Capitolo 14- Sincronizzazione.

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Eravamo le persone giuste al momento sbagliato.
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CONTINUAZIONE→

Si girò lentamente guardando il ragazzo fissarla intensamente.

"Sii forte" si ripeté mentalmente avanzando verso il moro assumendo un'espressione indecifrabile, alzando le mura.

-Dimmi.- disse con un tono distaccato. -Volevo chiederti una cosa.- la guardò nei occhi. Lei anuí senza dire niente. -Mica avete una macchina, sai dovrei andare in un posto e non voglio che gli altri mi facciano da babysitter.- in quel momento Jenna si ricordò della Citroen nera di Willy. -No, c'è solo quella di mamma.- rispose fredda mentendo. -Ahm.. Ok.- dopo di che la mora girò i tacchi per andare in camera sua. -Senti, ti potrei domandare una cosa?- domandò nuovamente Zayn.

Lei si girò guardandolo stufata ormai. -Dimmi.- disse di nuovo.

Vide il ragazzo togliersi la giacca nera e rimanete in una maglia verde attillata. Si avvicinò a lei, questo gesto fece rabbrividire Jenna. Il moro poggiò la giacca sullo schienale del divano nero di pelle. Fece ancora tre passi trovandosi di fronte alla ragazza.

In quel momento Jenna si ritrovò ad essere indifesa, non sapeva cosa fare, ma l'unica cosa che gli passò in mente fu quella di vedere la sua prossima mossa. Il suo cuore iniziò ad accelerare pompando sempre di più sangue e per un secondo pensò di poter soffrire un infarto. Non si è mai sentita cosí sotto pressione ma cercò di tranquillizzarsi anche se la missione risultò al quando difficile, anzi impossibile.

Zayn la guardò negli occhi e questo per la ragazza fu un colpo basso.

Il moro posò una mano sulla sua guancia fredda, come sempre e Jenna sussultò per questo gesto inaspettato. Credeva che il ragazzo parlasse con lei per quel che era successo la notte precedente, ma si sbagliò.

Si avvicinò a lei non rompendo il contatto visivo.

Le distanze fra i due si conclusero nel momento in cui lui poggiò le sue labbra su quelle della mora chiudendo gli occhi.

Lei sgranò gli occhi stando immobile con una statua non muovendo un muscolo con gli occhi aperti. Zayn le baciò le labbra mettendo una mano sulla sua vita e avvicinandosi ancora di più a lei. Solo in quel momento la ragazza sciolse lo stato di trance chiudendo gli occhi lentamente e schiuse le labbra screpolate muovendole con quelle del moro.

Il muro si rovinò cadendo a terra.

Zayn mosse la testa attaccando completamente il suo corpo a quella della adolescente. Jenna mise una mano sull'incavo del collo alzandosi sulle punte dei piedi leggermente. Il ragazzo si mosse un po con i piedi e la ragazza lo seguì giungendo vicino il muro dove alla destra della ragazza c'erano le scali. La mise con le sue spalle contro il muro non staccando il bacio. Le loro labbra si muovevano sincronicamente, come se fossero destinate l'una per l'altra.

Zayn prese con le mani i fianchi di Jenna e la alzò in alto sistemandosi fra le sue gambe mentre lei incrociò i piedi per mantenere l'equilibrio. Le loro lingue si rincorrevano come un gioco d'azzardo. In quel momento Jenna si sentì diversa, come se non fosse quella "Jenna" ma una nuova. Come se il vuoto dello stomaco non si sentisse più, come se vivrebbe in un'altra realtà. Continuò a baciare il moro come se non ci fosse un domani, non sapeva perché desiderava quelle labbra ma non poteva farne a meno.

Le piacevano.

Zayn, altrettanto si sentì anche lui diverso. Sentiva una cosa mai sentita, neppure con Samantha non esisteva questo effetto che la piccola ragazza gli trasmetteva.

Dal primo giorno in cui la vide, quando la vide tutta bagnata a causa della pioggia, quando si tolse il cappuccio e vide il suo volto con quel sorriso che fece alla sorella capì che lei era diversa.

Era una ragazza come tante esteriormente ma interiormente era ben diversa, si rese conto di quel sorriso falso. Ma la vera sicurezza della sua teoria fu accettata nel momento in quale quella sera la trovò in salotto a piangere mentre lui stava bevendo un bicchiere di acqua.

Il ragazzo quella notte aveva avuto un incubo, come anche la prima sera quando, dopo varie chiacchiere con la sua ragazza aveva deciso di stare qui per un pezzo con la bionda sentendo da molti che Beverly Hills era una bella città.

Ma non la città lo interessava, di più lo colpì il sorriso di Jenna.

Lei lo colpì.

Jenna mise le mani dietro la sua nuca e una sulla sua spalla attirandolo più a se, non le bastava, voleva di più.

Zayn le morse il labbro inferiore facendo gemere la mora mentre teneva una mano sul suo fondoschiena e l'altra sotto la sua coscia.

Si staccò un attimo da lei sorridendo mentre Jenna aprí gli occhi e lo guardò senza dire niente fissando le sue pupille. -Grazie.- disse Zayn per primo spezzando il silenzio. -Per cosa?- chiese lei non capendo. -Per avermi risposto alla domanda.- sorrise facendo illuminare la ragazza. -Oh..- disse lei rimasta senza parole. Il moro si avvicinò a lei lasciandole un bacio a stampo sulle labbra non potendo resistere. -E questo è per la prima volta che ti ho vista.- affermò il ragazzo facendo accaldare Jenna arrossendosi.

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NEXT...

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OMG! :O

NON POSSO BELIEVE A QUELLO CHE HO SCRITTO!!

Davvero è vero??

SIIII!!

Zayn e Jenna si sono baciati :))

Che piccioncini W_W ★_★

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Baci.

-Mony ♥

My sister's boyfriend {Z.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora