Capitolo 10-Aiutami. Solo tu puoi.

1.2K 77 0
                                    

E domandarsi perché compiamo degli sbagli.
______________________________
CONTINUAZIONE...

Jenna si staccò di scattò nel momento in cui realizzò di quello che ha combinato. Si alzò velocemente senza permettere di avere un contatto visivo con il ragazzo e salí in camera sua dove si chiuse a chiave, buttandosi sul letto e cercando di capire il motivo per cui ha fatto quel gesto stupido.

Si toccò le labbra ricordandosi le labbra morbide del moro e si addormentò in quella posizione.

Zayn era ancora più confuso, si domandava il perché la sua futura cognata avesse fatto questo. Si alzò da terra toccandosi le labbra, non sapeva il motivo corretto, ma non si sentiva pentito di quello che è accaduto.  Salí le scali per raggiungere la camera da letto di Samantha, attraversò il corridoio sorpassando la camera di Jenna dove si fermò prima con il volere di bussare ma ci rinunciò andando nel dormitorio della bionda.

Non voleva creare altri pasticci.

Si infilò sotto le coperte del letto fissando il soffitto mentre si addormentò lentamente.

Si svegliò assonata ancora passandosi le mani sui occhi stanchi. Guardò la sveglia, erano le cinque e mezza di mattino, era strano, si svegliava raramente  a quell'ora. Oramai il suo sonno era andato sulle rive del fiume, cosí decise di scendere dal letto e prepararsi. Prese dei vestiti semplici e andò in bagno dove si fece una doccia veloce e dopo essersi aggiustata ed essere uscita dal bagno e scesa in cucina un particolare si fece spazio nella sua mente.

Ora si rese conto il perché del suo risveglio così presto.

Oggi il padre compiva un anno da quando l'ha abbandonata.

Si passò le mani sul viso e in quel momento il suo umore scese.

Prese la sua giacca blu scuro che le veniva fino a metà coscia e uscí di casa non dimenticando il cellulare.

Guardò il cielo con alcune sfumature di dorato e rosso e il sole alzarsi. Camminò fino al cimitero dove raggiunse la tomba del Signor Turner, si poggiò a terra accarezzando lo strato duro di pietra bianca levigata. Poi si diede per scema nel momento in quale si dimenticò di non aver portato almeno un fiore per Willy. All'improvviso avvertì una seconda presenza, si volse e come detto vide le gambe di qualcuno essendo in un posizione piuttosto bassa. Alzò lo sguardo e le cadde la faccia, ma cercò di non parere troppo presa dalla situazione.

Vide nella sua mano destra una rosa bianca mentre l'altra mano la teneva nei jeans scuri.

_________________________________

NEXT...

_________________________________
Holllè!! Hollè !! Holllàà!!!
Ecco il decimo capitolo e grazie per le 100 visualizzazioni :))
Davvero :3 non me lo aspettavo :> Grazie moltissimo *^* T_T
Alla prossima.
Baci.
-Mony.

My sister's boyfriend {Z.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora