10.Capitolo

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Elisabeth

Sono passate ormai diverse ore dalla fine della scuola rientrata a casa ho subito chiamato Aiden per chiedergli se avessero scoperto qualcosa mi diede solo brutte notizie.
Una persona non poteva scomparire dalla faccia della terra farà un passo falso l'ho troveremo e mi divertirò tanto con lui,avrebbe sofferto così che il suo dolore mi provocherà solo che piacere.
Sentivo  rabbia dolore nervosismo scorrermi delle vene dovevo sfogarmi in qualche modo decisi di cambiarmi mettendomi un leggins con un top sportivo e delle scarpe da ginnastica per andare a correre.
Corsi due ore senza fermarmi dovevo sentire male hai muscoli arrivai a un laghetto e mi sedetti per riprendere fiato,ero completamente da sola e mi piaceva  sentivo solo il rumore  dell'acqua era tutto tranquillo come piaceva a me.
Dopo essere tornata a casa feci una doccia e preparai qualcosa per cena quando il campanello suono e mi ritrovai davanti la mia migliore amica«ti sono mancata vero» mi chiese in tono scherzoso mentre sorrideva,mi fiondai tra le sue braccia abbracciandola mi era mancata tantissimo.
«Cosa ci fai qui? Come hai fatto a trovarmi?» non riuscivo a credere ai miei occhi «lo sai anche io ho i miei mezzi per trovare le persone,adesso mi faresti entrare così parliamo con calma»scoppiammo tutte e due a ridere mentre entrava,«sei fortunata stavo preparando da mangiare, siediti mentre io finisco»non capivo il motivo della sua visita ma decisi di aspettare e godermi ancora un po' la tranquillità.
Una volta sedute  a tavola non persi tempo«cosa ci fai qui Amy»vedevo che non ne voleva parlare doveva«non potevo più rimanere,chiamai  Aiden per chiedergli dove abitassi e bhe eccomi qui»«bhe allora sei la benvenuta sai che sei mia sorella e le porte sono sempre aperte per te»doveva dirmi ancora qualcosa ma era come se avesse paura di una mia reazione«cosa mi stai nascondendo»«ho visto i tuoi fratelli nessuno di loro mi ha riconosciuta» ovvio come potrebbero probabilmente non avrebbero ricostruito nemmeno me se Marlene non fosse mai sorella.
«Lasciali stare Amelia si sono creati una loro famiglia,sono andati via tanto tempo fa non riconoscerebbero nessuno»ci fu un silenzio nessuno disse una parola fino allo squillo del miei telefono«che c'è Aiden »«ei elly c'è una festa al White ci sono anche i Moon che ne dici di venire?»«Amy c'è una festa vuoi andare?»mi fece si con la testa «ci saremo dimmi a che ora, ci vediamo poi lì ».
Dopo aver finito di mangiare iniziammo a salire verso la camera per cambiarci gli mostrai anche la camera degli ospiti «pronta per vestirti Elly non azzardarti a mettere quei jeans che indossi ho ti lego e ti vesto io» la adoro anche se a volte mi fa paura, andammo tutte e due nella mia camera per vedere cosa indossare, ovviamente Amy non aveva vestitini perciò ne avrebbe preso uno dei miei.
Io optai per un vestitino bianco corto che arrivava poco più giù del sedere con dei tacchi neri mentre lei un vestitino rosso corto come il mio con i tacchi rossi, ci truccammo molto semplici io mi pettinai i capelli mentre lei si faceva i boccoli.
Una volta uscite mi avvisi verso la noto «dovre credi di andare vestita così e sulla moto, vuoi per caso ucciderci?»«vuoi andare o no alla festa amy puoi stare tranquilla non ti ucciderei in questo modo se volessi farlo»finalmente ci decise a salire a partii a tutta velocità per le strade di New York.
Una volta arrivare aspettammo Aiden per entrare assieme ovviamente era in ritardo come suo solito Amy continuava a chiedermi dove fosse come una bambina piccola «non lo magari si starà scopando una»«blee daiii»risi per le sue facce proprio da bambina,«senti dai entriamo l'ho aspettiamo dentro» il White non è solo un bar è anche uno street clab se si va al piano di sopra ma cosa fondamentale neutro per tutte le gang della città.
La musica a balla mi diede fastidio all'inizio ma mi abituati in fretta mentre Amy si stava già dirigendo verso gli alcolici,la seguii mentre tutti gli occhi era fissi su di noi prendemmo entrambe una
vodka alla fragola e ci buttammo in pista.
«Siete delle stronze non mi avete aspettato» Aiden ci urlò contro per farsi sentire«vai a fanculo che probabilmente ti stavi scopando una chissà dove»«che c'è piccola Amy volevi essere tu sei gelosa» li lasciai battibeccare e tornai a ballare,«puttana» e poi uno sputo mi fermai vidi uno dei Moon davanti a me che se la rideva con i suoi amici.
Amy e Aiden arrivarono subito dicendomi di restare calma che qui dentro non potevo fare nulla ma vaffanculo al campo neutro, mi avvicinai al ragazzo appoggiandogli le mani sul petto per tirargli una testa sul naso da sentire l'osso rompersi passando ai due ragazzi di fianco tirandogli un pugno nello stomaco da farli inginocchiare ai miei piedi tutti e tre.
La musica di era ormai fermata  «chi cazzo siete vuoi per darmi della puttana e sputarmi» «elly calmati dai ti prego»«stanne fuori Amelia» vidi Aiden mettersi di fianco per fermarmi in caso di festi improvvisi uno dei ragazzi finalmente rispose«noi facciamo parte dei Moon e tu dovresti portarci rispetto e d essere felice che uno di noi ti voglia per una notte proprio come una puttana»iniziai a ridere.
Nessuno sa chi è il capo dei Night e di certo non si aspettano una ragazza date tutte le storie che vengono raccontante «capo fai stare buona la puttanella» mi girai per vedere chi fosse e mi ritrovai danti il tatuato con i miei fratelli, li per lì ero stupita ma anche divertita mi avvicinai a tutti «ciao tatuato ti conviene tenere a bada i tuoi cani perché la prossima volta te li faccio arrivare senza qualche parte del corpo»anche lui si avvicinò«chi sei tu per dirmi cosa fare piccola rossa, perché a comandare sono io non tu»gli misi le mani attorno al collo per farlo abbassare mentre lui metteva le mani sui miei fianchi gli dissi con  voce sensuale toccandogli con le labbra l'orecchio «tatuato tu non sai nulla di me» mi strinse i fianchi con forza mentre nei suoi occhi si vedeva eccitazione desiderio ma soprattutto curiosità.
Ci fissammo per qualche secondo scordandoci di essere guardati «ELISABHET» mi staccai subito sentendo il mio nome, un ragazzo si avvicinò «capo la sua amica mi ha detto di venirla a chiamare»gli feci un cenno e se ne andò, mi girai verso Nathan che mi guardava incuriosito lanciai uno sguardo ai miei fratelli e feci l'occhiolino al tatuato lasciandolo solo in mezzo alla pista.

SPAZIO AUTRICE

Bhe c'è tensione tra i Moon e i Night come tra la piccola rossa e il tatuato,
Amelia e Aiden cosa ne pensate era soltanto disgustata oppure gelosa?

A PART OF MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora