davvero.

-Ah si? Ti da fastidio il fumo? E come pensi di stare con Lucas, se è il primo che fuma più di tutti?- scoppia in una sonora risata.

-Eh? Non ho mai detto di voler stare con Lucas!

Perché tutte a me? Dov'è Kat quando ne ho bisogno? Con quella testa bacata che si ritrova non si ricorda neanche come si chiama.

-Sei fastidiosa.

-Neanche tu sei da meno, eh.

E Lucas dice anche che è simpatico, ma dove? So solo che non voglio stare con questo qui, mi fa un pochettino paura, lo ammetto.

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