Capitolo 29- vecchi ricordi.

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La paura avvolte può essere anche concreta.

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Jenna era sul letto con le cuffie alle orecchie per coprire i forti rumori che vi erano nella casa. Fissava il vuoto mentre la canzone dei Nirvana continuava a prodursi nel cervello.

Non avrebbe mai voluto intromettersi nella relazione di Zayn e di Sam, ma aveva sorpassato la frontiera senza rendersene conto.

Si tolse una cuffie sentendo la voce alta della sorella al piano di sotto.

-COME VI SIETE PERMESSI?!- si sentirono le urla di Sam. -SAM! PORCA MISERIA, NON È QUELLO CHE PENSI, DIAMINE! NON AVEVAMO LE CHIAVI E ..- non finì la frase. -E?! E COSA? AVEVATE DECISO DI SCAVALCARE L'ALBERO E, "PER CASO" QUELLA LA È CADUTA NELLE TUE BRACCIA? EH?!- Sam era arrabbiatissima.

-MA PERCHÈ NON CAPISCI CHE NON C'È NIENTE FRA ME E LEI?! È SOLO UNA RAGAZZINA! COSA POTREI VEDERE DA UNA BAMBINA VIZIATA COME TUA SORELLA?!- a quelle parole qualcosa dentro Jenna fece un rumore tipo "TRAK".

qualcosa dentro lei si ruppe in mille pezzetti. Si era sbagliata ancora una volta, si era illusa dall'inizio ma la sua mossa pessima fu quella si aprirsi davanti a lui, a lui che adesso scoprì che non le interessava nemmeno un po.

Si abbracciò il corpo con le braccia portando le ginocchia al ventre e iniziando a singhiozzare.

Non piangeva per lui, piangeva perchè ancora una volta qualcuno si è presa gioco di lei.

Qualcuno a cui si era iniziata ad affezionarsi se ne era andata.

Afferrò il telefono cercando il numero di Harry mentre le lacrime le scivolavano sulle guance e si costringeva a vedere bene poiché le cogge di acqua le oscuravano la vista. Schiacciò il tasto e portò il cellulare all'orecchio.

-Ho .. B-bisogno.. Di ..t-te.- disse fra i singhiozzi che cercava di coprire. -Jenna?- a quella voce la ragazza si fermò bloccandosi. Allontanò il telefono guardando lo schermo perdendo ancora un battito. -Jenna?- si sentì dall'altro capo del telefono. Avvicinò il telefono. -Ho sbagliato persona.- disse la mora. -Stai bene? Aspetta, stai piangendo?!- urlò il ragazzo dall'altro capo del telefono. -Scusa ho sbagliato persona. Ciao.- e spense la chiamata buttando il Samsung sul letto nervosa con le lacrime agli occhi.

Si accasciò sul letto con la testa sul cuscino chiudendo gli occhi e cercando di calmarsi.

Sprofondò nel mondo dei sogni.

**

Si svegliò di soprassalto guardandosi in giro per vedere qualcosa, ma la camera era nel buio. Accese la luce alzandosi dal letto e trasalí quando sentí qualcuno battere alla sua porta.

Si avvicinò vedendo la maniglia della porta abbassarsi ma senza risultato.

La porta era chiusa a chiave.

Girò la chiave nella serratura e solo allora colui che stava dall'altra parte della stanza si fermò. Jenna abbassò la maniglia e la porta si aprì facendo vedere il volto del suo vecchio miglior amico.

-Liam.- disse lei.

-Jenn.- aggiunse il ragazzo fissandola.

My sister's boyfriend {Z.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora