La ragazza della profezia: Amore o destino

Introduzione

Avete mai desiderato ardentemente qualcosa, ma poi quando l'avete ottenuta ve ne siete immediatamente pentiti? Beh, a me è successo. Ho vissuto una vita veramente monotona e solitaria ed ho sempre desiderato una vita avventurosa, più emozionante. Piena di brividi, emozioni forti, passioni e intrighi. Come le storie dei personaggi di cui leggo nei libri e che vedo nelle serie tv che mi piacciono tanto. Poi, un giorno, il mio desiderio si è avverato. All'inizio ho desiderato ritornare alla vita di sempre. Una vita tranquilla senza stranezze o colpi di scena. Nonostante ciò, non volevo rinunciare alle persone che avevo conosciuto e che mi avevano sconvolto la vita. Grazie a loro ho poi cambiato idea. Mi hanno permesso di vivere la vita al massimo. Ho fatto nuove esperienze e mi sono fatta degli amici veri per la prima volta in vita mia. Loro mi hanno aperto gli occhi e mi hanno mostrato un nuovo modo di vivere e, per questo motivo, mi sono convinta che tutto quello che è successo da quella sera sia stata, forse, una delle cose migliori della mia vita.

Il mio nome è Eva Rossetti e sono la ragazza con la vita più monotona sulla terra. L'unica cosa che mi piace della mia vita è la mia famiglia, anche se ci sono volte in cui mi verrebbe solo voglia di prenderli a pugni. Mia sorella si chiama Zoe ed è la mia migliore amica, nonché la mia unica amica. Ha 2 anni in meno di me; eppure, è più alta di me. È alta un metro e settanta ed è magra come uno stuzzicadenti ed io la prendo in giro per questo. Ovviamente, in modo scherzoso. Io, invece, sono una bassotta in confronto a lei. Sono alta intorno ad un metro e sessanta ed ho le curve ben pronunciate in un fisico a clessidra. Da piccole dicevano tutti che eravamo gemelle e spesso ci chiamavano con il nome dell'altra. E succede ancora oggi! Nonostante le nostre evidenti differenze. Per questo motivo lei ha i capelli marroni scuri ed io ho deciso di tingere i miei. Adesso ho più capelli rossi che marroni in seguito alle continue tinture di strisce dei miei capelli. I miei genitori sono Diana Bellini e Riccardo Rossetti. Mio padre lavora in banca e mia madre fa l'insegnante di inglese. Viviamo in un appartamento al terzo piano in un condominio nei pressi di Trento. Frequento l'ultimo anno di liceo linguistico perché all'inizio adoravo studiare le lingue, ma poi, però, ho perso interesse. Studio inglese, spagnolo, tedesco e italiano ed è davvero difficile non mischiarle tra loro. Fortunatamente l'anno prossimo cambierò completamente e studierò ciò che mi piace davvero, l'arte. Infatti, oltre alla scuola ed al pilates io frequento un corso di pittura.

Mi sono sempre sentita sola ed incompresa, come se fossi nata nel mondo sbagliato. Sentivo un vuoto profondo ed oscuro dentro di me che non riuscivo a riempire. I miei genitori e mia sorella, anche se sono sempre state le persone più vicine a me, non riuscivano a comprendermi veramente. Non capivano come mi sentissi e come fossi. Forse è per questo che mi sono isolata dal mondo che mi circondava, sperando un giorno di scoprire la vera ragione del mio desiderio costante di isolarmi. La ragione della mia solitudine. Che fosse solo il solito melodramma adolescenziale per attirare l'attenzione? Oppure era tutto un piano del destino?