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Mariasole's point of view

«Stop!» urlai in preda ad una crisi.
Stavamo girando il videoclip della nuova canzone di Alberto.
Mi spiaggiai sulla sedia di tela e mi misi le cuffie al collo, solo dopo essermi portata le mani alle tempie.
«Che mal di testa» borbottai.
Non andava bene, non andava bene come volevo io.
«Sole sei troppo drammatica» mi rimproverò uno della troupe.
«Ed esigente» completò un altro.
«Per oggi può bastare così» mi alzai ed andai via sotto lo sguardo di Albe, incatenato dalle nostre make up artists.
«Sole!» mi richiamó rincorrendomi, ma ormai ero già fuori.
Mi poggiai al muro ed accesi una sigaretta; si era fatto buio.
Erano tre giorni che registravamo ininterrottamente e, puntualmente, qualcosa andava storto proprio alla fine.
«Sei esigente» mi rimproverò il mio amico e lo guardai storto «Calmati Sole» si mise in difensiva lui.
«Va tutto male solo alla fine, ringrazio il cielo solo di questo» risi con la sigaretta fra le labbra «Però sono giorni che siamo chiusi qua giorno e notte, andando avanti a caffè e cibo poco sano» commentai stanca.
«Ma siamo a buon punto, no?» mi chiese cercando di fare una domanda che non avesse una risposta negativa.
«Hanno iniziato a lavorare quelli del montaggio ma manca la parte finale» gli risposi facendo un mezzo sorriso e poggiando la testa al muro.
Lui annuì e si mise accanto a me.
«Però è come volevi tu, vero?» gli chiesi guardando le stelle.
«Proprio come volevo io» sorrise «Sei la migliore sempre» rise battendomi il cinque.
Sorrisi di cuore, ero contenta che gli stesse piacendo.
«E poi "Abissale" è una canzone bellissima» mi congratulai con lui.
Lui sorrise, sorrise felice, come faceva ogni volta che gli facevo un complimento.
«Andiamo a cena?» mi chiese con un sopracciglio alzato.
«È tardi ed ho sonno» schiacciai la sigaretta sotto la suola «Buonanotte» mi voltai e camminai verso l'albergo.
Avevo gli occhi pesanti, fortuna che non era poi molto distante.

~•~

Lavoravo con Alberto da a ma la pena un anno ed io e lui non abbiamo mai avuto un rapporto tanto normale: passavamo dal volerci bene al odiarci in millisecondi, ma non c'era una vera ragione, forse perché eravamo troppo in sintonia.
Alcune colleghe dicevano che si era preso una cotta bella e buona per me, beccandosi la mia solita risposta: "non ha mica dodici anni!".
Si, Alberto non aveva dodici anni, ma si comportava come se li avesse: mi faceva avance imbarazzanti, mi invitava a cena insistentemente, cercava la mia approvazione su tutto, insomma, cercava me in ogni dove.
Io assecondai quel suo modo di fare per molto, fino a quando non iniziai a pensarlo troppo spesso.
Nemmeno la peggiore delle manager si innamora del proprio cliente...


my space 1
capitolo breve
ma breve breve
perché vi dico tutto e non vi dico niente nei primi capitoli🕺🏼🕺🏼
nuova storia ma su albe🤧
mio uomo
spero vi possa piacere
baciniiiu🫶🏼🫶🏼🫶🏼

my space 2
per chi ha già letto la storia non è cambiato molti, solo una nuova parte in più, per i nuovi spero vi piaccia🤧🤧🤧

eravamo da me e?||TananaiDonde viven las historias. Descúbrelo ahora