18.Capitolo

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Nathan

Non era l' uomo che era uscito da casa della piccola rossa probabilmente ha aspettato che io andassi via con la macchina per andare a trovarne un' altra persona su cui incidere il messaggio, era uno dei tossici che si trovava nel solito parchetto a farsi, rimasi a fissarlo per un paio di minuti prima di chiamare Micheal senza i fratelli, non appena arrivato anche lui era sconvolto «chi è stato?» fu la prima cosa che mi chiese continuando a guardare l' uomo steso a terra, feci un sospiro « tua sorella » si girò di scatto verso di me ma non disse nulla come ne sapesse già la risposta e io avessi confermato la sua ipotesi.
«Si riferisce a Marlene vero» sembrava abbattuto «probabile per quello che le ha fatto»  ovviamente lui non sapeva e credo che questo gli faccia male perché non sa come poter risolvere le cose ma sta volta non penso possa farlo, lei si è fidata della sorella mentre a lei non importava nulla, « cosa ti ha detto?» non potevo dirglielo non era un mio diritto però potevo dire qualcosa in generale
« gli sono successe cose brutte e Marlene le sa, per questo la odia e voi non potete fare nulla per cambiare le cose»  dal suo volto si poteva vedere la stanchezza per la situazione in cui si trovava, da entrambe le parti aveva qualcuno a cui teneva sicuramente era confuso.
Mi girai verso di lui mentre lui faceva lo stesso «non diciamo niente a tua sorella e le mie si preoccuperebbero e non è il momento mentre ai tuoi fratelli dobbiamo dirglielo così da capire come dobbiamo comportarci, da adesso Elisabhet è una bomba a orologeria» mi diede solamente un cenno prima di entrare e chiamare gli altri, eravamo tutti seduti « cosa succede?» «perché questa segretezza?> si parlavano uno sopra l' altro « state zitti tutti quanti» Micheal sapeva come farsi ascoltare dai fratelli  «il primo che mi interrompe sta sera finisce male capito» nessuno disse una parola mentre io facevo un sorrisetto divertito « fuori dal bar è stato trovato un corpo con sopra incuso " la prossima sarai tu", molto probabilmente è stata Elisabhet per mandare un messaggio a nostra sorella» erano tutti silenziosi ma non sconvolti, il primo a prendere parola fu Marcus «dobbiamo scoprire cosa è successo e cosa provoca odio tra entrambe» sta volta fu Jacob
« ma lei non vuole parlare e nemmeno Marl ho già provato   a chiederle» «è cambiata da quando lei è arrivata si comporta come se dovesse mantenere un segreto» Tyler aveva ragione un segreto lo mantiene e anche molto brutto, non so come reagiranno  quando scopriranno la verità.
«Posso dirvi una cosa, lasciatele respirare ad entrambe, se le state attaccati tutto il tempo loro non vi diranno mai nulla dovete essere pazienti ed  aspettare» detto da me probabilmente faceva ridere ma le cose dette è la cosa giusta da fare, «adesso la cosa più importante è tenere al sicuro le ragazze ed rimanere concentrati per sta sera, dobbiamo vincere o tutto il piano andrà a puttane» sta sera avremmo avuto la gara di moto per prenderci il territorio di uno dei nostri rivali gareggiavano anche i Night, dobbiamo prendere più territorio possibile così quando li attaccheremo saremo in maggioranza « ragazzi sta succedendo qualcosa » Marc ci passo il telefono mostrandoci un video, erano più filmati di noi ragazzi e le ragazze in qualsiasi luogo, l' unica che non era presente era Elisabhet, « chi cazzo te la mandato » nessuno avrebbe fatto del male alle mie sorelle e ai miei amici « non lo so è da parte di uno sconosciuto » subito dopo il mio telefono squillò, era un numero che non avevo salvato « rispondi muoviti» Tyler era agitato per quello che aveva visto «chi è? »ci fu un attimo di silenzio prima che una voce femminile mi arrivò all'orecchio «siete stati voi a mandarmeli?» « chi cazzo sei?» fece una piccola risata « davvero tatuato non mi riconosci?» come aveva fatto ad avere il mio numero « piccola rossa come hai il mio numero» « segreto del mestiere» sembrava divertita, ci fu di nuovo un attimo di pausa prima di farmi la stessa domanda di prima « allora siete stati voi?» «a fare cosa?» « a mandarmi i video» anche lei li aveva ricevuti ma perché non appariva nei nostri « ti metto in vivavoce ci sono anche i tuoi fratelli»  sbuffò e io sorrisi immaginandomela seduta sul divano mentre rotea gli occhi all' indietro « Nathan mi serve una maledetta risposta siete stati voi oppure no » stava iniziano ad arrabbiarsi mentre io mi divertivo un po' « anche a lei sono arrivati dei video come a noi» « aspetta vi sono arrivati dei video» stavo per risponderle quando qualcuno busso alla porta perciò passai il telefono a Micheal «si sono arrivati anche a noi, ci vediamo tutti quanti » li sentivo parlare mentre mi avviavo ad aprire ritrovandomi davanti uno dei miei uomini che mi consegnava una scatola «cos'è?» « non lo so signore l' abbiamo trovata qui davanti c'è scritto il suo nome» la sua risposta mi era inutile, chiusi la porta e tornai dagli altri.
Stavano discutendo tra di loro mentre la piccola rossa non si sentiva più, « che cos'è?»« secondo te Tyler come faccio a saperlo se è chiusa» mi guardò male « di cosa parlate?» ed eccola che la sua voce si risentiva, ripresi il telefono lasciandolo in vivavoce « sei davvero curiosa ragazzina» si sentì una leggera risata, aprì la scatola e trovai una foto e un diario all'interno, « c'è una foto di vostra sorella Marlene e un diario» i ragazzi si avvicinarono per vedere la foto, lei era già grandicella avrà avuto dieci anni nella foto, « non mi ricordo di averla portata in un parco con uno scivolo a forma di bruco, siete stati voi a portarcela?» tutti scossero la testa dando una risposta negativa « sono io la ragazza non Marlene» non era più divertita forse spaventata « cosa hai detto che c'era anche?»  presi il diario in mano « è un diario in pelle rovinata con sopra degli adesivi a forma di cuore»
« non è possibile» era un sussurro ma noi lo sentimmo l'ho stesso «cosa sta succedendo Elisabhet» Marcus mi prese il telefono dalla mano « non apritelo il diario» eravamo confusi « cosa stai dicendo, perché c'è una tua foto da piccola e il tuo diario?» non gli rispose alle domande che gli stava facendo
« portatemi tutto sta sera e non leggete il diario» e riattacca.
«Voi avete capito qualcosa? » perché il suo cambio improvviso quando ha capito che era ei quella nella foto e il diario, ma soprattutto perché mandarlo a me, ci conosciamo solamente da pochissimi mesi, « pensate che ci sarà anche lei alla gara sta sera?» mi sono scordato di dirglielo«  lei è  il capo dei Night, avete visto come si erano comportati in mensa»  avevano facce contrarie a quello che gli stavo dicendo <«come puoi pensare che sia lei, tutte quelle leggende» « il loro capo ha fatto cose orribili e lei non potrebbe mai farle» «ne siete così sicuri, ha ucciso due persone a sangue freddo  ad una gli ha inciso qualcosa sullo stomaco  e alla quarta ha unito le due cose, probabilmente potrebbe fare anche di peggio ma noi non la conosciamo»  « adesso non importa se lei è il capo ma capire me dobbiamo comportarci con i video e queste cose», Micheal continuava a guardare la fotografia aveva un' aria afflitta probabilmente si sente in colpa per non averla portata con lui, per non averla vista crescere ma ormai non può fare nulla per cambiare quello che è successo.
«Torniamo a casa e ne discutiamo domani con più calma» sta volta davo ragione a Tyler, iniziammo tutti a uscire dalla stanza quando mi ricordai della scatola, tornai indietro la presi e la posai in macchina « ci vediamo tra poco a casa» salii in macchina facendo partire la radio prima di sfrecciare per le strade di New York.     

SPAZIO AUTRICE 

Chi ha mandato secondo voi la scatola, perché a Nathan e cosa contiene il diario? secondo voi cosa farà adesso la nostra Elisabhet per vendicarsi, tra poco lo scoprirete. Ditemi se vi è piaciuto e cosa ne pensate dei nostri personaggi.


A PART OF MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora