Non pensare che ancora non stia male. Sto solo cercando di non farlo vedere agli altri perchè mi ucciderebbero.
________________________________Jenna dopo essersi sciacquata la faccia eliminando i segni delle lacrime secche sul suo volto decise di saltare l'ora di Scienze.
Non era in grado di stare attenta durante la lezione perciò uscì di scuola andando nell'unico posto dove poteva essere se stessa.
Suonò al citofono della casa Styles. Aspettò due minuti e la porta si aprì facendo vedere il viso della Signora Styles. -Jenna, che piacere vederti.- disse la donna di mezza età. -Ciao zia, cerco a Harry, è a casa?- chiese Jenna. -No, è uscito in giro, non so dove sia. Aspetta che te lo chiamo.- disse alla mora alzando l'indice e andando verso il telefono fisso.
-Oggi ho un allenamento nella sala da sport.- disse Harry scocciato. -Tu sportivo? Mi illumini sempre di più Styles.- disse il moro facendo il conto alla cassa a un cliente. -Mamma non mi da più da mangiare se non dimagrisco.- aggiunse il moro poggiando un braccio sul bancone. -Perchè non vai a stare da solo?- chiese Zayn sottintendendo i vent'anni del suo miglior amico. -Con mamma è più divertente, la faccio incazzare ogni mattina.- rise Harry ricordando tutte quelle scenette in cui prendeva in giro la madre ogni momento. All'improvviso il telefono del riccio incominciò a squillare, lo prese dalla tasca vedendo scritto "Mamma" sopra. -Come non detto, parli del diavolo e spuntano le corna.- ridacchiò il ragazzo facendo vedere il display al moro. -Si mamma. Se mi vuoi chiede sproposito di Gilbert l'ho fatto mangiare questa mattina prima di uscire.- comunicò alla madre che insisteva sempre di dar da mangiare a Gilbert, il loro gatto bianco domestico. -Grazie Harry, ma ti ho chiamato per Jenna.- il riccio diventò subito serio sentendo il nome della cugina. -Le è successo qualcosa? Sta bene? Le gira la testa? Su sente male?- riempí di domande la madre. -È venuta qui siccome ti cercava.- sospira la madre parlando al telefono. La signora Styles sapeva che suo figlio e sua nipote avevano un legame importante, ogni volta che la ragazza si trovava in difficoltà rincorreva dal riccio, soprattutto questo iniziò da quando suo padre l'abbandonò. -Sono al bar del centro.- la informò calmandosi. Poi spegnendo la chiamata la madre.
Harry mise al suo posto il cellulare girandosi verso Zayn, ma non lo trovò, allora si guardò in giro.
Lo vide fuori, mentre si fumava una sigaretta, rimase un po sorpreso, non sapeva che il suo miglior amico fumasse.
Scese dallo sgabello e uscí dal locale. -Da quando fumi?- chiese Harry a Zayn che aveva uno sguardo perso nel vuoto. -Da mai.- un'altra risposta poco sensata. -Cioè oggi ti sei messo a fumare?- alzò un sopracciglio il riccio. Il moro non gli rispose, segno di un "si" sottinteso. -Come mai questa scelta?- rise Harry guardando il ragazzo tossire in alcune volte mentre inspirava la nicotina non abituata al suo corpo.
Zayn aveva cominciato a fumare oggi. Dopo essere riapparso al posto del lavoro il suo collega Alexis gli chiese perché era cosí giù di morale e lo invitò a farsi una sigaretta dicendogli che l'avrebbe calmato. E cosí fu, ora il ragazzo si faceva la seconda sigaretta, si sentiva talmente strano e appensatito che anche il fumo amaro che gustava non lo aiutava tanto. -Ho sentito che il fuma fa tranquillizzare le persone.- Harry aveva ragione, il fumo faceva bene moralmente ma non anche fisicamente. -Quindi posso soffermare che ti sei litigato con la fidanzatina?- lo prese in giro il riccio incrociando le braccia e sorridendo sotto i baffi. -Riccioli d'oro, faresti meglio a starti zitto.- gli sorrise nervoso Zayn. -Ops..- disse Harry mettendo una mano sulla bocca. -Qualcuno ha una vita complessa, te l'ho detto che avere una ragazza è pesante, meglio essere single.- aggiunse indicando la sua persona. -Jenna!- gridò il moro la cugina vedendola venire nella loro posizione. Zayn volse la testa guardando la ragazza avvicinarsi sempre di più. Non sapeva come comportarsi con lei per cui rimase zitto, senza dire nulla continuando a fissare il vuoto con la sigaretta fra le dita tra le labbra e la schiena appoggiata contro il muro esterno del locale. -Harry.- lo abbracciò lei arrivata accanto a lui. -Hey piccola.- ricambiò l'abbraccio Harry stringendola a se facendole alzare i piedi da terra. -Perchè mi stavi cercando?- chiese lui sciogliendo il gesto d'affetto. -Ti devo parlare.- disse lei mandando occhiate veloce al moro che se ne stava indifferente. -Oh.. Prima che andassimo ti voglio presentare il mio miglior amico.- le disse indicando Zayn, il quale come Jenna girò il volto.
E ancora per una volta ognuno di loro affondò nei occhi dei altri.
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NEXT..
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O OH! HARRY VUOLE PRESENTARE ZAYN A JENNA.
Secondo voi loro due stringeranno amicizia sotto gli occhi del riccio?
B.H.O.
lasciatemi pareri, voti, unicorni, quello che volete e vi piace. ★_★
Un grandissimo bacio.
(OPS. Per gli eventuali errorini.)
-Mony.
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My sister's boyfriend {Z.M.}
Lãng mạn"Sapere essere la seconda scelta è come dire: Ma si, tanto c'è Jenna, lei essendo una inutilità accetterebbe senza troppi giri di parole." Lo fissò nei occhi distrutta dentro con un vuoto nello stomaco mentre fitte di dolore attraversava il suo cuor...