Mariasole's point of view
Passai tutto il giorno in casa fino a quando non vidi Albe fare capolino dalla porta.
«Buonasera principessa» mi abbracciò da dietro e mi stampò un bacio sulla guancia.
«Ciao Albe» mi voltai verso di lui mentre sui fornelli si cucinavano le cose che avevo comprato quella mattina.
«Che stai preparando?» mi domandò guardando incuriosito la pentola al centro del piano cottura.
«Le cotolette» sorrisi come una bambina «Fattele andare bene perché stiamo mangiando troppo cibo spazzatura ultimamente» lo rimproverai come se fossi sua mamma.
«D'accordo sua altezza» finse un inchino.
«Ho comprato i biglietti per Natale» cambiai argomento mentre giravo le cose in padella.
«Quando dobbiamo partire?» mi domandò sorridendo.
«La seconda settimana di dicembre e torneremo poco dopo capodanno» gli spiegai mentre accendevo il computer per fargli vedere data e ora di andata e ritorno «Ho anche comprato questi» gli passai tutta contenta la busta contenente i maglioni che avevo comprato quella mattina al centro commerciale: uno aveva il viso di Minnie e l'altro di Topolino cuciti al centro dell'indumento rosso abbellito da alberi di Natale, renne e stelline.
Lui lo guardò entusiasta e subito lo indossò: sembrava un bambino.
«Sono bellissimi!» mi abbracciò tutto sorridente ed io mi persi nel suo dolce profumo «Li indosseremo il giorno della partenza?» mi domandò poi, come se mi avesse letta nel pensiero.
Annuì tutta felice e lui mi baciò ripetutamente le labbra, senza perdere per un secondo la mezzaluna che gli impreziosiva il viso.
Ero cosi contenta che i mio piccolo regalo gli fosse piaciuto, per quello mi cullai sull'idea che per natale qualsiasi cosa gli sarebbe andata bene, purché questa fosse fatta col cuore, pensiero che venne subito confermato dal moro di fronte a me.
«Non mi importa tanto dei regali costosi» disse «Se me lo fai tu sarà sempre il regalo più bello del mondo» quelle parole mi fecero vibrare il cuore dalla gioia e decisi di seguire a ruota la sua felicità regalandogli un dolce bacio.
«Io credo di amarti Albe» parlai timida sentendo le guance tingersi di un rosa che conoscevo bene.
«Anche io credo di amarti» quelle poche parole che aveva appena pronunciato furono più che sufficienti per farmi sentire la donna più fortunata del pianeta.
«Adesso però vedi di non bruciare la nostra cena» mi riportò sulla terra dandomi un bacio sulla fronte; i aveva avvisata in tempo, la prima cotoletta stava quasi per andare carbonizzata.
«Che avete fatto oggi in mia assenza?» domandai riponendo il cubo nel primo piatto e mettendoglielo sotto il naso.
«Messo a punto le ultime cose per l'album» si accomodò «Sta venendo fuori una vera bomba» sorrise addentando un pezzo di pane.
«Quando potrò avere l'onore di ascoltarlo?» presi posto di fronte a lui.
«Quando uscirà» rise beffardamente.
«In qualità di manager mi sembra il minimo che anche io lo possa ascoltare» dissi tagliando il pezzo di carne che avevo nel piatto.
«Ma in qualità di mia fidanzata devi attendere come tutti i miei fan» mi toccò il naso con l'indice e mi fece sorridere.
Con lui mi sembrava sempre di tornare bambina.
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eravamo da me e?||Tananai
Fanficlavoravano insieme, per questo lei non poteva. una sera il vino rosso le aveva annebbiato la mente, erano finiti da lei e? *questa storia non ha nulla di vero, l'unico personaggio reale è albe, per il resto è tutto frutto della mia immaginazione* bu...