La ragazza della profezia: Amore o destino

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Uscii dall'ombra e salutai le figure scure nell'oscurità dicendo: <<Perché ci avete messo così tanto?>>

<<Cristo! Eva, ci hai spaventati a morte!>> disse Nicole da terra. Gli altri, invece, erano già pronti ad attaccarmi quando si resero conto di chi avevano di fronte.

<<Ohi ohi ohi! Eva, che ci fai qui? Ci hai appena rovinato un bellissimo ed eroico salvataggio.>> disse Lorenzo scherzoso come sempre.

<<Ma che vai blaterando?! Non sono mica una donzella indifesa.>> dissi continuando il nostro scambio di battute mentre incrociavo le braccia sorridendo. Subito dopo, però, mi ritrovai stretta in un possente e caldo abbraccio.

Sorrisi e ricambiai quella dolce stretta pensando a quanto mi era mancata. In silenzio. Sapevo già cosa stesse per dirmi il mio compagno. Fummo, però, interrotti da un colpo di tosse proveniente da dietro di me e perciò ci staccammo mentre Leo parlò.

<<Ci potremmo sbrigare ad andarcene di qui? Sapete, ci potrebbero raggiungere e catturare di nuovo...>> disse.

<<Ha ragione... Forza, andiamocene.>> rispose Alex guardandolo prima storto e poi incamminandosi da dove erano venuti trascinandomi mentre mi teneva per mano.

In poco tempo giungemmo alla porta da cui erano entrati e notai vari uomini a terra, ma non me ne curai più di tanto. L'unica cosa importante in quel momento era scappare il più lontano possibile da quel posto.

Riuscimmo per pura fortuna ad andarcene da quel luogo senza incontrare nessuno e ad arrivare a casa nostra sani e salvi. Cosa che mi sorprese non poco. Ero convinta che avrebbero opposto un minimo di resistenza in più. Dopotutto, si erano impegnati così tanto per catturarmi. Era davvero sospetto. Portammo con noi anche Lola e Leo e gli raccontammo tutto. Cosa implicava il morso e ciò che avrebbe comportato. Dovevano essere pronti per quello che sarebbe venuto in futuro, cioè la loro prima trasformazione.

<<Scusate...quindi voi volete farci credere che dei lupi mannari ci hanno morso...e che quindi anche noi siamo diventati dei lupi mannari?! Cos'è? Vi siete fatti di qualche sostanza?!>> disse Lola alzandosi dal divano del nostro salotto.

<<Lo sapevo che non ti avrebbe creduto.>> dissi ridendo. <<Solo con una dimostrazione visiva una persona normale ci crederebbe.>>

<<A te però non è servita però.>> disse Alex sorridendomi soddisfatto di non aver dovuto sforzarsi molto.

<<Io sono un caso a parte.>> dissi ripensando al fatto che, per tutta la mia adolescenza, avevo sperato che tutte le storie che leggevo avessero un fondo di verità.

<<Speravo di non doverlo fare... ho finito tutti i vestiti brutti che ho. Sapete, io non sono ricco purtroppo...>> disse Lorenzo massaggiandosi la fronte.

<<Si può sapere che andate farfugliando?!>> disse Lola guardandomi male. Non che la cosa non fosse normale. Soprattutto in una situazione come questa.

Nicole ignorò la ragazza e disse calma: <<Potresti sempre toglierti i vestiti prima e rimanere in boxer. Però non rompere i miei preziosi vasi, altrimenti ti mordo la giugulare, chiaro?!>> Il suo tono calmo insieme alla sua affermazione lo inquietarono per un momento, ma poi disse presuntuoso:<<Non vorrei mai che poi perdessi la testa per me...>>

<<Stai certo che non succederà.>> gli disse lei sicura. Ogni tanto mi chiedevo se i loro battibecchi fossero una finta per nascondere i loro sentimenti l'uno per l'altra, ma dubitavo che quei due si sarebbero messi insieme. Dopotutto, per la maggior parte dei lupi mannari veniva data la priorità alla ricerca del proprio compagno o compagna piuttosto che ascoltare i propri sentimenti. Una cosa che odiavo con tutta me stessa e che trovavo assurda.