Capitolo 28- Non tutto si può dimenticare.

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Il dolore ti fa più forte.
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4 ANNI FA...

Jenna camminava per le vie ormai buie di Beverly Hills, era stata al cinema con alcuni suoi amici.
Lei era una ragazza solare, con il sorriso sempre sulle labbra e piena di battute giocose.
Lei e i suoi compagni di scuola, Elisa, Carlos e Callum si erano organizzati di darsi appuntamento al Centrale Cinema per vedere il nuovo film uscito.
Erano passate le nove di notte e un leggero vento iniziava a farsi notare nell'atmosfera facendo rabbrividire Jenna, la cui era vestita con una semplice T-Shirt dei Simpson e dei pantaloncini corti di Jeans. Poiché iniziava a fare molto freddo la ragazza decise di prendere la scorciatoia fino alla sua casa, cosí si fece avanti e iniziò camminare fra le mura strette dei grattacieli di un vecchio quartiere abbandonato.
Lei non aveva paura di niente, nemmeno di tutte quelle cretinate sui fantasmi e suoi spiriti maligni, era coraggiosa, sempre lostata.
Giunse quasi all'uscita del lungo corridoio di mura quando all'improvviso tutto successe.
Due mani le afferrò i polsi delle sue mani fragili facendola sbattere al muro terribilmente. Cercò di liberarsi, ma visto i tentativi falliti iniziò a gridare per farsi sentire da qualcuno su quelle strade deserte. Non riuscí molto a compiere la codesta azione, una benda gli si legò alla bocca facendola tremare dalla disperazione. E poi una volta fermate le mani con un altra penda lo sconosciuto iniziò il suo lavoro facendo piangere la ragazzina, distruggendola e facendola diventare un rifiuto. Questo durò molto, affinché il violatore compiaciuto, si alzò in piedi aggiustando la cerniera e il bottone ai pantaloni scomparendo dalla vista lasciando la ragazza giacente per terra piena di sangue e oramai incosciente.
Il giorno seguente Jenna si svegliò tra le mura bianche di una stanza, vedendo al suo fianco il padre piangere di felicità vedendola svegliare. -Jen, tesoro.. Grazie al cielo.- disse William avvicinandosi alla figlia e baciandola poi riempiendola di abbracci. -Dio ti ha salvata! Grazie a quel ragazzo che ti ha trovata ieri notte.- continuò il padre mentre la porta si aprì facendo vedere il fisico di un ragazzo biondo, con un pearcing nero al labbro inferiore e un paio di occhi celesti. -Jenna, vero?- chiese il ragazzo avvicinandosi a lei. La ragazza non disse nulla. -Io sono Luke.- aggiunse.

My sister's boyfriend {Z.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora